Scusami ma non ho scritto l'opposto. Sto parlando di 2 atti notarili ben distinti, distanti 40 anni l'uno dall'altro. Non è semplice da descrivere la situazione. Provo a rispiegarmi, sempre se non hai già perduto la pazienza!
Nel primo atto notarile relativo al mio appartamento, quello del 1964 dove non sono presenti i dati catastali, bensì le planimetrie inserite come allegato, veniva venduto il box e l'appartamento. Da queste planimetrie si fa riferimento al box del mio vicino. Stessa cosa succede con il primo atto notarile dell'appartamento del mio vicino (anno 1965) sempre senza dati catastali ma con gli allegati planimetrici si fa riferimento al mio di box. L'accastamento non so di preciso in che anno sia stato fatto (presumo anni 70), fatto sta che nell'atto di provenienza del mio appartamento, atto precedente al mio (1982) i dati catastali ci sono. Non ci sono gli allegati grafici essendo stati sostituiti dai dati foglio, particella e subalterno che dovrebbe identificare le proprietà immobiliare in maniera univoca. Fatto sta che il subalterno menzionato sul mio atto non si riferisce ne al box che sto occupando in questo momento, ne a quello del mio vicino. Si riferisce ad un terzo box di un terzo proprietario. In tutta questa ricerca a ritroso, passando al setaccio 50 anni di storia della palazzina, ricerca durata più di 1 anno, è venuta alla luce l'esatta distribuzione dei box auto quando il costruttore ha venduto gli appartamenti con i relativi box a i primi acquirenti.