sarda81

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao a tutti, chiedo parere ad un tecnico che sappia consigliarmi.
La situazione e questa: proposta d acquisto accetta dai proprietari per un attico edificato negli anni 70.
l acquirente prima di versare la caparra effettua sopralluogo col suo tecnico per valutare la possibilita di realizzare il piano casa, e si accorge che ci sono delle piccole difformità sul tra progetto e costruzione.
una stanza risulta più grande di circa 4 mq, e in un altra stanza esistono in progetto 1 finestra e 1 portafinestra, che di fatto invece non esistono.
La planimetria catastale e conforme al progetto.
l immobile e anche provvisto di agibilità.
allora il tecnico degli acquirenti ci consiglia di effettuare un accertamento di conformità,
ma non abbiamo certezza della riuscita... In quanto mi spiegava che si può fare solo se esiste una cubatura residua non utilizzata.
domanda:
con l accertamento di conformità e possibile sanare anche la chiusura delle le 2 finestre?
altrimenti pensavano che la soluzione più veloce e sicura sia che i proprietari riportino la stanza alle misure originali.. ( basterebbe solo togliere la parete e rifarla dove dovrebbe essere come da progetto)
ma per le finestre come possiamo fare?
c'è un altro modo per risolvere la situazione delle 2 finestre che di fatto non esistono?
perché a ripristinare le finestre sarebbe un onere troppo alto per i proprietari..
Premetto che le finestre inesistenti sarebbero nella parte retrostante dello stabile e non in facciata..
Secondo voi come possiamo muoversi per risolvere la situazione?
Inoltre la regolarità dell immobile e essenziale in quanto gli acquirenti fanno anche un mutuo!
Grazie
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
con l accertamento di conformità e possibile sanare anche la chiusura delle le 2 finestre?

Tale accertamento prevede che quanto realizzato sia conforme alle norme urbanistiche sia all'epoca della realizzazione e sia al momento della loro regolarizzazione.

Quindi se l'ampliamento della stanza e l'esistenza della finestra e portafinestra rientrano nei parametri sopra detti può essere regolarizzato il tutto.

Secondo voi come possiamo muoversi per risolvere la situazione?

Vrificare la fattibilità dell'accertamento di conformità.
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Il tecnico che farà la perizia per la banca annoterà eventuali piccole difformità tra schede catastali e realtà, ma alla banca interessa solo la valutazione.
Io lascerei tutto com'è, chiederei uno sconticino al venditore!
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il perito confermerà che ci sono difformità e se non sono sanabili la banca non erogherà il mutuo.


Non solo, ma ultimamente i periti vedono spesso infrazioni anche dove non ce ne sono o sono di tale piccolo significato (spostamento di una porta di 20 cm...) che bloccano immediatamente la pratica di mutuo....

Tempi difficili per chi deve vendere un immobile datato...:cauto: a Bologna, come ho detto spesso, su 10 ce ne sono 11 non in regola...[DOUBLEPOST=1374833120,1374833041][/DOUBLEPOST]E, aggiungo, Stato poco lungimirante e Uffici Tecnici dei Comuni più pronti a stare seduti sulle loro sedie e dire "Non si può fare" che disponibili a trovare soluzioni per gli utenti che, bene o male, li hanno votati...
 
M

mata

Ospite
La mancata esecuzione della porta e finestra potrebbe comportare il mancato rispetto degli standards aeroilluminanti e quindi la mancata possibilità di essere usato come vano abitabile; il fatto che al catasto sia tutto ok non significa niente, perchè presentavano un progetto, poi realizzavano in difformità senza variante e poi accatastavano da ultimo, ovviamenti in conformità allo stato dei luoghiò. Se tali varianti sono essenziali, se rogitassi, l'atto è nullo.
 

sarda81

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Grazie a tutti, purtroppo oggi non è possibile dire ai clienti comprate cosi come si trova l immobile e vi facciamo lo sconto, primo perché non otterrebbero un mutuo, e secondo perché mai dire mai se hanno un ripensamento potrebbero far dichiarare l atto nullo.
speriamo di risolvere il problema al più presto!!
 

47franco

Membro Junior
Privato Cittadino
per un caso similare che si e rogitato con una finestra mancante cosa comporta per l'acquirente dichiarare l'atto nullo. a quali Iter burocratici, economici e di tempo va incontro l'acquirente? Attendo che qualcuno possa darmi una risposta anche parziale, con il cuore in gola.
grazie e saluti
 

Mil

Membro Senior
E, aggiungo, Stato poco lungimirante e Uffici Tecnici dei Comuni più pronti a stare seduti sulle loro sedie e dire "Non si può fare" che disponibili a trovare soluzioni per gli utenti che, bene o male, li hanno votati...

:stretta_di_mano: :applauso: :applauso: Bagudi for president
siamo passati dall'anarchia più totale (sbagliata) all'ossessione....con grave disagio per gli utenti e ingessamento totale del mercato immobiliare.
C'è da sperare in una rivolta, per ritrovare il lume della ragione e del buon senso, che manca nelle teste dei legislatori.
 
M

mata

Ospite
:stretta_di_mano: :applauso: :applauso: Bagudi for president
siamo passati dall'anarchia più totale (sbagliata) all'ossessione....con grave disagio per gli utenti e ingessamento totale del mercato immobiliare.
C'è da sperare in una rivolta, per ritrovare il lume della ragione e del buon senso, che manca nelle teste dei legislatori.
Condivido, però occorrerebbe farlo entrare nella testa degli italiani, che vogliono sempre sfuggire alle regole.
 

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