lasonil

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno, mi sono appena iscritto, ho provato a cercare la risposta alla mia domanda ma non l'ho trovata. Se scrivo qualcosa di già discusso scusatemi.

Sto cercando una casa a Roma, e ho trovato un appartamento che potrebbe interessarmi, ma la situazione è la seguente.
Il proprietario della casa ha la nuda proprietà.
Gli usufruttuari erano i genitori, il padre è morto, la madre si è trasferita (ed è disponibile a cedere / rinunciare all'usufrutto).
Il procuratore / agente immobiliare mi dice che è come una vendita diretta (???)

Legalmente come si dovrebbe svolgere questa vicenda dal mio lato di compratore?
Cosa devo includere nella proposta d'acquisto?

Grazie mille, scusate se magari questo argomento vi risulta semplice ma io non ho la più pallida idea di come si compri una casa :p
 
M

marcellogall

Ospite
Buongiorno, mi sono appena iscritto, ho provato a cercare la risposta alla mia domanda ma non l'ho trovata. Se scrivo qualcosa di già discusso scusatemi.

Sto cercando una casa a Roma, e ho trovato un appartamento che potrebbe interessarmi, ma la situazione è la seguente.
Il proprietario della casa ha la nuda proprietà.
Gli usufruttuari erano i genitori, il padre è morto, la madre si è trasferita (ed è disponibile a cedere / rinunciare all'usufrutto).
Il procuratore / agente immobiliare mi dice che è come una vendita diretta (???)

Legalmente come si dovrebbe svolgere questa vicenda dal mio lato di compratore?
Cosa devo includere nella proposta d'acquisto?

Grazie mille, scusate se magari questo argomento vi risulta semplice ma io non ho la più pallida idea di come si compri una casa :p

Se la madre è disponibile a cedere l'usufrutto non devi fare altro che firmare una proposta d'acquisto condizionata all'accettazione da parte del figlio e della madre. Una volta ottenuti i documenti porta il tutto al notaio il quale provvederà a svolgere tutte le pratiche necessarie per il rogito.
Non vedo particolari problemi. Se c'è un agente immobiliare che segue la vendita dovresti essere tranquillo.
 

lasonil

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie della celere risposta.

Essendo la mia prima esperienza nell'acquisto casa non mi fido di nessuno (non per cattiveria, ma preferisco avere il controllo personale di più cose possibili).

Quindi la rinuncia all'usufrutto può essere fatto direttamente al notaio nel momento del rogito, la cosa presenta spese ulteriori (che devo sostenere io che acquisto o i venditori)?
Devo chiedere ulteriori documentazioni per quanto riguarda l'usufrutto del padre (il suo 1/2 usufrutto è nullo essendo deceduto oppure devo chiedere che fine ha fatto il suo 1/2 usufrutto?)
 

studiopci

Membro Storico
L'usufrutto è un diritto di godimento reale di un bene, tale diritto, in vita, può essere ceduto o donato ( ma perde efficacia con la morte dell'usufruttuario originario ) oppure venduto; alla morte dell'usufruttuario si estingue il diritto di usufrutto, quindi non hai bisogno di chiedere che fine ha fatto il 1/2 usufrutto in quanto semplicemente non esiste più. Come ti consigliava Marcello fatti redigere una proposta condizionata alla vendita ( no cessione o donazione ) contestuale del diritto di usufrutto da parte della madre , porta tutte le carte al notaio e stai tranquillo. Fabrizio
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
alla morte dell'usufruttuario si estingue il diritto di usufrutto,
Rimarrebbe comunque la necessità di fare la riunione di usufrutto a catasto.
Invece per l'usufrutto che comparirebbe nella compravendita, forse la pratica è contestuale alla voltura. A scanso di equivoci specificherei che le pratiche di pre-allineamento catastale siano di competenza dei venditori.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
A scanso di equivoci specificherei che le pratiche di pre-allineamento catastale siano di competenza dei venditori.
questo lo è per legge altrimenti non si rogita

Ovviamente prima dell'atto sarà cura ed onere dei venditori provvedere all'allineamento dei dati catastali e fare la riuniune dell'usufrutto alla nuda proprietà riferito alla quota di usufrutto del papà deceduto (o meglio da vedere se nell'atto precedente era previsto il diritto d'accrescimento in favore del coniuge più longevo o meno, ma questo è un semplice tecnicismo al fine della voltura precedente al tuo acquisto che serve solo per indicare nella voltura stessa le giuste quote in percentuale di usufrutto che è rimasta di spettanza alla mamma )

Per il resto è una vendita/acquisto normalissimo dove tu acquisti il 100% della piena ed intera proprietà e dove tutti i venditori (nudo proprietario e usufruttuari/a) firmeranno un atto di vendita intevenendo ciascuno per i propri diritti e congiuntamente per l'intero.[DOUBLEPOST=1405151381,1405151265][/DOUBLEPOST]
la cosa presenta spese ulteriori (che devo sostenere io che acquisto o i venditori)?
Tu non avrai nessuna spesa aggiuntiva se non quelle riferite ad un normale acquisto immobiliare
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Sottoscrivi una normale proposta intestata sia alla madre che al figlio che si dovranno impegnare a cedere la piena proprietà del bene, ciascuno in funzione dei diritti e delle quote spettanti.
Naturalmente, per l'usufrutto, non si tratterà di una rinuncia ma di una vendita vera e propria.
In merito al padre deceduto si possono essere realizzate due situazioni.
- L'usufrutto del padre può essersi estinto in favore del figlio che, per la quota del 50% ora risulterà pieno proprietario, rimanendo per l'altro 50% nudo proprietario, con l'usufrutto del 50% in capo alla madre.
- Il diritto di usufrutto del padre può aver "accresciuto" il diritto di usufrutto della madre. In questo caso il figlio risulterà ancora nudo proprietario e la madre usufruttuaria, entrambi sulle quote complessive dell'immobile.
 

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