tomax

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, desideravo porvi un quesito.
Un quesito che premetto che non è di facile soluzione, e chi mi aiuterà investendendo del suo tempo gli offrirò qualcosa da bere se possibile !!!

ho ricevuto in comunione un bene immobile, di cui detengo i 5/9 mentre le mie sorelle detengono rispettivamente i 2/9 ciascuno.

Dopo valutazione del ctu, desidero acquistare le quote, ho gia fatto l offerta ad uno delle due sorelle per acquistare la quota,
l'altra quanto tempo ha per offrire eventualmente di più e superare la mia offerta??

Dichiaro che quest ultima vuole vendere l 'intero immobile perché ritiene che possa guadagnarci di più, non ha mai manifestato interesse all acquisto dell immobile .

Essendo l immobile dichiarato indivisibile, ed essendo io cmq interessata all acquisto, puo obbligare la vendita dell immobile in toto? mettendolo all asta per esempio?

per completezza dichiaro che che la valutazione fatta nel 2011 risulta essere ormai fuori mercato, infatti mia sorella ha deciso di vendere la sua quota ad un prezzo di mercato, di circa il 25 % in meno della sua valutazione.

successivamente all altra mia sorella, quando avro i 7/9 come mi dovrò comportare per acquistare la parte restante?
il giudice potra obbligarmi a pagare quanto dichiarato nella ctu del 2011 o posso chiederne una nuova, o quanto meno un aggiornamento??

può impedire di vendermela, o io richiedendo la divisione della comunione, è obbligata ad alienarmi la suo quota avendo io il 7/9 dell immobile????

grazie a tutti
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti, desideravo porvi un quesito.
Un quesito che premetto che non è di facile soluzione, e chi mi aiuterà investendendo del suo tempo gli offrirò qualcosa da bere se possibile !!!

ho ricevuto in comunione un bene immobile, di cui detengo i 5/9 mentre le mie sorelle detengono rispettivamente i 2/9 ciascuno.

Dopo valutazione del ctu, desidero acquistare le quote, ho gia fatto l offerta ad uno delle due sorelle per acquistare la quota,
l'altra quanto tempo ha per offrire eventualmente di più e superare la mia offerta??

Dichiaro che quest ultima vuole vendere l 'intero immobile perché ritiene che possa guadagnarci di più, non ha mai manifestato interesse all acquisto dell immobile .

Essendo l immobile dichiarato indivisibile, ed essendo io cmq interessata all acquisto, puo obbligare la vendita dell immobile in toto? mettendolo all asta per esempio?

per completezza dichiaro che che la valutazione fatta nel 2011 risulta essere ormai fuori mercato, infatti mia sorella ha deciso di vendere la sua quota ad un prezzo di mercato, di circa il 25 % in meno della sua valutazione.

successivamente all altra mia sorella, quando avro i 7/9 come mi dovrò comportare per acquistare la parte restante?
il giudice potra obbligarmi a pagare quanto dichiarato nella ctu del 2011 o posso chiederne una nuova, o quanto meno un aggiornamento??

può impedire di vendermela, o io richiedendo la divisione della comunione, è obbligata ad alienarmi la suo quota avendo io il 7/9 dell immobile????

grazie a tutti

Dovevi innanzitutto non manifestare il tuo interesse alla tua congiunta.

Se questa voleva venderlo dovevate rivolgervi ad un mediatore e porre il bene in vendita con regolare contratto di intermediazione a firme congiunte.

In questo modo intanto una prima firma su un contratto da parte della tua congiunta già c'era.

Successivamente e in separata sede ti saresti dovuta recare dal mediatore che detiene il mandato e cercare ub accordo con lui.

Sei ancora in tempo.

Dì a tua sorella di non aver più interesse per l'alloggio.
 

tomax

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
siamo andati da un mediatore, (essendoci in essere causa per scioglimento della comunione), o meglio è un attivita in cui la mediazione è obbligatoria se non mi sbaglio.
quiidni ho dovuto manifestare l interesse, perhce il giudice ha dichiarato che se non vi fosse stato interesse da parte di nessuno l immobile doveva essere o diviso (ed è stato nominato un ctu per vedere se era divisibile ed non lo è) e nel caso in cui non ci fosse un acquirente fra i coeredi venderlo tramite vendita giudiziaria.
Abbaimo provveduto a vendere un immobile per acquistare la prima parte detenuta dalla sorella che vuole vendermi la ssua parte, il problema è con l altra sorella con ui non abbbiamo rapporti da tempo, e siamo in rapporti da via legali gia da 8 10 anni...
 

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