Confusione_1000

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Buongiorno,

Mi sono trovata in un pasticcio che ammetto ho sbagliato io, però ormai è troppo tardi quindi chiedo il vostro aiuto per capire come comportarmi nel prossimo futuro.

L'altro ieri ho firmato un contratto con intenzione di andare ad ABITARE in questo alloggio, sul contratto però è indicato come USO LOCAZIONE LABORATORIO. Il contratto doveva essere registrato solo a settembre 2015, perché l'alloggio si libera solo per ottobre 2015 (quindi il contratto che ho firmato non è registrato). Visto la mia non convinzione a 100% di vivere in casa che non è ufficialmente indicata come tale, ho chiamato il proprietario per disdire. Io ho ricevuto una mail dove mi comunica che parlerà con il suo legale per i danni economici visto che avendo sperato su di me che sarei andata a vivere lì, ha disdetto ad altre persone di far vedere l'alloggio. (contratto firmato non registrato lunedì 29 giugno, disdetto l'1 luglio).

Cosa posso fare? Può davvero farmi pagare dei danni in una situazione del genere? 1) perché affitta alloggio non abitativo per uso abitativo, 2) il contratto non è stato registrato, 3) su danni economici dice che avendo preso un impegno a voce con me dalla settimana scorsa, ha disdetto ad altre persone (quindi il contratto in quel momento non c'era nemmeno).

Non si può scusare la mia stupidità e impulsività di aver firmato un contratto di cui non ero convinta (fatto solo perché lo registrava a settembre, non subito), però chiedo un vostro consiglio come devo muovermi adesso.
 

Antonello

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Ma puoi dimostrare che il proprietario sapeva e sa che a te il locale serve per abitarci e non per svolgere attività artigianale?
 

Confusione_1000

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Ma puoi dimostrare che il proprietario sapeva e sa che a te il locale serve per abitarci e non per svolgere attività artigianale?

Non ho una partita IVA e in questo momento fino a ottobre il locale è occupato da una giovane coppia che ci abita fino a ottobre.

Ma puoi dimostrare che il proprietario sapeva e sa che a te il locale serve per abitarci e non per svolgere attività artigianale?
In più l'annuncio con l'indirizzo di casa si trova ancora su bakeca.it come affitto di un bilocale
 
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Antonello

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Copia l'articolo con le foto che ti potrà essere di grande aiuto in caso di disaccordo.
Intanto inviagli un telegramma nel quale specifichi che come da annuncio su bakeca.it il locale ti occorreva per abitarci e non per aprire un'attività.
Il locale è dotato di zona o angolo cottura? E' ammobiliato? Insomma, come è composto e come lo ha descritto nel contratto?
 

Giuseppe Di Massa

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Buongiorno,

Mi sono trovata in un pasticcio che ammetto ho sbagliato io, però ormai è troppo tardi quindi chiedo il vostro aiuto per capire come comportarmi nel prossimo futuro.

L'altro ieri ho firmato un contratto con intenzione di andare ad ABITARE in questo alloggio, sul contratto però è indicato come USO LOCAZIONE LABORATORIO. Il contratto doveva essere registrato solo a settembre 2015, perché l'alloggio si libera solo per ottobre 2015 (quindi il contratto che ho firmato non è registrato). Visto la mia non convinzione a 100% di vivere in casa che non è ufficialmente indicata come tale, ho chiamato il proprietario per disdire. Io ho ricevuto una mail dove mi comunica che parlerà con il suo legale per i danni economici visto che avendo sperato su di me che sarei andata a vivere lì, ha disdetto ad altre persone di far vedere l'alloggio. (contratto firmato non registrato lunedì 29 giugno, disdetto l'1 luglio).

Cosa posso fare? Può davvero farmi pagare dei danni in una situazione del genere? 1) perché affitta alloggio non abitativo per uso abitativo, 2) il contratto non è stato registrato, 3) su danni economici dice che avendo preso un impegno a voce con me dalla settimana scorsa, ha disdetto ad altre persone (quindi il contratto in quel momento non c'era nemmeno).

Non si può scusare la mia stupidità e impulsività di aver firmato un contratto di cui non ero convinta (fatto solo perché lo registrava a settembre, non subito), però chiedo un vostro consiglio come devo muovermi adesso.
Ma che ridere, il proprietario andrebbe dal legale? davvero senza pudore. Se puoi ragionevolmente dimostrare che te lo stava affittando come abitazione, non rischi nulla. Siccome sta commettendo un'irregolarità non può pretendere danni da nessuno.
Una domanda: ma come ci si accorge solo dopo la firma che c'era scritto "laboratorio"?
In bocca al lupo!
 

Confusione_1000

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Copia l'articolo con le foto che ti potrà essere di grande aiuto in caso di disaccordo.
Intanto inviagli un telegramma nel quale specifichi che come da annuncio su bakeca.it il locale ti occorreva per abitarci e non per aprire un'attività.
Il locale è dotato di zona o angolo cottura? E' ammobiliato? Insomma, come è composto e come lo ha descritto nel contratto?

Come proseguo? Aspetto per capire se mi manda una lettera di danni oppure invio un telegramma? Nel contratto la casa è descritta come arredata con la cucina e tutti i mobili da casa.
 

Antonello

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Invia immediato telegramma con il quale lamenti che l'immobile ti occorre per uso di civile abitazione e non come laboratorio e che questa destinazione d'uso ti comporterà disagi con la pubblica amministrazione e con i fornitori dei servi primari quali acqua, gas, corrente elettrica e tassa rifiuti.
Chiedendo l'inefficacia del contratto, pretendi a stretto giro il versamento delle somme già versate.
In difetto lo minacci che ti rivolgerai ad una associazione di tutela consumatori ed al Sunia.
 

Confusione_1000

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Privato Cittadino
Invia immediato telegramma con il quale lamenti che l'immobile ti occorre per uso di civile abitazione e non come laboratorio e che questa destinazione d'uso ti comporterà disagi con la pubblica amministrazione e con i fornitori dei servi primari quali acqua, gas, corrente elettrica e tassa rifiuti.
Chiedendo l'inefficacia del contratto, pretendi a stretto giro il versamento delle somme già versate.
In difetto lo minacci che ti rivolgerai ad una associazione di tutela consumatori ed al Sunia.

Gentile Antonello,
Grazie infinite del suo consiglio! Comunque non avevo pagato nulla ancora per una caparra.
 

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