andreafa

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mi trovo nella situazione di dover rifare il contratto di un appartamento in mediocre stato senza impianto di riscaldamento se non con stufe elettriche di proprietà dell'inquilino.
Non vorrei avere problemi di sorta e, nel nuovo contratto, mi sembrerebbe opportuno specificare questa mancanza così da evitare possibili rivalse da parte dell'inquilino.
MI sapete dare un consiglio sulla dicitura da includere?
Io avrei pensato a:
"Il conduttore è a conoscenza, ed accetta, che l'immobile viene locato senza impianto di riscaldamento al quale provvederà in maniera autonoma ed a proprie spese"
In questo modo dovrei pararmi le spalle, se vuole continuare con le stufe elettriche faccia pure, se vuole installare il riscaldamento a metano è liberissimo salvo poi ripristinare i locali...
Che cosa mi consigliate?
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Una caverna... Sdrammatizzo.
Io non credo che basti una liberatoria. Ci sono delle responsabilità del proprietario. Lui deve comunicarti che tipo di apparecchi vuole installare e deve farti avere la messa in opera a regola d'arte.
 

Giulianarob

Membro Attivo
Privato Cittadino
scrivi nel contratto che dai in locazione un immobile privo di impianto di riscaldamento e che l'inquilino provvederà autonomamente a riscaldarsi rispettando ogni norma di sicurezza vigente
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
l'eventuale canna fumaria che dev'essere a norma (non in eternit)
Che la canna fumaria, se esiste, debba essere adeguata ed a norma è responsabilità del locatore. (sezione, tiraggio, conformazione ecc)

Che oggi non possa più essere utilizzato l'eternit è vero: non mi risulta invece che si debbano sostituire le canne in eternit esistenti. Ci sono dei riferimenti?
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
È responsabilità del conduttore conoscere e rispettare le specifiche delle cappe al suo servizio.
Ho visto canne fumarie da 8cm utilizzate per stufe economiche, canne fumarie dichiarate di proprietà ma usate anche da altri ai piani superiori, soprattutto nelle vecchie costruzioni fuori dai centri abitati.

Per quello che riguarda l'eternit è l'ausl che controlla il manufatto e dichiara se è da sostituire o meno.

Io ho trovato diverse canne esterne e deteriorate che rischiavano di creare problemi.

Le dichiarazioni del proprietario servono solo per sollevare e discutere le situazioni prima della locazione.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
canne fumarie dichiarate di proprietà ma usate anche da altri ai piani superiori, soprattutto nelle vecchie costruzioni fuori dai centri abitati.
Qui apri un portone....
Non so cosa intendi per vecchie costruzioni: considerata la mia età considero vecchie le case ante boom edilizio; queste di solito non avevano riscaldamento centralizzato, e le canne fumarie erano sempre (ovvio, in generale) canne individuali: le case avevano la cucina economica più eventuale stufa suplementare.

C'è invece molta leggerezza per i condomini anni '60, che avevano canne collettive ramificate, ad uso scaldaacqua, con immissioni per le cappe, oggi non più ritenute adeguate. Oggi, specie col fai da te, quante sono le situazioni a rischio, con mescolanza di boiler tipo B e C?
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Le hanno fatte chiudere quelle canne oppure dove era possibile sono state modificate.
Mi chiedo come si pensa di togliersi da responsabilità neanche le ultime vicende accadute riescono a sensibilizzare? Ok senza riscaldamento ma questo non significa che ti puoi inventare un impianto di fortuna. Io, dato che é in primis casa mia, voglio vedere cosa fai e come lo fai. Devo autorizzare.
 

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