Italiani sempre più esterofili, almeno quando si tratta di comperare una seconda casa. Nel 2014 sono così saliti dell’8% gli acquisti di immobili all’estero. Con un boom in Spagna, dove si sono concluse una grossa fetta (il 23%) delle 45.700 transazioni registrate oltrefrontiera.
Molte i motivi di questo tendenza, dalla scelta della famiglia di aiutare un figlio a cercare strade e alternative all'estero per la mancanza cronica di possibilita' in Italia, a quella di avere una seconda casa in valuta estera, come a Londra , New York o Miami. Ecco che così la metà degli italiani compra all'estero per investimento,o per motivi personali (dalla ricerca di un "buen retiro" pensionistico al desiderio di una casa per i week end) e il restante da chi acquista la seconda casa per uso diretto, soprattutto al mare.
A mio parere,ad esclusione dei motivi di alternativa professionale,quello principale che spinge gli italiani ad investire all’estero è legato alla scarsa offerta in Italia di seconde case con un buon rapporto qualità/prezzo oltre che alla folle tassazione sulle seconde case.
Ma dove si compra? Soprattutto in Spagna, grazie alla forte contrazione dei prezzi e allo splendido clima, stabile gli Stati Uniti (qui si concentra il 15% degli acquisti totali) e meno in Francia .
Tra le città europee Londra, con acquisti in crescita del 45% sul 2013. In leggero aumento gli acquisti su Berlino grazie ai prezzi ancora competitivi . A est la Croazia, favorita dalla vicinanza all’Italia e dalle prospettive di rivalutazione degli immobili nel medio periodo.
Fuori dall'Europa il Brasile , Costa Rica, nell’ultimo anno la richiesta di casa è aumentata del 30% da parte di pensionati richiamati da un sistema sanitario efficiente e dai vantaggi fiscali.Messico nelle localita' di Playa del Carmen e Tulum.
Molte i motivi di questo tendenza, dalla scelta della famiglia di aiutare un figlio a cercare strade e alternative all'estero per la mancanza cronica di possibilita' in Italia, a quella di avere una seconda casa in valuta estera, come a Londra , New York o Miami. Ecco che così la metà degli italiani compra all'estero per investimento,o per motivi personali (dalla ricerca di un "buen retiro" pensionistico al desiderio di una casa per i week end) e il restante da chi acquista la seconda casa per uso diretto, soprattutto al mare.
A mio parere,ad esclusione dei motivi di alternativa professionale,quello principale che spinge gli italiani ad investire all’estero è legato alla scarsa offerta in Italia di seconde case con un buon rapporto qualità/prezzo oltre che alla folle tassazione sulle seconde case.
Ma dove si compra? Soprattutto in Spagna, grazie alla forte contrazione dei prezzi e allo splendido clima, stabile gli Stati Uniti (qui si concentra il 15% degli acquisti totali) e meno in Francia .
Tra le città europee Londra, con acquisti in crescita del 45% sul 2013. In leggero aumento gli acquisti su Berlino grazie ai prezzi ancora competitivi . A est la Croazia, favorita dalla vicinanza all’Italia e dalle prospettive di rivalutazione degli immobili nel medio periodo.
Fuori dall'Europa il Brasile , Costa Rica, nell’ultimo anno la richiesta di casa è aumentata del 30% da parte di pensionati richiamati da un sistema sanitario efficiente e dai vantaggi fiscali.Messico nelle localita' di Playa del Carmen e Tulum.
Ultima modifica: