PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Queste emtodologie sono sane, Ale, servono sempre. diciamo che col tempo puoi ridurle, se lavori bene.

Dici?

Prova a rifeltterci.

Cosa vuoel l'acquirente da una agenzia? :D

Secondo te all'acquirente piace dover scegliere non l'agenzia, ma subire l'agente che ha l'immobile in incarico?

Gli piace pagare qualcuno che gli dice che non porterà una proposta più bassa del 10% rispetto ala richiesta perchè ha preso lo 0% e ci mette il supero? è una pyersilviata, ma ti fa capire quanto poco convenga nona vere a che fare conun sistema autoregolato).

Gli paice pagar euno ceh ha chiamato lui, spulciando gli annunci, e che poi non si farrisentire fino alal prossima telefonata? E che poi gli tocca pure pagarlo?

Secondo te al cliente acquirente che si rivolge alla agenzia, paicerebbe che l'agente potesse proprogli tutto quello che il mercato propone senza doversele cercare da solo e chiamare tutte le agenzie, o gli va bene al situaizone attuale?

Secondo te all'acquirente conviene o no avere a che fare con agenti che sono costretti a misurarsi e confrontarsi QUOTIDIANAMENTE con altri colelghi sia nella qualità che nelle metodologie, e quindi in una sorta di competizione al miglioramento per stare al passo, e quindi averne vantaggio indiretto trovandosi sempre più ad avere servizio con trend crescente?

O gli conviene avere a che fare con un dominus che fa come vuole e fa il bello e il cattivo tempo, senza ne controllo ne paragone diretto, dove tutto quello ceh fa lui è "MEGLIO perchè lo dice lui"?

Secondo te all'acquirente conviene che si instauri un sistema che permette agli agenti di avere forte potere di argoemntazione sui propreitari per speigargli come va il mercato e quindi potere sperare di concludere una trattativa positivamente anche su immobili dove il propreitario tarda a capire come funzona il mercato, o deve solamente subirlo, il mercato, tenenosi solo la possibilità di "non comprare" che se permetti, a uno ceh cerca casa, non è che attiri molto?

Secondo te all'acquirente serve uno che prende case "a prezzo" e si mette li nel mezzo ad aspettare che qualcuno paghi il pedaggio o gli serve qualcno che oltre a fare quello crea anche le occasioni nel mercato, attivamente, per far compravendere anche il resto?

Se la casa "a prezzo" ti fa cagare, tu non provi aad acquistare qeulla meno a prezzo, ma che puoi comprare trattando?

A cosa ti serve l'agenzia?

Lo sai quanta scelta NON è in rete ne sui siti?

E lo sai che l'acquirente NON compra la maggiroanza delle volte cosa crede di volere, ma compra altro e spesso, altrove e meno spesso a prezzo completamente differente?

Chi pensi ce lo faccia arrivare, a quella consapevolezza? O il tempo o un buon agente.

Se mi metto a cercare le case vendibili e basta, gli prendo l'incarico, ne prendo una decina e mi metto ad aspettare che la gente veda il mio annuncio e compri SOLO DA ME, a chi faccio il servizio?

All'acquirente? Al venditore? O a me stesso?

Disperdendo le energie tutto i dilata, tempi, scoramenti... concentrando hai comunque la possibilità di farti idee chiare in minor tempo.

E anche qui torna a bomba: all'acquirente, quali svantaggi comporta la collabroazione? :)

LA storia del fatto che se fa una proposta ce ne possono essere altre? :D
Regge poco: primo, possono essercene altre anche con l'orticellista che in più, può decidere di portare avanti al più conveniente per se, mentre se le proposte sono di più agenti tutti controllano che ci sia il giusto iter seguendo le regole... quindi gli acquirenti, come sistema, sono più tutelati, così come i propreitari che hanno la garanzia di vedersi portare tutto alla attenzione..
Secondo: è un caso di eccezione, sul quale non puoi costruire un sistema. ;)

Hai altre possibili svantaggi per l'acqurent, senza scendere in casistiche perticolari?


:)

Intanto evviva le pyersilviate.

Quando il mediatore sà badare al proprio interesse, viene automatico, che saprà badare pure all'interesse del venditore.

Si firma quando siamo tutti d'accordo e quando le condizioni "appaiono" ben disposte e articolate.

Altrimenti ciccia.

Andate a vendere e comprare tramite la mls.

Questo è il mercato.

In tutti quei momenti che intercorrono prima che avvenga la firma sulla linea tratteggiata, ci sono solo i presupposti di fiducia e la serietà di chi stà mediando quell'affare.

L'acquirente pure lui è tutelato.

Se non per altre etiche perchè ci mette i soldi.

Ovvero la benzina per lasciare quella località chiamata "in vendita" per trasferirsi in via definitiva in quell'altra, ridente località di villeggiatura, chiamata "venduto".

Se parliamo di cosa ne pensano i clienti, proviamo a chiedere loro che cosa ne pensano dei giochi di rialzo.

Mancanza di serietà vi risponderanno.

Analizziamo il ponz-pensiero:

"...mentre se le proposte sono di più agenti tutti controllano che ci sia il giusto iter seguendo le regole... quindi gli acquirenti, come sistema, sono più tutelati, così come i propreitari che hanno la garanzia di vedersi portare tutto alla attenzione.."


Proposte che vengono lanciate, che non sortiscono risposte per giorni e giorni.

Di cosa stò parlando..?

Rimettetevi comodi:

Arriva la proposta ( probabilmente scarna)

I collaborazionisti quelli attivi, si scatenano come iene, alla caccia delle ossa, cercando di reperire proposte più alta da portare, per soffiare la vendita all'altro.

Il referente unico è il primo a voler infierire.

Il più delle volte, come lo stesso amico di Pistoia qui ci dice, non ha il mandato.

Oppure se ce l'ha è pari a 1,5%

Ma con quella scarsità di offerta di acquisto pure l'1,5 è a rischio.

Il referente unico, altra figura professionale ai più sconosciuta, nel vedere il venditore che tentenna, pensandoci seriamente, a quella così "magra" offerta, si rammarica.

Dopo tanto tempo si profila un risultato scarso.

L'acquirente c'è l'ha in mano l'altro collaboratore e lui è rimasto in mezzo con poche briciole in mano e senza possibilità di alcun colpo ferire.

Chiaro, che su quella scorta, potrebbe pensarci lui, a vendere.

Oppure quanto meno alle stesse condizioni, risolvere la questione relativa alle sue mediazioni, chiamando qualche altro buon e più complice collaborazionista, presente in rete.

Con tutti quelli che ci sono.

Si aprono numerosi scenari.

Se non arrivano proposte più decenti dovrà accontentarsi.

Se invece ne arrivano cominciano i guai.

Non mi dilungo a illustrare le conseguenze che da episodi, di due o più proposte materializzatesi in simultanea, possono scaturire.

Non vorrei annoiare il ponz con amene storielle.

Ma immagino che tra addetti ai lavori le poterete bene inquadrare.

..e cioè che in tutto questo azzuffamento di colleghi, di acquirenti, in questa multi varietà di proposte, tutti che seguono il giusto iter e rispettano le regole. (see)

C'è chi ha la delibera già in mano, c'è chi ha il cliente con l'assegno pronto in bocca, c'è chi ha in mano quel cliente che ha già venduto, c'è chi deve aspetatre due giorni poi "è tutto a posto non ti preoccupare".

In tutto questo "ORDINE BULGARO" di solito ci scappa il morto.

Ovvero Il venditore.

All' orticellista, (ma se mi permettete preferisco chiamarmi "coltivatore diretto"), che intanto nella sua solitudine, guarda tutto questo vietnam che accade, non può non venire in mente quanto segue:

Ma quanto è bella la compravendita semplice.

Pulita.

Tradizionale.

Quel dolce ricordo ormai lontano dalla memoria di ponz.
 
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specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Queste emtodologie sono sane, Ale, servono sempre. diciamo che col tempo puoi ridurle, se lavori bene.

Dici?

Prova a rifeltterci.

Cosa vuoel l'acquirente da una agenzia? :D

Secondo te all'acquirente piace dover scegliere non l'agenzia, ma subire l'agente che ha l'immobile in incarico?

Gli piace pagare qualcuno che gli dice che non porterà una proposta più bassa del 10% rispetto ala richiesta perchè ha preso lo 0% e ci mette il supero? è una pyersilviata, ma ti fa capire quanto poco convenga nona vere a che fare conun sistema autoregolato).

Gli paice pagare uno che ha chiamato lui, spulciando gli annunci, e che poi non si far risentire fino alla prossima telefonata? E che poi gli tocca pure pagarlo se compra dopo essersi "cercato da solo" la casa?

Secondo te al cliente acquirente che si rivolge alla agenzia, paicerebbe che l'agente potesse proprogli tutto quello che il mercato propone senza doversele cercare da solo e chiamare tutte le agenzie, o gli va bene al situaizone attuale?

Secondo te all'acquirente conviene o no avere a che fare con agenti che sono costretti a misurarsi e confrontarsi QUOTIDIANAMENTE con altri colelghi sia nella qualità che nelle metodologie, e quindi in una sorta di competizione al miglioramento per stare al passo, e quindi averne vantaggio indiretto trovandosi sempre più ad avere servizio con trend crescente?

O gli conviene avere a che fare con un dominus che fa come vuole e fa il bello e il cattivo tempo, senza ne controllo ne paragone diretto, dove tutto quello che fa lui è "MEGLIO perchè lo dice lui"?

Secondo te all'acquirente conviene che si instauri un sistema che permette agli agenti di avere forte potere di argoemntazione sui propreitari per speigargli come va il mercato e quindi potere sperare di concludere una trattativa positivamente anche su immobili dove il propreitario tarda a capire come funzona il mercato, o deve solamente subirlo, il mercato, tenenosi solo la possibilità di "non comprare" che se permetti, a uno ceh cerca casa, non è che attiri molto?

Secondo te all'acquirente serve uno che prende case "a prezzo" e si mette li nel mezzo ad aspettare che qualcuno paghi il pedaggio o gli serve qualcuno che oltre a fare quello crea anche le occasioni nel mercato, attivamente, per far compravendere anche il resto?

Se la casa "a prezzo" ti fa cagare, tu non provi ad acquistare quella meno a prezzo, ma che puoi comprare trattando? O quella che è da ristrutturare e magari puoicomprare facendo due conti anche sfruttando gli sconti fiscali? Ci devi pensare da slo o ti aspetti ceh l'agente ti proponga una best use dei tuoi soldi, ceh può offrirti quasi semrpe visto che ha TUTTO (o comunque gran parte del) il mercato sott'occhio?

A cosa ti serve l'agenzia?

Lo sai quanta scelta NON è in rete ne sui siti?

E lo sai che l'acquirente NON compra la maggioranza delle volte cosa crede di volere, ma compra altro e spesso, altrove e meno spesso a prezzo completamente differente?

Chi pensi ce lo faccia arrivare, a quella consapevolezza? O il tempo o un buon agente.

Se mi metto a cercare le case vendibili e basta, gli prendo l'incarico, ne prendo una decina e mi metto ad aspettare che la gente veda il mio annuncio e compri SOLO DA ME, a chi faccio il servizio?

All'acquirente? Al venditore? O a me stesso?

Disperdendo le energie tutto i dilata, tempi, scoramenti... concentrando hai comunque la possibilità di farti idee chiare in minor tempo.

E anche qui torna a bomba: all'acquirente, quali svantaggi comporta la collabroazione? :)

LA storia del fatto che se fa una proposta ce ne possono essere altre? :D
Regge poco: primo, possono essercene altre anche con l'orticellista che in più, può decidere di portare avanti al più conveniente per se, mentre se le proposte sono di più agenti tutti controllano che ci sia il giusto iter seguendo le regole... quindi gli acquirenti, come sistema, sono più tutelati, così come i propreitari che hanno la garanzia di vedersi portare tutto alla attenzione..
Secondo: è un caso di eccezione, sul quale non puoi costruire un sistema. ;)

Quindi, riassumendo, con gli orticellisti entri in una agenzia che ha 10 case a prezzo per agente, quindi 30 (in media) ed esci se non trovi a casa, e vai in un altra e ricominci il ciclo.

Sei tu a cercare, fai quasi tutto il lavoro da solo.

Inoltre, se senti un agente e poi un altro, ti dicono quasi tutti cose differenti, vogliono l'assegno in modo differente, non hanno una uniformità nei moduli, nelle procedure...

Puoi scegliere solo tra quello che gli orticellisti ritengono vendibile facilmente senza fatica e solo passando da loro, quindi devi avere la fortuna di incaontrare la publbicità dell'orticellista, se ti sfugge, ciao.

Con i collaboratori, trovi sempre le 10 case a prezzo per agente, e giri comunque tra le agenzie... ma da ogni agente è come se li incontrassi tutti in potenza... hai sempre tutte le possibilità aperte.

Quindi ogni volta che entri in agenzia hai molte più probailità che ti venga proposta quella casa che comprerai acnhe se non l'hai richiesta, perchè è più facile che una delle agenzie possa arrivare a vedere una ffare tra la tua richiesta e quell'immobile/situazione.... e magari tra 5 agenzie alle quali ti sei rivolto UNA ti ritiene un cliente sul quale perdere tempo e cercare attivamente qualcosa... ;)

e magari finisci per sceglierti un agente che ti riempie l'occhio senza dover rinunciare alle aoccasioni che offre il mercato attraverso altri colleghi... ;)

Hai altre possibili svantaggi per l'acqurente, senza scendere in casistiche perticolari?


:)
C'è del vero in quel che dici, ma credo che vada bene soprattutto per gli acquirenti che hanno poco tempo a disposizione per cercare casa.
Se uno può permettersi di dedicare tutto il tempo necessario, secondo me prima sceglie l'immobile che gli piace, poi secondariamente vaglia l'agenzia, a costo di contattarne parecchie. Io tempo fa per comprare casa mia, visto che le agenzie non erano riuscite a trovare ciò che volevo, ho deciso di fare il contrario e di partire dall'immobile che mi piaceva e di verificare se era in vendita. Ho agito in pratica come fate voi: ho scampanellato, ho avuto un colpo di fortuna al primo tentativo e ho acquistato privatamente.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Quel dolce ricordo ormai lontano dalla memoria di ponz.
Ne chiudo una stasera Forse, (corna facendo)... tra un ora strutturo la proposta con l'acquirente

Tu presupponi e poni deliri invece di argomentazioni. ;)

Chi collabora lavora anche da solo. :)

I limiti dei tuoi ragionamenti sono palesi, distaccati dalla realtà, retti solo dal rifuto pregiudiziale e da tanta fantasia applicata male ma si vede chiaramente che pensi SOLO ai tuoi interessi, anche contro quelli dei clienti.

Anche chi collabora pensa ai suoi interessi, ci pensa talmente tanto che ha capito che per pensare ai propri interessi a lungo termine DEVE per forza mettere prima la soddisfazione del cliente rispetto al sistema "agenzie", se vuole durare, quindi cerca di diventare più efficiente, sacrificando quella miseranda sensazioned i essere "protagonista della propria vita" che altro non è che la scusa di chi ha forti limiti e spera di poter continuare a sfruttare un modello basato sulla ignoranza dei clienti...

Fin quando non se ne accorgono di come stanno le cose... tutti possiamo dire di esser quello che si vuole :)

Presumi troppo e ti arroghi qualità, da solo, come fossero tue uniche... e basi le tue argomentazioni sulle tue affermazioni riguardo te stesso...

E le tue qualità sono così forti e concrete che non puoi nemmeno presentarti con il tuo nome e cognome veri, o un link alla tua agenzia in firma, affinchè noi possiamo magari sincerarcene o qualche cliente possa avallarle... ;)

Io direi che puoi anche sorvolare, abbiamo capito, quasi tutti. ;)
 
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PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non è per dire ma... quando mai è stato detto che la collaborazione viene scavalcata dalla condivisione?
Poi che ci metti nella rete se non acquisisci?

Bravo.

Acquisisci una casetta indipendente.

Graziosa carina.

I proprietari "non la regalano" tuttavia si può vendere.

In cuor tuo credi di poeterla vendere nel volgere di pochi mesi.

Condividi la tua pianticella o te la curi da solo...?
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Io personalmente parlando se grazie ad un collega la vendo in pochi giorni. ... gli altri pochi mesi che dici tu li impegnerei per porre le basi di altre trasazioni ..

Ps. Accii vs quanto scrivete
Ma ogni tanto lavorate pure? :D
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ne chiudo una stasera Forse, (corna facendo)... tra un ora strutturo la proposta con l'acquirente

Tu presupponi e poni deliri invece di argomentazioni. ;)

Chi collabora lavora anche da solo. :)

I limiti dei tuoi ragionamenti sono palesi, e si vede chiaramente ceh pensi SOLO ai tuoi interessi, acneh contro quelli dei cleinti.

Fin quando non se en accorgono... :)

Presumi troppo e ti arroghi qualità, da solo, come fossero tue uniche.

E le tue qualità sono così forti che non puoi nemmeno presentarti con il tuo nome e congome veri, affinchè noi possiamo amgari sincerarcene o qualche cliente possa avallarle... ;)

Io direi che puoi anche sorvolare, abbiamo capito, quasi tutti. ;)

L'opportunità di non togliere la mia maschera ha un'altro fine.

Non c'entra nulla con la discussione in oggetto.

Respingo con sdegno al mittente quindi e aggiungo che non mi aspettavo da te tanta bassezza.

Invitandoti a restare sul tema dico pure che non ho da dimostrare nulla a nessuno e neanche ricerco avvalli di sorta.

Chettifrega come mi chiamo e quale faccia ho...?

I ragionamenti esposti sono tangibili e suscettibili da poter accadere.

Leggendole, chi fà il nostro mestiere, capisce benissimo di cosa stò argomentando e, mentre legge, annuisce con la testa.

Perchè quelle problematiche esposte accadono tutti i giorni.

Nella fretta di andar a pranzo ho dimenticato di esporne altre.

Ovvero che quel referente unico, che si trova "schiacciato in mezzo" tra il venditore che non vuole pagarlo per i limiti di entità dell'offerta ricevuta, ha l'alternativa di mettersi "di traverso".

Ovvero cercar di far alzare la proposta per arrotondare le sue provvigioni.

Quando ciò avviene a quale discapito và questa sua azione..?

Al venditore naturalmente.

Se la proposta viene ritirata per quell' effetto questi perderà la vendita.

Vendita persa per la mancanza di trovar accordo tra i mediatori.

Il collaboratore che ha in mano quell'offerta, se prima per poter entrare nella casa, per reperire la documentazione, per chiarire ogni aspetto della compra, adesso che si è passati alla fase della vendita, ha perso ogni spirito collaborativo.

Sulle sue spettanze non transige, nel fare alzare la proposta teme che la vendita salti e intanto il venditore scalpita.

Una volta ero collaborazionista.

Poi sono guarito.

Nelle collaborazioni tutto quello che ho detto è accaduto.

Accade e accadrà.

In bocca al lupo per la tua vendita di stasera.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Nelle collaborazioni tutto quello che ho detto è accaduto.

Accade e accadrà.
Vero
anche se c'è da dire che:
  • esiste il cliente che ti scavalca
  • esiste il privato che cerca di fregare l'altro privato controparte
  • c'è quello che riesce a speculare su disgrazie altrui
  • Il truffatore
Tutti comunque perseguibili
Come sono perseguibili le scorrettezze di un collega che dovrà rispondere del suo operato anche di fronte ai colleghi della struttura a cui appartiene
Sicuramente verrà emarginato e si troverà solo
La reputazione nel nostro lavoro è un elemento da non sottovalutare per chi ha voglia di continuare ad esistere ;)

Vai a lavorare cammina .....
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Vero
anche se c'è da dire che:
  • esiste il cliente che ti scavalca
  • esiste il privato che cerca di fregare l'altro privato controparte
  • c'è quello che riesce a speculare su disgrazie altrui
  • Il truffatore
Tutti comunque perseguibili
Come sono perseguibili le scorrettezze di un collega che dovrà rispondere del suo operato anche di fronte ai colleghi della struttura a cui appartiene
Sicuramente verrà emarginato e si troverà solo
La reputazione nel nostro lavoro è un elemento da non sottovalutare per chi ha voglia di continuare ad esistere ;)

Vai a lavorare cammina .....


In conclusione, io dico che quando poi si arriva "al dunque" e cioe' al momento della "conta" e della spartizione delle provvigioni, tra i mediatori collaboranti.

In presenza di provvigioni indigenti, quel collaboratore che ha portato la proposta, diventa, cosi' di colpo, all'improvviso:

ORTICELLISTA.

Fenomeni transgender :D
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
In conclusione, io dico che quando poi si arriva "al dunque" e cioe' al momento della "conta" e della spartizione delle provvigioni, tra i mediatori collaboranti.

In presenza di provvigioni indigenti, quel collaboratore che ha portato la proposta, diventa, cosi' di colpo, all'improvviso:

ORTICELLISTA.

Fenomeni transgender :D
Scusa ma non ti posso rispondere ora
Sono in fase di accettazione di una proposta d'acquisto in collaborazione
Ps.
I rapporti provvigionali con il collega sono già nero su bianco anche se conoscendolo da tempo e non essendo questo l'unico affare concluso con lui ... del nero su bianco se ne poteva pure fare s meno

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