allberto

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Buongiorno, se un appartamento con valore catastale di 654,61 viene venduto a 160.000 euro 7 anni fa ed ora il titolare accetterebbe una proposta di 90.000 euro, succede qualcosa?
Ho fatto il calcolo della rendita (prima casa) ed è di circa 75.000 euro.
Ci può essere un controllo perché c'è troppa differenza fra il prezzo pagato la prima volta e il prezzo di vendita successivo?
Oltre a ciò vi porrei un'altra domanda: il titolare si è dimenticato di portare la residenza (oramai sono passati più di 6 anni e non ci ha mai praticamente abitato), in un'altra vostra discussione ho letto che passati i 5 anni il fisco non può più fare nulla.
Mi confermate?

Buona giornata a tutti
Alberto
 

Marina Langella

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Teoricamente no poichè in atto non si deve dichiarare meno della rendita catastale ...poi facendo tutti i pagamenti tracciabili non ci dovrebbero essere problemi..... ma come mai vende così al ribasso? Hai fatto un controllo sui gravami dell'immobile? Visura in conservatoria ecc..ecc...
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Dato che 7 anni fa non si indicava in atto il prezzo reale pattuito non vi è traccia della differenza, pertanto non dovrebbero esserci problemi.
Se vuole mettersi a riparo da eventuali controlli (non so se ha valore ma senz'altro aiuterebbe in un contenzioso) può farsi fare una perizia asseverata da un tecnico e tenerla per eventuali controlli.
Non credo che venda ad un prezzo molto inferiore al reale valore del bene.
 

jrogin

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Dato che 7 anni fa non si indicava in atto il prezzo reale pattuito non vi è traccia della differenza, pertanto non dovrebbero esserci problemi..
Il prezzo reale andava sempre dichiarato in atto. Poi che molti dichiaravano solo il valore catastale è un altro discorso...

Se vuole mettersi a riparo da eventuali controlli (non so se ha valore ma senz'altro aiuterebbe in un contenzioso) può farsi fare una perizia asseverata da un tecnico e tenerla per eventuali controlli
Concordo

Non credo che venda ad un prezzo molto inferiore al reale valore del bene
Questo non lo so.
L'unica considerazione di carattere generale che mi viene da fare, è che se la casa è stata compravenduta 7 anni fa a 170.000 euro e se fosse stato il giusto prezzo, non credo proprio che oggi valga poco più del 50% del prezzo di allora.
Teniamo conto che fino al 2008 in tutta Italia i prezzi sono saliti moltissimo. Solo negli ultimi due anni sono scesi.
Personalmente farei una bella indagine sulla solvibilità del venditore, poichè l'esperienza mi insegna che quando i prezzi sono molto più bassi di quello che dovrebbero essere, un campanellino mi si accende.
 

immodavide

Membro Attivo
Agente Immobiliare
ma non è normale che ora le case vengano vendute a prezzi molto inferiori rispetto a qualche anno fa? almeno a Milano i prezzi sono scesi di molto
 

proge2001

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno, se un appartamento con valore catastale di 654,61 viene venduto a 160.000 euro 7 anni fa ed ora il titolare accetterebbe una proposta di 90.000 euro, succede qualcosa?
Ho fatto il calcolo della rendita (prima casa) ed è di circa 75.000 euro.
Ci può essere un controllo perché c'è troppa differenza fra il prezzo pagato la prima volta e il prezzo di vendita successivo?
Oltre a ciò vi porrei un'altra domanda: il titolare si è dimenticato di portare la residenza (oramai sono passati più di 6 anni e non ci ha mai praticamente abitato), in un'altra vostra discussione ho letto che passati i 5 anni il fisco non può più fare nulla.
Mi confermate?

Buona giornata a tutti
Alberto

Bisogna controllare i valori OMI della tua zona. Sono valori che l'Agenzia del Territorio dà ad ogni immobile. Attenzione perchè i valori OMI sono molto attinenti alla realtà ( qui a Rimini i prezzi vengono aggiornati ogni 6 mesi con l'aiuto della FIAIP FIMAA ingegneri geometri ecc.). Il problema è che spessissimo l'Agenzia delle Entrate prende tali valori a riferimento e quindi se tu vendi un immobile a 90.000 euro ma il valore OMI è per esempio 160.000, l'Agenzia delle Entrate quasi sicuramente farà l'accertamento.
 

proge2001

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Scusa, mi sono dimenticato di dirti che i valori OMI sono liberamente consultabili sul sito dell' Agenzia del Territorio ( a sinistra nella home page troverai "altri servizi" e sotto " Osservatorio Mercato Immobiliare", cliccaci e nella pagina successiva vai a "prodotti a libera consultazione" dopodichè " consultazione quotazione immobiliari" e ....buon divertimento:D
 

immodavide

Membro Attivo
Agente Immobiliare
A Milano invece non sono molto attendibili, cioè si possono prendere come indicazione massimale , poi possono discostarsi anche di molto. I prezzi cambiano molto anche da un civico all'altro. Capita che due appartamenti uguoli, situazti nella stessa zona e nella stessa tipologia di stabile vengano venduti a prezzi diversi solo perchè ad esempio in uno c'è un vicinato migliore.
 

allberto

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Scusa, mi sono dimenticato di dirti che i valori OMI sono liberamente consultabili sul sito dell' Agenzia del Territorio ( a sinistra nella home page troverai "altri servizi" e sotto " Osservatorio Mercato Immobiliare", cliccaci e nella pagina successiva vai a "prodotti a libera consultazione" dopodichè " consultazione quotazione immobiliari" e ....buon divertimento:D

Perfetto, mi è piaciuto il suggerimento degli OMI.
Il prezzo più basso è perché l'appartamento è di mia madre e io volevo farmelo dare ad un prezzo "di cortesia" senza incombere in successivi controlli oppure che risulti una sorte di donazione (ho un fratello con il quale non vado d'accordo).
Ho controllato nel sito e secondo gli OMI dovrei vendere minimo a 135.000 quindi sarò obbligato a versare questo?
Possibile che la rendita catastale sia solo 654,61?
 

proge2001

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Perfetto, mi è piaciuto il suggerimento degli OMI.
Il prezzo più basso è perché l'appartamento è di mia madre e io volevo farmelo dare ad un prezzo "di cortesia" senza incombere in successivi controlli oppure che risulti una sorte di donazione (ho un fratello con il quale non vado d'accordo).
Ho controllato nel sito e secondo gli OMI dovrei vendere minimo a 135.000 quindi sarò obbligato a versare questo?
Possibile che la rendita catastale sia solo 654,61?

Il valore OMI è il valore minimo sotto al quale non potresti stare, quindi qualsiasi valore superiore va bene. Il valore catastale è un valore puramente fiscale e dipende dalla zona ma soprattutto dall'epoca di costruzione dell'immobile ed è il valore al quale farà riferimento il notaio per il pagamento delle tasse ( ad esempio se compri come prima casa la rendita che tu hai va moltiplicata per 115,50, che è il parametro della prima casa e sul valore che viene fuori devi applicargli l'imposta di registro del 3%). In definitiva mentre il valore OMI è un valore importante per capire sotto a che cifra non si dovrebbe vendere, il valore catastale ha un fine solo ed esclusivamente fiscale ( capita di vendere un immobile ad esempio a 400.000 euro ma con una rendita catastale bassissima)
 

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