claudio mura

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno, vorrei informazioni per una compravendita non andata a buon fine.
Ho firmato un contratto con un'agenzia immobilire versando caparra confirmatoria e provvigioni all'agenzia, con la perizia da parte della banca vengo a conoscenza che nell'immobile c'è un'abuso edilizio, risultato mutuo non erogato, il venditore mi fa un bonifico uguale alla caparra confirmatoria e non si fa più sentire, per quanto riguarda il venditore mi sono già rivolto ad un avvocato. L'agenzia immobiliare dice che non deve restituirmi niente, l'avvocato dice che l'agenzia prima di prendere in carico un'immobile deve assicurarsi che tutto sia in regola quindi ha colpe pure lei e deve restituirmi le provvigioni, che devo fare con l'agenzia immobiliare...
grazie
 

studiopci

Membro Storico
Salve, la prima cosa da capire è se nel compromesso è stata prevista una condizione sospensiva legata all'ottenimento del mutuo, questo perché se c'è una condizione sospensiva il contratto non produce effetti fino all'accadimento della condizione ( ottenimento mutuo ), fino ad allora il venditore non può incassare nessuna somma ( somma che deve essere detenuta a titolo di deposito fiduciario da un terzo, in questo caso l'AI ) e l'intermediario non ha maturato il diritto alla mediazione. Per quanto riguarda il presunto coinvolgimento del mediatore circa l'abuso, a meno che questo non sia di evidenza tale da risaltare agli occhi di chiunque, bisogna tener presente che l'unico responsabile è il proprietario, un eventuale responsabilità in solido dell'AI non è espressamente prevista per legge ed eventualmente è da provare che lo stesso ne avesse conoscenza e te ne ha taciuto la notizia. Salvo dimostrare il tutto, anche se forse immeritatamente, il collega ha maturato il diritto alla provvigione in quanto, ripeto, l'inadempiente è il proprietario ( che per inciso dovrà restituirti il doppio della caparra ). Senza vedere e leggere il compromesso questa è la situazione ( per quanto antipatica possa essere ) il mio consiglio comunque è di valutare con il tuo avvocato di affiancare nella richiesta della penale anche il risarcimento dei danni prodotti dall'inadempienza, quantificabili nella mediazione pagata all'agenzia. Fabrizio
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
il che mi porta a una considerazione a cui, da bravo ingenuotto, non avevo ma i pensato prima.

in caso non ci siano sospensive e partendo dal presupposto di riuscire a ottenere il doppio della caparra in caso di risoluzione del contratto da parte del venditore, è buona cosa che la caparra sia pari ad almeno metà della provvigione....
 

claudio mura

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
L'abuso non è sanabile, si tratta di aumento di cubatura, sarebbe da demolire ma il venditore non vuol sentirne....
Il venditore è una società s.a.s. l'avvocato dice che facendo causa potrebbero esserci dei rischi, uno di questi è che potrei pagare tutte le spese senza nessun risarcimento, sinceramente non so che fare.....
la caparra è di € 20.000,00, le provvigioni € 2.500,00 e altri € 1.000,00 circa tra perizia e notaio più tutto il tempo perso, sono sotto di €3.500,00, troppi per lasciar perdere....
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
L'abuso non è sanabile, si tratta di aumento di cubatura, sarebbe da demolire ma il venditore non vuol sentirne....
Il venditore è una società s.a.s. l'avvocato dice che facendo causa potrebbero esserci dei rischi, uno di questi è che potrei pagare tutte le spese senza nessun risarcimento, sinceramente non so che fare.....
la caparra è di € 20.000,00, le provvigioni € 2.500,00 e altri € 1.000,00 circa tra perizia e notaio più tutto il tempo perso, sono sotto di €3.500,00, troppi per lasciar perdere....
Trattasi di appartamento o villa? In che consiste l'aumento di cubatura?
 

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