immobiliare60

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Buongiorno volevo sapere se è legale mantenere la residenza nel mio appartamente che intendo locare senza perdere la residenza e possibilmente quale tipo di contratto stipulere ai novi conduttori per non incorrere in sanzioni o controlli, inoltre sono obbligato a produrre la certificazione energetica dell'immobile all' atto della reggistrazione del contratto di locazione all' agenzia delle entrate ?
 

Architetto

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Ciao,
per la prima domanda, se non abiti nell'appartamento, puoi mantenere la residenza, ma devi portare la domiciliazione all'attuale abitazione in cui vivi...ma a questo mi pongo la domanda, come fai ad avere la residenza in un'abitazione dove è locata ad altri ...
per la seconda, l'ACE o Certificato Energetico devi consegnare una copia da allegare all'atto della registrazione della locazione.
Spero di esserti stato d'aiuto.;)
 

Bastimento

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per la seconda, l'ACE o Certificato Energetico devi consegnare una copia da allegare all'atto della registrazione della locazione.
Una recente circolare AdE chiarisce il tema della Ape: non è indispensabile allegarla al contratto da registrare: è invece essenziale citarne gli estremi sul contratto, e dichiarare di averla consegnata in copia al conduttore, pena la nullità del contratto.
 

immobiliare60

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Agente Immobiliare
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rispondo ad "architetto" la residenza che intendo mantenere e legata principalmente al pagamento dell' IMU che mi verrebbe erogata come seconda casa (anche se ne ho solo una....!!???.) e per un eventuale vendita dell'appartamento prima dei 5 anni (essendo l'immobile acquistato con i benefici prima casa) eventualmente ci fossero plus valenze.
Ringrazio tutti coloro che mi dedicano il loro prezioso tempo allo scioglimento dei miei quesiti in anticipo
 

Architetto

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Professionista
@Bastimento: L'APE o L'ACE variano a seconda della località; ovvero se immobiliare60 ha l'appartamento in una regione dove è normata con LR l'ACE, allora l'APE non serve, perchè riveste carattere prioritario l'ACE; mentre nelle regioni che non sono regolamentate, allora si può parlare di APE; non per ultima la Risoluzione 83/E/2013 con la quale precisa che l'APE (dovuta per le locazioni) non è soggetta all'imposta di registro e l'imposta sul bollo.

@immobiliare60: Da quel che descrivi, penso che il fisco o altro ragionino sulla proprietà; e se ne hai due, considerato l'appartamento in questione, risulta come seconda casa. Pertanto l'IMU è dovuta. Inoltre tieni conto che con l'entrata della e non ci sono UIC, le prime case che non pagano la seconda rata e l'IMU, sono tutte quelle che non rientrano in: case di lusso, ville e castelli, e quelle rientranti nelle categorie catastali A1, A8 e A9.
Spero esserti stato d'aiuto.;)
 

Bastimento

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Privato Cittadino
Io avevo solo puntualizzato che la ACE o APE, non necessariamente "deve" essere consegnata ed allegata al momento ella registrazione: la AdE ha chiarito che a lei non interessa. Fermi restando gli obblighi del locatore verso il conduttore.
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Forse mi sono spiegato male, non era un appunto al tuo intervento, era soltanto un chiarimento sulla territorialità fra APE e ACE. :pollice_verso:
Pertanto non era intenzione di contraddire il tuo intervento, proprio perchè supportato anche con il riferimento della Risoluzione per l'AdE. :stretta_di_mano:
 

Bastimento

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Privato Cittadino
In effetti non mi era molto chiara la tua puntualizzazione: e se ho capito bene, affermi anche che sussiste tuttora una disparità regionale. Sul punto avrei dei dubbi, anche se confesso non mi è ben chiaro quello che chiamano "principio di cedevolezza" quando le norme regionali e nazionali differiscono.
Riterrei logico, ma tu sembra mi dica il contrario, che la più recente legge nazionale scavalcasse una precedente disposizione regionale.

In proposito ho già espresso il mio parere: le regioni dovrebbero solo avere la possibilità di stabilire parametri e limiti, non i criteri di massima. Si eviterebbero doppioni normativi, conflitti, e confusione: è evidente che la situazione termica della Val d'Aosta o dell'Alto Adige, non sono quelle della Sicilia: ma se c'è obbligo di notificare il fabbisogno energetico, qualunque esso sia, pena la nullità dell'atto o contratto, questo dovrebbe essere la norma in tutto il territorio nazionale.
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Do atto a ciò che dici, e per le tue precisazioni passate, abbiamo avuto di discuterne ... ma permettimi di ricordarti che le regioni non hanno creato una situazione parallela alla norma nazionale, al contrario hanno applicato semplicemente un art. del D.Lgs. 192/05, dove consente alle regioni di dotarsi di appositi organismi e rendere omogenea la certificazione nel territorio di pertinenza. Ecco perchè la Lombardia, Toscana, Liguria ed altre regioni hanno adottato il proprio organismo... pensa che tra questi c'è anche la Sicilia. ;)
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
ma permettimi di ricordarti che le regioni non hanno creato una situazione parallela alla norma nazionale, al contrario hanno applicato semplicemente un art. del D.Lgs. 192/05, dove consente alle regioni di dotarsi di appositi organismi e rendere omogenea la certificazione nel territorio di pertinenza.
Siamo forse OT ma scambiarsi opinioni sul forum è quasi scontato.
Ti è permesso di ricordarmi ciò che desideri :risata: (... sono uno smemorato cronico ...), ma devo dirti che la mia impressione non è quella che mi ricordi. Ogni regione ha stabilito una propra normativa, definito il sistema di certificazione e abilitato i propri certificatori: ognuno ha pensato ai fatti suoi: Lombardia ha adottato un SW di calcolo proprio ed un proprio arcghivio, il Piemonte ha adottato Docet di Enea ed ha investito in un database regionale, di altre regioni non so i dettagli, ma ognuna ha deliberato norme dispositive, regole di attuazione , pubblicato sulla propri Bollettino regionale .ecc
Credo che ci sia voluto un intervento della magistratura o del Parlamento per dichiarare illegittimo il "collegio regionale" dei certificatori, ma la modulistica è rimasta diversa, il SW ed i DB pure. Se non è una inutile duplicazione tutto ciò...
 

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