Giovannino60

Membro Attivo
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Marito e moglie proprietari al 50 per cento, con due figli, muore moglie, :
1. Nella successione devono essere indicate le quote solo del 50 per cento che non e' del padre, oppure le quote di successione complessive?
2. Cioè 50 per cento rimane al padre il rimanente del 50 per cento 1/3 al padre e 2/3 ai figli?

Grazie
 

studiopci

Membro Storico
Il nuovo diritto di successione è cambiato, la divisione è 1/3 pro quota, quindi nella successione devono essere indicati il padre ed i 2 figli ognuno con 1/3 di proprietà.
Fabrizio
 

Giovannino60

Membro Attivo
Professionista
Quindi con il nuovo diritto il coniuge ci perde?
Ma questo vale anche per i soldi che avevano in una custodia titoli i due coniugi in banca?
 

studiopci

Membro Storico
Nel cespite ereditario rientra tutto ciò che era posseduto dal coniuge in vita, attività e passività, quindi soldi contanti, conti correnti, titoli, cassette di sicurezza, immobili e quanto altro. Nel tuo caso poichè ci sono 2 figli ed il coniuge superstite, la divisione è 1/3 al coniuge superstite e 2/3 da dividersi in parti uguali tra i figli.
Fabrizio
 

Bastimento

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Privato Cittadino
Il nuovo diritto di successione è cambiato, la divisione è 1/3 pro quota, quindi nella successione devono essere indicati il padre ed i 2 figli ognuno con 1/3 di proprietà.
Fabrizio
Potrei sbagliarmi, ma la tua risposta trae in inganno:

Quindi con il nuovo diritto il coniuge ci perde?

La risposta corretta, e più semplice da leggere, sia contenuta nel punto 2 della domanda di Giovannino.
- il 50 per cento rimane al padre il rimanente del 50 per cento 1/3 al padre e 2/3
ai figli

In successione cadono solo i beni della moglie.

E' poi vero che anche i conti correnti cointestati, ed i beni contenuti in cassette di sicurezza, si presumono attribuiti al 50% ciascuno: con un guaio in più. Per sbloccarli occorre aver presentata la successione: e per le cassette di sicurezza occorre per l'apertura l'intervento di un notaio con la redazione dell'inventario.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
E' poi vero che anche i conti correnti cointestati, ed i beni contenuti in cassette di sicurezza, si presumono attribuiti al 50% ciascuno: con un guaio in più. Per sbloccarli occorre aver presentata la successione: e per le cassette di sicurezza occorre per l'apertura l'intervento di un notaio con la redazione dell'inventario.
Non solo, se ci sono fondi occorre la firma di tutti gli aventi diritto all'eredità per procedere al disinvestimento.
Concordo con Bastiamento, in successione vengono riportati solo beni e titoli che riguardano la moglie, cmq le banche rilasciano la certificazione con la valorizzazione, per uso successione.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Quindi in definiva nella successione che frazione devo indicare per il marito e per i figli?
Per la casa se cointestata scriverai 4/6 marito e 1/6 figlio A 1/6 figlio B
Se invece la proprietà era intestata solo alla moglie... 1/3 1/3 1/3 per tutti.
Se poi è abitazione principale avrai anche il Diritto di Abitazione al 100% solo per il marito (1/1) < per questo punto cerca nel forum che ho fatto un post preciso a riguardo del campo 23 osservazioni modulo B1.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Quindi in definiva nella successione che frazione devo indicare per il marito e per i figli?
La buona volontà di ludovica credo ti abbia messo in confusione.... ;)

Bisogna distinguere: una cosa è la dichiarazione di successione, altra e la domanda di voltura degli immobili.

Nella dichiarazione di successione, in particolare quella senza testamento, non vengono riportate in dettaglio le quote degli eredi, bensì solo l'elenco degli eredi ed il loro grado di parentela (quadro A) e l'elenco degli immobili caduti in successione, dove viene riportata solo la quota appartenuta al defunto, nel vostro caso 1/2 (Quadro B1): tralascio poi il calcolo del valore. e la eventuale compilazione degli altri quadri per gli altri beni, dove comunque il principio è analogo cioè si elenca solo la quota dell defunto.

Entro i 30 gg dalla presentazione della dichiarazione d successione, occorre poi presentare la domanda di voltura, che puo essere fatta su modello cartaceo o con il programma telematico della Agenzia.
Ci sono due modalita: potresti cioè scegliere di comunicare la nuova situazione totale post-successione, o comunicare solo ciò che viene variato, cioè la nova assegnazione della quota appartenuta alla mamma.

se scegli NUOVA DITTA, cosa consigliabile, per ogni immobile occorrerà elencare e fornire tutti i dati dei NUOVI PROPRIETARI, con il totale delle quote risultanti a seguito della successione.
Nel vostro caso elencherai il coniuge con i suoi 3/6+1/6=4/6, ed i due figli con 1/6.

se scegli IN SOSTITUZIONE, elencherai solo i nuovi eredi-proprietari con le QUOTE EREDITATE in sostituzione della mamma/moglie: quindi il marito ed i sue figli con 1/3 ciascuno di 1/2: come vedi è sconsigliabile, perchè è molto probabile che questa operazione crei dei pasticci al momento della immissione dei nuovi dati da parte dell'ufficio: ad esempio scompaia la quota originaria di 1/2 del coniuge e risulti una anomalia. Con totale che non è più intero.
 

Giovannino60

Membro Attivo
Professionista
Quindi il concetto di 1/3 padre e 1/3 per ogni figlio è solo nel caso che la casa fosse sta totalmente della mamma?
La voltura deve essere presentata in catasto in merito alle quote della casa?
Ma per quanto riguarda il diritto di abitazione del padre non c'è nulla da scrivere nei documenti è automatico?
 

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