MenaArky

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve,
sto per fare un'offerta per una casa che ha la seguente storia:
- la casa è stata acquistata 10 anni fa da una coppia con 4 figli, da una cooperativa
- 4 anni fa il marito muore e i figli rinunciano all'eredità in favore della mamma
- 2 anni fa la cooperativa fa il rogito e la casa viene intestata solo alla mamma
Se io compro la casa, i figli possono revocare la rinuncia dell'eredità e riprendersi la casa?
Grazie.
 

Antonello

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Agente Immobiliare
Quando uno rinuncia all'eredità, non rinuncia a favore di qualcuno, rinuncia e basta.
A prescindere da quanto sopra, mi chiedo: se i figli hanno effettivamente rinunciato, come mai l'immobile è rimasto intestato alla cooperativa che poi, come asserisci, ha venduto alla madre che sarebbe già dovuta essere l'intestataria?
 
Ultima modifica:

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Quando uno rinuncia all'eredità, non rinuncia a favore di qualcuno, rinuncia e basta.
A prescindere da quanto sopra, mi chiedo: se i figli hanno effettivamente rinunciato, come mai l'immobile è rimasto intestato alla cooperativa che poi, come asserisci, ha venduto a tua madre che sarebbe già dovuta essere l'intestataria?
Ciao Antonello, certe coop avevano un finanziamento a fondo perduto con questa formula: 8 anni in affitto e poi proprietà.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Ammesso che si sia nell'ipotesi di Maurizio: era possibile il passaggio di proprietà alla sola madre? Potrebbero esserci dei vincoli?
Le cooperative edilizie sono di diversa natura e per rispondere a questo quesito bisognerebbe capire di quale tipologia di cooperativa Edilizia si sta parlando.

Comunque a prescindere dal tipo tutte le informazioni necessarie a fare chiarezza al socio si trovano nello statuto.

Da quanto ha scritto MenaArky
2 anni fa la cooperativa fa il rogito e la casa viene intestata solo alla mamma
Sembrerebbe trattarsi di cooperativa libera o rientrante nell'esempio citato da Maurizio quindi quanto alle cooperative edilizie libere, trovano applicazione le norme del codice civile ed in particolare l’art. 2534 c.c,

quest'articolo chiarisce quanto in precedenza (subentro nelle quote prima dell'assegnazione) fatto dalla mamma e dai figli che hanno rinunciato.
Diciamo che giustifica
l'assegnazione formale -rogito - in favore solo della mamma fatta due anni fà.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Ho risposto in quanto ho vissuto esperienze dirette (personali) con ben due cooperative edilizie di natura diversa
(una a proprietà indivisa con facoltà di renderla a proprietà individuale solo una volta estinto il piano di ammortamento riferito ad un mutuo concesso a tutta la cooperativa) in questo caso chi aveva la disponibilità dell'immobile era iscritto nel libro soci, gli atti di assegnazione formale sono stati fatti 20 anni dopo la costituzione della Coop. stessa.

L'altra un pò piu snella dove la fase pre-assegnazione veniva gestita dal Presidente e dal CDA a firma congiunta (con l'assenso dell'assemblea) che dopo aver analizzato le varie situazioni
-nuova richiesta di subentro o ammissione e la rinuncia del socio -
deliberavano per accettare eventuali modifiche al libro soci in base ad eventuali richieste anche di cessione e subentro a favore di terzi.

Sono comunque sempre state rotture di scatole infinite .......
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Sono comunque sempre state rotture di scatole infinite .......
La mia attuale abitazione è nata da una cooperativa: quando ho acquistato avevano già fatto l'assegnazione ai soci. Ho acquistato dai figli-eredi.


Poco tempo fa, un condomino ha fatto una visura camerale ed ha trovano non ancora estinta la cooperativa.
Per altro ho invece visto una vecchia ricevuta di domanda di cancellazione.

La macchina burocratica necessita di molto "svitol"
 

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