andrea boschini

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Agente Immobiliare
da noi i Notai con la N maiuscola lo fan da sempre e sconsigliano caldamente di nn ascoltarli... gli " altri NO " ... ma come ben sapete i Notai tutti garantiscono la bonta' della compravendita :innocente: che ne dici Notaio Massimo D'Ambrosio @un povero notaio
 
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ingelman

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Agente Immobiliare
A vostro uso, si rafforza sempre più la posizione della corrente prudenziale di quella parte dl notariato che fa lasciare le somme a garanzia dei pagamenti della differenza di imposte, piú more ecc. A favore dell'acquirente di prima casa venduta nel quinquennio.
Ponz hai postato un argomento interessante e rispondo premettendo che ancora oggi io personalmente continuo ad avere dubbi. (rispondo a 3D per alimentare eventuali altre risposte e non con senso critico anche se l'articolo postato è del 2013)

Ci sono diversità di pensiero riguardo questo argomento e tanta incertezza ... l'unica cosa certa che in Italia bisogna sempre intepretare.

Ci sono tuttoggi dubbi sul fatto che la perdita delle agevolazioni da parte del venditore possa essere considerata un privilegio speciale sull'immobile che coinvolga di conseguenza la parte accquirente anche se per logica c'è da sottolineare che tale privilegio, se da considerarsi tale, si concretizza non al momento della rivendita entro il quinquennio ma bensì al verificarsi del "non riacquisto di altro immobile da adibire come prima casa dall'alienante entro i 12 mesi" .... mistero interpretativo

Altro mistero
Il Notaio ( sostituto d'imposta) che omette di rendere edotto l'acquirente scrivendolo nell'atto di vendita dell'effettivo rischio sulla sussistenza o meno di tale prvilegio possa avere in un certo senso una responsabilità solidale
( questo ovviamente è un mio pensiero) ...
Di fatto i pareri continuano ad essere discordanti

Forse per avere una risposta certa bisognerà aspettare che arrivi una cartella esattoriale all'acquirente in buona fede dell'immobile gravato da tale privilegio ... non credo che ci possano essere al momento per motivi temporali episodi a riguardo

chissà ...
 

ingelman

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Agente Immobiliare
cercare di evitare evasione fiscale si chiama "privilegio"?
gmp ...
di fatto si stà parlando che un'imposta non pagata da altro soggetto (come dici tu evasore) possa coinvolgere altro soggetto in buona fede che acquista regolarmente pagando l'imposta dovuta (è leggittimo? è un rischio reale?)

ma tanto tu non compri che te li poni a fare questi interrogativi :D
 

gmp

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Privato Cittadino
gmp ...
di fatto si stà parlando che un'imposta non pagata da altro soggetto (come dici tu evasore) possa coinvolgere altro soggetto in buona fede che acquista regolarmente pagando l'imposta dovuta (è leggittimo? è un rischio reale?)

ma tanto tu non compri che te li poni a fare questi interrogativi :D
si non avevo letto l'articolo ma mentre mi correggevo hai risposto fulmineo :D piu che altro, comunque, mi interessa poco perche non comprero mai da chi ha comprato nel 2012 o seguenti... o almeno la vedo improbabile...
 
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CheCasa!

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Ponz hai postato un argomento interessante e rispondo premettendo che ancora oggi io personalmente continuo ad avere dubbi. (rispondo a 3D per alimentare eventuali altre risposte e non con senso critico anche se l'articolo postato è del 2013)

Ci sono diversità di pensiero riguardo questo argomento e tanta incertezza ... l'unica cosa certa che in Italia bisogna sempre intepretare.

Ci sono tuttoggi dubbi sul fatto che la perdita delle agevolazioni da parte del venditore possa essere considerata un privilegio speciale sull'immobile che coinvolga di conseguenza la parte accquirente anche se per logica c'è da sottolineare che tale privilegio, se da considerarsi tale, si concretizza non al momento della rivendita entro il quinquennio ma bensì al verificarsi del "non riacquisto di altro immobile da adibire come prima casa dall'alienante entro i 12 mesi" .... mistero interpretativo

Altro mistero
Il Notaio ( sostituto d'imposta) che omette di rendere edotto l'acquirente scrivendolo nell'atto di vendita dell'effettivo rischio sulla sussistenza o meno di tale prvilegio possa avere in un certo senso una responsabilità solidale
( questo ovviamente è un mio pensiero) ...
Di fatto i pareri continuano ad essere discordanti

Forse per avere una risposta certa bisognerà aspettare che arrivi una cartella esattoriale all'acquirente in buona fede dell'immobile gravato da tale privilegio ... non credo che ci possano essere al momento per motivi temporali episodi a riguardo

chissà ...

Interessanti i punti citati da Massimo.
Io personalmente, per una questione prudenziale, sono favorevole al deposito presso il notaio della somma o di una garanzia equivalente.
Alcuni notai sottolineano come sia corretto pagare l'intero prezzo e contestualmente ricevere un assegno circolare da parte del venditore, per evitare che si possano verificare delle incongruenze trai pagamenti citati nell'atto e l'effettivo incasso dei titoli.
Altri notai si accontenterebbero anche di un bancario e non mancano quelli più superficiali che sollevano il problema giusto per... (comunque sempre più rari)

Va ricordato che se l'inadempimento si concretizza dopo 12 mesi ed un giorno dalla stipula di vendita, periodo durante il quale sarebbe ammesso l'acquisto di UN'ABITAZIONE PRINCIPALE e non di UNA PRIMA CASA, per evitare la decadenza....
l'Agenzia delle Entrate ci spiega come l'inadempimento, pur scattando successivamente sarebbe da considerarsi retroattivo....

La questione del riacquisto dell'immobile da DESTINARSI ad ABITAZIONE PRINCIPALE... complica alquanto le cose perché, secondo l'ennesima interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, le tempistiche per effettuare il trasferimento della residenza all'interno dell'immobile coinciderebbero con i termini previsti per l'accertamento del fisco (36 mesi) pur stabilendo che il contribuente avrebbe il dovere di spostare la residenza nei tempi più brevi consentiti...

Questi aspetti cozzano con i comportamenti di molti Notai che sovente sono portati a riconsegnare l'assegno ai venditori contestualmente alla semplice presentazione dell'atto di riacquisto....
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Ridaje con l'imposta... L'imposta è la radice ma il probelma è il privilegio speciale che quel "mancato versamento" fa nascere: sono due cose differenti e hanno iter e vita diversi. se no si ricomincia con l'imposta complementare che non c'entra una cippa, se non come motivo della nascita del privilegio speciale e ci rincaponisce a guardare il dito.

E le interpretazioni del notariato (non dei tuttologi) le ho riportate io stesso qua dentro nei panni di pensoperme.

il punto è sempre lo stesso, ove si tenda a consigliare di non portare prudenza, si garantisca di tasca propria :)


Inoltre rimane il punto pratico, cosa fai quando un notaio consiglia la parte acquirente alla prudenza e questa vi si affida? ;)

Meglio prevenire che curare no?
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Questi aspetti cozzano con i comportamenti di molti Notai che sovente sono portati a riconsegnare l'assegno ai venditori contestualmente alla semplice presentazione dell'atto di riacquisto....
come di contro e all'opposto esistono comportamenti illogici di Notai che estremizzano con atteggiamenti prudenziali obbligando il venditore a lasciare in deposito la differenza d'imposta più gli interessi calcolati per i 12 mesi e addirittura la sanzione del 30% ... come se il reato fosse già stato contestato senza tener conto che il contribuente finche nulla gli viene notificato può sempre adottare il ravvedimento operoso autoliquidando la differenza d'imposta (sanzione de che? :occhi_al_cielo: )

strana forte pure questa cosa :)
Questo è il bello del nostro Paese "tutto è chiaro e limpido e di una semplicità assoluta"
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Rispondo al post di massimo non riesco a richiamare parte del post.
Questo privilegio é un'obbligazione garantita dal bene non dall'acquirente. Nel caso chi avendo usufruito del privilegio non ottemperi al riacquisto e non non corrisponda bla bla bla il bene oggetto può essere venduto in modo forzoso privilegiando tra i creditori lo stato.
Da noi il notaio chiede l'assegno circolare in deposito.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
come di contro e all'opposto esistono comportamenti illogici di Notai che estremizzano con atteggiamenti prudenziali obbligando il venditore a lasciare in deposito la differenza d'imposta più gli interessi calcolati per i 12 mesi e addirittura la sanzione del 30% ... come se il reato fosse già stato contestato senza tener conto che il contribuente finche nulla gli viene notificato può sempre adottare il ravvedimento operoso autoliquidando la differenza d'imposta (sanzione de che? :occhi_al_cielo: )

strana forte pure questa cosa :)
Questo è il bello del nostro Paese "tutto è chiaro e limpido e di una semplicità assoluta"
Beh, fanno bene, perchè nel caso mica chiedono la differenza di imposta pura e semplice... La contestano direttamente. Sei tu che semmai andresti a pagare la differenza semplice in auto denuncia quando vendi.
 

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