klak62

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve,mi trovo in una situazione ingarbugliata e ancora non ho capito se ho torto o ragione. Mi spiego,ho acquistato una porzione di villa trifamiliare tramite agenzia. L'agenzia insieme al proprietario mi fanno visitare la casa e il giardino e contrattiamo per il prezzo per quello che ho visto e piaciuto sia per la casa che per il giardino confinante con altri giardini dell'altre due porzioni di villa fin qui tutto OK.quindi vado a fare il rogito dal notaio che mi legge il rogito con dicitura visto e piaciuto ecc ecc come allo stato di farto in cui si trova e poi mi fa vedere la planimetria di casa e corte, io controllo la piantina e vedo che è uguale a casa controllo i vani e sono OK quindi firmo.Dopo un anno dall`aquisto l`inquilino confinante (anche lui acquistato tramite la stessa agenzia e stessa proprietaria)asserisce che gli devo restituire una parte di giardino perche il muro di confine non è posizionato come nella planimetria ma spostato di circa 2metri per 10 di lunghezza dentro la sua corte , controllo la planimetria e infatti è cosi come dice lui. quando ho firmato il rogito non avevo notato che il giardino aveva i muri di confine spostati anche perche la planimetria non era di tutta la villa trifamiliare ma solo della mia porzione cioè se il notaio mi faceva vedere il mappale catastale di tutta la villa si poteva notare i muri di confine spostati quindi il notaio mi ha chiesto se era come lo stato di fatto ho risposto che corrispondeva e ho firmato.pero` la stessa cosa e successa a tutti e tre che abbiamo acquistato le porzioni ,anche i vicini hanno fatto lo stesso errore di firmare e non controllare i confini, perche uno visita la casa e ricorda come e fatta, il giardino viene da se perché era già diviso da muri di confine e quindi firma e non nota , e adesso mi ha fatto scrivere dall `avvocato rivendicando il confine.Adesso mi chiedo è vero che ho firmato la planietria asserendo che che era uguale allo stato di fatto,ma anche il vicino ha acquistato con formula visto e piaciuto sul rogito non notando neanche lui che la planimetria era inesatta.Altra cosa ,dopo il controllo della planimetria mi accorgo che anche il terzo vicino confinante ha lo stesso identico problema con me cioè mi dovrebbe restituire dei metri perche anche li il muro di confine non è uguale alla planimetria.ho fatto controllare da un tecnico al comune e le planimetrie sono esatte non sono mai state aggiornate,quindi la proprietaria che ci ha venduto le porzioni a diviso lei a suo piacimento i confini senza rispettare le planimetrie.dopo fatta una ricerca con google eart da foto satellitari di data vicino all'anno di costruzione rilevo che i confini dei giardini sono cosi da sempre ele palnimetrie sono diverse.altra cosa che dopo avere visionato tutte e tre le planimetrie delle porzioni noto che il perimetro disegnato non ha nessun cancello di entrata cioe è tutto muro non ci sono passi considerando che ogniuno di noi ha un cancello pedonale e cancello per entrata auto.ora chiedo ,il vicino che mi vuole fare causa ha diritto a richiedere il giardino ? o le planimetrie sono nulle perche non corrispondono allo stato dei luoghi (acquisto di casa in data ottobre 2011)
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Fa fede la planimetria depositata in Comune, però potresti chiedere il rimborso delle spese sostenute.
Il problema più grosso potrebbe essere la mancanza dei cancelli sui progetti comunali.
ti consiglio di chiedere ad un tacnico di fare una verifica all'Ufficio Tecnico comunale poi, con la situazione chiara, deciderai come procedere.
 

klak62

Membro Attivo
Privato Cittadino
grazie della cortese attenzione,le planimetrie le ho controllate anche al comune e sono esatte,per farle capire meglio la situazione .la proprietaria vende a me e io davanti al notaio dichiaro che la planimetria e come lo stato di fatto ma non mi accolgo che i confini della corte sono sbagliati e fino qua ok.lo stesso errore lo ha fatto sia la proprietaria vicinante sia l'altro proprietario vicinante ,abbiamo fatto tutti e tre lo stesso identico errore di non vedere i confini dei giardini e non abbiamo visto che nn ci sono neanche disegnati i cancelli.adesso l'inquilino vicinante rivendiaca la sua parte e io mi chiedo ancora una volta come hanno fatto a prendere il mutuo possibile che nessuno si è accorto?adesso se mi chiam in causa, non posso dire che è una rappresentazione grafica sbagliata?visto che da foto satellitari e foto depositata al comune al momento della sanatoria di quando ha costruito la casa risulta il confine dove e ora e sempre stato.?le planimetrie se un giudice le prende in mano e constata che neanche i punti di accesso ci sono, secondo voi ,certo è un vostro parere e lo prendo per un semplice parere,rende gli atti nulli?oppure vale il fatto che io e tutti abbiamo acquistato con formula visto e piaciuto per lo stato di fatto al momento dell'acquisto era cosi ?grazie fatemi sapere .buonasera
 

Abacus

Membro Attivo
Professionista
cari colleghi, non so come fate a lavorare fuori Firenze.... da noi non sarebbe potuto accadere perchè il notaio non stipula l'atto se non ha in mano una relazione tecnica (pagata dal venditore) dove il tecnico incaricato appura che l'immobile è conforme al 100% dal punto di vista urbanistico e catastale. E quindi nel tuo caso i confini sballati sarebbero subito saltati fuori e se il proprietario volava vendere doveva prima sanare la situazione...
non so se facciano fede o no le planimetrie ma queste sarebbero tutte cause legali...
 

mosca

Membro Assiduo
ri colleghi, non so come fate a lavorare fuori Firenze....
Ciao Abacus....ci sono state lunghe discussioni sul Forum a riguardo ma purtroppo sembra assodato che solo in Toscana (io lavoro a Pistoia) e in alcuni province dell' Emilia come Parma, i Notai pretendono la Relazione Tecnica ...altrove è a discrezione del Notaio, dell'agenzia e delle parti far verificare la conformità Urbanistica/catastale dell'immobile....con grandi rischi poi dell'acquirente
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
A norma di legge l'atto può essere dichiarato nullo, infatti l'obbligo di conformità urbanistica e catastale con lo stato di fatto è una norma imperativo non derogabile a diversi patti tra le parti. Se lo stato di fatto all'epoca della sanatoria è evidente dalla relazione fotografica, forse si potrebbe richiedere una variazione per esatta rappresentazione grafica ma rimane il problema di cosa vorranno fare i confinanti...
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
io mi chiedo ancora una volta come hanno fatto a prendere il mutuo possibile che nessuno si è accorto?adesso se mi chiam in causa, non posso dire che è una rappresentazione grafica sbagliata?visto che da foto satellitari e foto depositata al comune al momento della sanatoria di quando ha costruito la casa risulta il confine dove e ora e sempre stato.?le planimetrie se un giudice le prende in mano e constata che neanche i punti di accesso ci sono, secondo voi ,certo è un vostro parere e lo prendo per un semplice parere,rende gli atti nulli?oppure vale il fatto che io e tutti abbiamo acquistato con formula visto e piaciuto per lo stato di fatto al momento dell'acquisto era cosi ?grazie fatemi sapere .buonasera

Il perito della banca non fa tutte le verifiche necessarie, si fa dare gli elaborati presentati in Comune e su quelli perizia, ma senza un sopralluogo accurato.
Le fotografie satellitari e le fotografie depositate in Comune non costituiscono sanatoria e inoltre il tuo diritto ad occupare quella porzione di terreno potrebbe essere nato solamente da una usucapione ventennale.
La formula visto e piaciutonon cambia la sostanza.
Il mio consiglio, se chi ha venduto a tutti voi è solvibile, è di chiedere il risarcimento del danno per il ripristino della situazione come da progetto presentato in Comune. SOLO Se il venditore è solvibile altrimenti butti i soldi dell'avvocato.
 

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