Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
un documento che garantisca la tracciabilità delle case, una sorta di carta di identità dell'immobile che rassicuri l'acquirente alle prese con una compravendita. è il libretto immobiliare, nato da un accordo tra gli agenti immobiliari e il consiglio notarile di venezia, il primo di questo genere in italia
se fino a questo momento tutte le verifiche sugli immobile erano a carico dell'acquirente, adesso saranno gli stessi agenti immobiliari a certificare tutti gli adempimenti svolti. il libretto conterrà i dati catastali dell'immobile, i passaggi di proprietà, l'esistenza di eventuali ipoteche, i vincoli e gli oneri,eventuali liti pendenti, l'importo delle spese condominiali, le parti comuni, l'agibilità, le eventuali sanatorie. il tutto in una relazione finale di sintesi redatta dallo stesso agente immobiliare
oltre al libretto, il protocollo firmato dagli agenti immobiliari e dai notali, prevede altre misure per tutelare gli acquirenti e contrastare l'abuso del ruolo di mediatore immobiliare. come ulteriore tutela c'e quanto previsto dalla legge sulla riforma del patentino, ovvero l'iscrizione alla banca dati della camera di commercio

http://www.idealista.it/news/archiv...a-didentita-della-casa-tutelare-compravendite

adesso dovremo pure certificare lo stato catastale ed urbanistico?
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
non è una novità
rappresenta il futuro
iniziativa lodevole
...
ritengo non debba essere un'attività gratuita, i servizi (fatti bene, si spera) si pagano
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Manfatti, copiano e pure male :D ma era quello che ho sempre voluto, basta ceh ualxuno cominci e piano piano il seme cresce... comunque è roba di fiaip veneto ed è limitata a un accordo territoriale di loro iniziativa. Io faccio il mio libro, mi fido di più.
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
va benissimo se la certificazione la fa un tecnico abilitato..

Va benissimo sempre :fico:
E' un'attività che dovrebbe già essere consolidata ed invece viene spacciata come novità:innocente: : senza il "libretto immobiliare" l'AI può vendere lo stesso un bene senza conoscerlo? :^^: dai ...
l'iniziativa va quindi sostenuta in tutte le maniere, è il mercato che lo chiede, non un forum. :ok:
Un AI non può certificare nè la conformità catastale nè urbanistica, si può avvalere di tecnici abilitati per legge, DEVE effettuare tutte le verifiche del caso e per questa attività preliminare va pagato dal cliente in base all'attività svolta. Il cliente poi con questo libretto potrà girare dove vuole (speriamo di no) ed il lavoro sarà già pronto. In alternativa fornisca il cliente il proprio libretto immobiliare completo, al minimo, di tutti i documenti che comunque dovrà consegnare al notaio per la vendita ... lo faccia l'AI, lo faccia un altro professionista ... basta che sia fatto e sia disponibile al momento della vendita. :maligno:

Poi è da vedere quanto ci si crede veramente ... :applauso:
ad esempio l'associazione di categoria come si pone verso i propri associati con questo nuovo e importante strumento professionale?
Obbligatorio?
Consigliato?
Solo per le vendite in esclusiva?
Chi controlla?
e se il professionista non collabora?
...
ecco, da qui si vedrà la serietà dell'associazione e del singolo AI ... :fico::fiore:
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
grazie Carlo, per la verità non ne dubitavo: volevo solo rimarcare l'aspetto forse più rilevante. Ti chiedevi come si pone l'associazione con questo nuovo strumento: vedo solo due strade: o gli AI sono competenti, titolati e professionalmente riconosciuti a rilasciare la conformità urbanistica e catastale, ed allora il servizio va loro pagato; se però tale dichiarazione deve essere redatta da un professionista terzo, iscritto all'ordine, le associazioni di AI non hanno un ruolo diretto.
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
o gli AI sono competenti, titolati e professionalmente riconosciuti a rilasciare la conformità urbanistica e catastale, ed allora il servizio va loro pagato; se però tale dichiarazione deve essere redatta da un professionista terzo, iscritto all'ordine, le associazioni di AI non hanno un ruolo diretto.
Gli AI non hanno nessuna competenza per il rilascio di nessun documento tecnico, possono però richiedere e raccogliere nel "libretto dell'immobile" quanto necessario per la promozione e la vendita dell'immobile. Per questa attività, a mio parere, devono essere pagati. Diversamente può fornirlo il cliente che lo avrà ricevuto da un qualsiasi altro professionista che sicuramente si sarà fatto pagare.
Signora, manca la visura catastale e la planimetria per rilevare congruità catastale e dell'intestazione della proprietà ... Cosa facciamo, fa lei o vedo io con i miei tecnici? Fa lei, Ok. Faccio io? 50 €. Cifre buttate là a caso, a titolo di esempio.
Mi dà l'esclusiva? ... allora non è niente
... ma ci possono essere molte altre casistiche, ognuno farà come crede.
Neppure il notaio può rilasciare documenti / certificazioni tecniche ma li richiede per inserirli in atto, e si fa pagare
E' bene redigere, a vantaggio di tutti, il libretto immobiliare, è un'iniziativa da sostenere comunque, senza se e senza ma, è un'operazione di trasparenza e responsabilità.
Solo il tempo ci dirà come verrà attuata :stretta_di_mano:
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Io ho fatto un accordo con i tecnici, che fanno il libro della casa su case che indico io, "gratuitamente". Questo gratuitamente però è puro marketing, in quanto su 10 libri, 6 case hanno bisogno di esser regolarizzate, quindi su 10 libri trovi 6 lavori. :D
 

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