happysmileone

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Un'altra info anche se non richiesta ma che può essere utile:
Nel caso a seguito della causa di sfratto venga emesso decreto ingiuntivo per il recupero dei canoni non riscossi, si paga il 3% di registro anche se la somma non sarà mai recuperata.
Attenzione pertanto a controllare la possibilità di poter recuperare i canoni prima di far emettere il decreto.
 

Bastimento

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Un'altra info anche se non richiesta ma che può essere utile:
Nel caso a seguito della causa di sfratto venga emesso decreto ingiuntivo per il recupero dei canoni non riscossi, si paga il 3% di registro anche se la somma non sarà mai recuperata.
Attenzione pertanto a controllare la possibilità di poter recuperare i canoni prima di far emettere il decreto.
Ho appena avuto notizia che il giudice ha emesso il decreto di pignoramento presso terzi: non so niente del 3% di cui parli, sarà comprso nelle spese che il legale mi esporrà (ma che mi pare siano anche ricomprese nell'esposto di recupero dei crediti e delle spese, sottoposto al giudice).

Mi sono invece chiesto come dovranno essere tassati gli entroiti che si spera verranno percepiti: ed ho trovato in rete questa risposta al link seguente.
La risposta lascia ancora incertezze, visto che non specifica a che titolo verranno imputate le entrate (reddito da fabbricati' proventi diversi? ) e quindi in quale quadro.
Ma chiarisce che vanno tassati.

Finanza Repubblica.it

p.s.: nel frattempo ho trovato una ulteriore articolo che completerebbe la risposta
Inquilino moroso: riflessi IVA e IRPEF - fiscal-focus.info - Il Quotidiano del Professionista
 
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happysmileone

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Privato Cittadino
Da quel che ho capito dall'allegato Finanza Repubblica.it che hai allegato dovrebbe essere cosi' :

- Si procede prima considerando le quote ricevute come interamente quote da reddito di locazione, pertanto vanno riportate come reddito da locazione abbattute della ritenuta del 20% operata alla fonte

- Una volta saldato il credito relativo alla locazione, le ulteriori quote ricevute per pagamenti relativi a oneri condominiali, interessi legali, spese legali .... non vanno piu' dichiarate in denuncia dei redditi in quanto rimborsi di spese sostenute

- Mi permane il dubbio su come detrarre, quale quadro utilizzare, il 20% di ritenuta alla fonte su queste ultime quote relativi a rimborsi di spese sostenute

- relativamente al 3% , nel mio caso, l'avvocato non mi aveva detto nulla e sapeva a priori che non avremmo recuperato nulla dall'inquilino moroso perche' nullatenente, quindi non c'era necessita' di chiedere l'emissione di un decreto ingiuntivo.

-la notifica mi e' arrivata dopo circa un anno dalla sentenza di sfratto e da quando avevo liquidato l'avvocato.
 

Bastimento

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Privato Cittadino
Ma questo 3% viene calcolato su cosa? E si paga dopo, o nel momento in cui viene fatta l'istanza per il decreto?

- Per il recupero delle ritenute "improprie" al momento non ti so rispondre, ma ricordo di essere in passato incappato in qualche rigo che chiedeva se erano stata fatte.

Piuttosto avrei dei dubbi su quanto hai scritto:
- Si procede prima considerando le quote ricevute come interamente quote da reddito di locazione, pertanto vanno riportate come reddito da locazione abbattute della ritenuta del 20% operata alla fonte
- Dal secondo articolo da me citato, è chiaramente sottolineato che una delle modalità è quella di dichiarare tali entrate tra i redditi soggetti a tassazione separata.
- Dice però anche che è possibile optare per la tassazione ordinaria: in questo caso non sono sicuro debbano essere inseriti come reddito da locazione (che si fa, si vengono ad esempio a sommare ai canoni del nuovo attuale inquilino?) , o non piuttosto come redditi diversi, al pari di quelli ottenuti ad es. da una sublocazione.
 

happysmileone

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ho scritto essere una mia interpretazione, personalmente li sommerei ai redditi di locazione di un eventuale nuovo inquilino, al limite chiederei istruzioni ad un addetto dell'ADE, anche se ognuno spara la sua. Devo dire però che a mia necessità ho chiesto via email ed ottenuto via email la risposta che ho archiviato e non ho mai avuto problemi.
Relativamente al 3% posso essere preciso perché ci sono passato:
Ti faccio un esempio esplicativo : se hai un credito di 15000 € ed il giudice emette un decreto ingiuntivo devi pagare una tassa del 3% , 500 € nel nostro esempio.
Tale tassa e' dovuta indipendentemente dal fatto che tu recuperi o meno il credito dal l'inquilino moroso.
L'ingiunzione di pagamento ti arriva dopo che il giudice emette Il decreto ingiuntivo copia dello stesso va alla Agenzia delle Entrate che emette l'ingiunzione di pagamento del 3%, i tempi dipendono da questo giro, nel mio caso hanno impiegato circa un anno.
Il mio avvocato non mi aveva detto nulla e quindi ho pagato la sua parcella e successivamente anche questa tassa ...,,,,,, senza recuperare nulla visto che l'inquilino si è reso irreperibile.
Nel tuo caso ti auguro di recuperare tutto e che l'avvocato inserisca anche questo 3% nel credito da esigere dall'inquilino.
 

Taraka

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Agente Immobiliare
Locazioni ad uso abitativo: l'articolo 8, comma 5, della legge n. 431 del 1998, ha stabilito che i relativi canoni, se non percepiti, non concorrono alla formazione del reddito complessivo del locatore dal momento della conclusione del procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto per morosità dell'inquilino. Quindi tali canoni non devono essere riportati nella relativa dichiarazione dei redditi se, entro il termine di presentazione della stessa, si è concluso il procedimento di convalida di sfratto per morosità e, nel caso in cui il giudice confermi la morosità dell'inquilino anche per i periodi precedenti il provvedimento giurisdizionale, al proprietario è riconosciuto un credito d'imposta pari alle imposte versate sui canoni venuti a scadenza e non percepiti.

Locazioni immobili ad uso diverso dall'abitativo: il legislatore tributario non ha previsto invece nessuna deroga. Dunque il canone, benchè non percepito, va comunque dichiarato, nella misura in cui risulta dal contratto di locazione, fino a quando non intervenga una causa di risoluzione del contratto, e le imposte assolte sui canoni dichiarati e non riscossi non potranno essere recuperate.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
@happysmileone: Grazie, mi informerò. L'avvocato mi aveva consigliato di separare sfratto ed eventuale richiesta di recupero arretrati, proprio perché la seconda scontava una tassa proporzionale al credito. Prima di procedere si è informata se il conduttore percepiva ancora uno stipendio. Credo quindi si stia parlando del medesimo tributo.
 

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