tumanni

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve, sono il proprietario di un locale commerciale al quale il proprio inquilino da anni non intende assolutamente rimborsare nessuna delle spese condominiali previste dalla tabella A) del regolamento di condominio. Purtroppo, nel contratto di locazione stipulato a suo tempo, non abbiamo previsto chi dovesse sostenere tali spese. Qualcuno sa consigliarmi dove posso trovare materiale attendibile per avere chiarimenti in merito, soprattutto per quanto riguarda la distinzione fra spese ordinarie e spese straordinarie come ad esempio amministrazione e assicurazione dello stabile?
Ringrazio
 

tumanni

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie, anche se continuo a non avere chiaro come posso evitare di entrare in contrasto con i miei inquilini sul concetto di ordinario e di straordinario.
Ad esempio: se l'inquilino è presente nei locali da oltre 20 anni, può chiedere al proprietario la sostituzione di uno dei sanitari perchè sostiene che si tratta di spesa straordinaria?
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
l'inquilino deve fare tutta la manutenzione necessaria per la conservazione dell'immobile, per la sostituzione spetta alla proprietà sempre che sia necessaria tale sostituzione
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Amministrazione ed assicurazione stabile, sono considerate spese a carico della proprietà: salvo siano state espressamente indicate a carico del conduttore , sul contratto.
 

tumanni

Membro Attivo
Privato Cittadino
Sto però vedendo anche altri pareri che ritengono sia giusto ripartirli al 50% fra conduttore e locatore... che ne pensate?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
se sono state indicate e accettate nel contratto chi le può contestare
... ma non sono state indicate e concordate sul contratto ....
Sto però vedendo anche altri pareri che ritengono sia giusto ripartirli al 50% fra conduttore e locatore... che ne pensate?
... qui non è chiaro a quali spese ti riferisci: ad esempio per le spese di assicurazione stabile vedono come assicurato la proprietà.
L'amministrazione non è esplicitamente citata nella legge 392/78, ma è spesso assimilata alle spese di portineria, potrebbe quindi essere a carico del conduttore nella misura max del 90%.
La sostituzione dei sanitari è sicuramente straordinaria: bisognerebbe vedere per quale motivo occorre sostituirli: se per un danno provocato dal conduttore o per degrado dovuto al tempo.
Capisco l'osservazione dei 20 anni: da una parte tu sostieni che l'eventuale deterioramento è frutto di uso, ma è anche vero che se il conduttore è buon pagatore, dopo 20 anni forse è opportuno non impuntarsi su interventi atti a "rinfrescare" l'immobile.
Non c'è una regola obbligatoria: occorre un accordo tra le parti.
 

tumanni

Membro Attivo
Privato Cittadino
Le mie perplessità nascono proprio dalla richiesta del mio inquilino di farsi rinnovare il locale a mie spese dopo avergli concesso una riduzione del canone. Sono comunque d'accordissimo sul non impuntarsi dopo 20 anni di locazione, anche se mi ha sempre creato dei problemi con il pagamento delle spese condominiali che non mi ha mai rimborsato. Era semplicemente per chiarirmi cosa si può intendere per ordinaria e straordinaria manutenzione....
 

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