PyerSilvio

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Agente Immobiliare
Cerco spero di interpretare il pensiero di Pyer con un esempio:!5 minuti prima del rogito, voglio vedere la casa libera da cose e persone.
La vedo, ok è libera da tutto.
Mi reco al rogito. Rogito, firmo, consegno il saldo, ho le chiavi (possesso??), torno all'appartamento apro e trovo dentro una persona o peggio una famiglia con un letto un divano e un fornello da campo. Che si fa??

Esempio citato pure questo...

Ti ringrazio per l'assist "quasiconcittadino" mio....
 

eldic

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Privato Cittadino
Cerco spero di interpretare il pensiero di Pyer con un esempio:!5 minuti prima del rogito, voglio vedere la casa libera da cose e persone.
La vedo, ok è libera da tutto.
Mi reco al rogito. Rogito, firmo, consegno il saldo, ho le chiavi (possesso??), torno all'appartamento apro e trovo dentro una persona o peggio una famiglia con un letto un divano e un fornello da campo. Che si fa??

perdonami, ma davvero non capisco.
il caso che descrivi è un caso palese di dolo; questo punto la famiglia accampata te la puoi anche trovare nella tua casa che hai comprato 20 anni fa al ritorno da un weekend al mare.

il caso di cui stiamo parlando è diverso.
acquirente e venditore ci sono accordati a determinate condizioni, ben descritte e, per altro, ordinarie.
sulla base di quelle le parti fanno i loro conti (butto li; disdetta dell'affitto, prenotazione del trasloco, mobiliere, albergo per i parenti che daranno una mano).
all'ultimo momento bella bella, fresca fresca, una delle parti cambia le carte in tavola, a suo vantaggio.
a me non sembra normale; a te si?

ma se è normale "cambiare un po' la data", a questo punto perchè non dovrebbe essere altrettanto lecito "cambiare un po'" l'importo pattuito? solo un pochino eh!
 
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PyerSilvio

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ma se è normale "cambiare un po' la data", a questo punto perchè non dovrebbe essere altrettanto lecito "cambiare un po'" l'importo pattuito? solo un pochino eh!

Infatti ti informo che pure il saldo prezzo potrebbe essere suscettibile di variazioni.

Normale..?
Assolutamente no.

Normale è andare al rogito senza problematiche di sorta.

@eldic, Il quesito nella sua fattispecie/casistica, è stato già esaminato.

Oggetto del seguire del dibattito ora, è la dinamica della normativa che regola ogni casistica quindi, che come abbiamo visto sull'altro tred, possono venire posticipati anche in presenza del rogito.(!)

Di come quindi, problemi di consegna, variazioni degli accordi e dei termini essenziali a suo tempo stipulati nel preliminare, che al momento in cui si converge nel contratto finale, possono concretizzarsi "senza colpo ferire", per l'effetto indotto da uno dei contraenti.

Ovviamente si parla di buona fede e non di dolo.
Il dolo è altra cosa e su questo auspico siamo d'accordo tutti.

Tuttavia l'ipotesi avanzata dal buon @Roby non potrebbe manifestarsi solo in caso di dolo.
Ma al contrario in BUONA FEDE.

Infatti nelle compravendite in generale e sopratutto in quelle ove siano oggetto di vendita i beni altrui, ove sia presente come attore l'erede di un depositario, il venditore potrebbe pure ignorare, sempre in regime di buona fede, che il bene fosse mantenuto in deposito da un terzo.

La normativa prevede pure questa distrazione pensate un pò..

Comprovata la buona fede, il venditore "distratto"- udite udite - non ha neppure l'obbligo di restituire il doppio della caparra versata, ma solo l'importo a suo tempo versato.
Mentre il preliminare, scritto, trascritto e pure registrato, se in assenza di acconti, letteralmente si Voolatilizza.

Macchevelodicoaffare,

Probabilmente la maggior parte di quelli che stanno leggendo queste preziose informazioni, sono normali "agentucci" che hanno davanti ai loro occhi sempre e solo il loro tre per cento di provvigione.

Reperiscono i loro oggetti di vendita attraverso i cartelli dei privati o sui portali gratuiti, limitandosi a svolgere il proprio compitino.
Muniti di foglietto di presa visione di ordinanza naturalmente.
Riempendosi la bocca de "il doppio della caparra" le "penali", "esecuzioni di contratto coatte", gli avvocati, i tribunali, i giudici e tutta l'hit parade..

Si spiegherebbe così la loro assoluta inconsapevolezza e i vari commenti di sarcasmo e sbeffeggiatura, che si sprecano, quando si argomenta della stretta connessione che c'è tra la morte, gli atti di compravendita e l'attività di mediazione che poi con atti tra vivi và perfezionandosi.

Ciò esposto, in conclusione, il preliminare e suoi effetti sono una promessa per il futuro.
Promessa che trasferisce un diritto.

Il futuro e le conseguenze che giocoforza e in buona fede da esso ne possono scaturire, possono senz'altro indurre una parte a variare gli accordi stipulati.
 
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eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
e, secondo te, data la buona fede tua e del tuo cliente, il compratore (che non è cliente tuo, vero?), accetta di buon grado ogni variazione che va a suo svantaggio?
 

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