CINZIBO

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Privato Cittadino
Sono in trattativa per acquistare un appartamento in un contesto di corte costituito da un totale di 3 unità.

Essendoci attualmente un unico proprietario il cortile non è suddiviso in alcun modo ma in seguito alla vendità sarà ripartito in 4 aree: 1 area comune di accesso e 3 aree di pertinenza di altrettante unità.

L'agenzia immobiliare propone semplicemente di allegare all'atto di compravendita la pianta rappresentante la ripartizione.

Le domande sono queste:
1. Secondo voi è sufficiente oppure devo richiedere che la ripartizione venga ufficialmente accatastata?
2. A che problemi potrei andare incontro se l'agenzia e/o il proprietario si rifiutano?
3. Potrei eventualemente farmi carico dell'accatastamento dell'area pertinente all'appartamento che vorrei acquistare oppure è necessario che siano d'accordo anche i futuri proprietari delle altre unità?

Grazie e buona giornata
 

topcasa

Membro Storico
Ti consiglio di prima fare l'accatastamento a cura del compratore, magari aggiungendolo sul prezzo cosi ti togli l'onere di farlo e tanti eventali problemi che dovessero sorgere, da lì la strada sarà spianata con tanta tua serenità
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
se fate un accordo fra condomini lo approvate ed ognuno avrà il suo posto nel cortile assegnato, se invece volete fare una divisione ed un accatastamento con un nr. si sub. ad ogni posto diventa tassabile come evidenziato nel mio post, che non era un sms.
 

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