Magnolia66

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve. Ho bisogno e premura di sapere una cosa. Mio padre ha locato un immobile ad un ente pubblico. Che voi sappiate, il blocco dell’adeguamento istat va oltre l’anno 2014? Non riesco a trovare nulla in rete. E se la risposta è sì per via della deflazione, dato che il contratto è tacitamente rinnovato a partire da marzo... se nel corso dei mesi o degli anni ci sarà di nuovo inflazione, io quando potrò chiedere l’aggiornamento? Non devo farlo ad inizio annualità?
Grazie
Saluti
 

Irene1

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ciao @Magnolia66 , normalmente nei contratti di locazione vi è sempre un articolo dove viene spiegato quale l'indice istat deve essere rilevato, di norma si prende il secondo mese antecedente la data di stipula, ma questa è una mia consuetudine, che disciplino anche nel contratto, in modo che il mese del rinnovo concida con l'applicazione dell'aumento.
Esempio: se stipulo un contratto a marzo, ( come presumo nel tuo caso) il mese di riferimento per rilevare l'indice istat sarà gennaio, che normalmente esce giorno più giorno meno, a metà del mese di febbraio. ( ogni camera di commercio ha un calendario specifico con le varie uscite degli indici istat).
L'ultimo indice istat disponibile ora è quello di novembre a -0,2%, quindi non applicabile.
Premetto però che non ho idea di come sia disciplinato il tuo articolo, ma posso confermati che non puoi chiedere la retroattività dell'aumento dei canoni per gli anni passati.
 

Magnolia66

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao @Magnolia66 , normalmente nei contratti di locazione vi è sempre un articolo dove viene spiegato quale l'indice istat deve essere rilevato, di norma si prende il secondo mese antecedente la data di stipula, ma questa è una mia consuetudine, che disciplino anche nel contratto, in modo che il mese del rinnovo concida con l'applicazione dell'aumento.
Esempio: se stipulo un contratto a marzo, ( come presumo nel tuo caso) il mese di riferimento per rilevare l'indice istat sarà gennaio, che normalmente esce giorno più giorno meno, a metà del mese di febbraio. ( ogni camera di commercio ha un calendario specifico con le varie uscite degli indici istat).
L'ultimo indice istat disponibile ora è quello di novembre a -0,2%, quindi non applicabile.
Premetto però che non ho idea di come sia disciplinato il tuo articolo, ma posso confermati che non puoi chiedere la retroattività dell'aumento dei canoni per gli anni passati.

Grazie per la risposta. Sì è così, anche nel mio caso,.
Ma il mio dubbio riguarda il rapporto con una P.A.. Il contratto viene rinnovato consensualmente da marzo in poi per altri 4 anni. Ad oggi c'è deflazione, riduzione canone del 15% e blocco indice istat. Se ci sarà inflazione, io dovrò aspettare l'inizio di una nuova annualità utile per richiedere l'aggiornamento dell'indice?
Grazie
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Mi inserisco nella discussone con una domanda di chiarimento ed una precisazione.

Ad oggi c'è deflazione, riduzione canone del 15% e blocco indice istat.
1) Chi ha imposto la riduzione del canone? Credo rimanga una scelta libera da concordare tra le parti.
2) Non sono al corrente di blocchi dell'indice istat: da dove si deduce?

ma posso confermati che non puoi chiedere la retroattività dell'aumento dei canoni per gli anni passati.

Se ci sarà inflazione, io dovrò aspettare l'inizio di una nuova annualità utile per richiedere l'aggiornamento dell'indice?

Sulla applicabiltà retroattiva credo occorra una precisazione: io normalmente scrivo sul contratto che l'adeguamento istat per variazioni "positive" scatta automaticamente, senza necessità di esplicita richiesta. In questo caso credo che questo possa essere recuperato in ogni momento, salvo prescrizione (forse biennale)

L'adeguamento si applica a partire dalla annualità successiva, e si aggiorna di anno in anno.
Secondo alcune opinioni, se non indicato chiaramente sul contratto il contrario, anche l'adeguamento "in negativo" potrebbe applicarsi, ovviamente a richiesta del conduttore.
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Mi inserisco nella discussone con una domanda di chiarimento ed una precisazione.

1) Chi ha imposto la riduzione del canone? Credo rimanga una scelta libera da concordare tra le parti.
2) Non sono al corrente di blocchi dell'indice istat: da dove si deduce?


Il DL n°192/2014 (art. 10) ha esteso fino al 31 dicembre 2015 l’applicazione della norma prevista dall’art. 3, co. 1 del DL n°95/2014 che ha stabilito che la variazione degli indici ISTAT non si applica ai canoni di locazione passiva aventi ad oggetto immobili a uso istituzionale stipulati dalle Amministrazioni Pubbliche. Le clausole imposte dalle leggi vigenti, ai sensi dell’art. 1339 del cod. civ., sono di diritto inserite nei contratti in corso, anche in deroga a eventuali clausole difformi apposte dalle parti. In tale contesto, dal 1° luglio scorso è scattato l'obbligo di riduzione nella misura del 15% dei canoni locativi pagati dalle Pubbliche Amministrazioni (art. 24, co. 4 del DL n°66/2014 convertito, con modificazioni, nella legge n°89/2014).
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Grazie Penny: simpatico questo Inquilino=Pubblica Amministrazione......

A quando potremo stabilire, per referendum si intende...., lo stipendio e le indennità dei nostri Pubblici Amministratori / Rappresentanti? :maligno: :pollice_verso:
 

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