Ponz

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Agente Immobiliare
beh, dai, garantisce anche l'identita' delle parti, no?!
Si certo, tramite la testimonianza degli assistenti. :)

Però almeno di quello si carica di responsabilità, in quanto dice "delle quali io notaio sono certo..."

ps.

per non avere conseguenze basta la verifica documentale, al notaio ;) non ha obblighi di accertamento, e d'altronde, non si capisce come altro potrebbe fare a sapere se quella persona sia o non sia chi dice di essere se presenta un documento valido o che SEMBRI tale. ;)

Quindi anche qui, per assurdo... il notaio NON garantisce una beata cippa e nemmeno gli tange oltre quanto detto sopra.

Il Notaio cristallizza, è quella figura che ha il potere, in italia, di cristallizzare volontà e renderle Atti validi erga omnes.

Da li in poi, ogni eccezione che derivi da fatti e circostanze differenti, non è esclusa.
 
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M

mata

Ospite
Si certo, tramite la testimonianza degli assistenti. :)

Però almeno di quello si carica di responsabilità, in quanto dice "delle quali io notaio sono certo..."

ps.

per non avere conseguenze basta la verifica documentale, al notaio ;) non ha obblighi di accertamento, e d'altronde, non si capisce come altro potrebbe fare a sapere se quella persona sia o non sia chi dice di essere se presenta un documento valido o che SEMBRI tale. ;)

Quindi anche qui, per assurdo... il notaio NON garantisce una beata cippa e nemmeno gli tange oltre quanto detto sopra.

Il Notaio cristallizza, è quella figura che ha il potere, in italia, di cristallizzare volontà e renderle Atti validi erga omnes.

Da li in poi, ogni eccezione che derivi da fatti e circostanze differenti, non è esclusa.
Le leggi non impongono nessuna garanzia di "conformità" edilizia quindi, se fatto in base alle norme vigenti, l'atto non è di per sé illegittimo e perfettamente valido. Altro è se il compratore vuole tutte le garanzie del caso
 

FALKIRIA

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Privato Cittadino
Anche gli abusi vanno accatastati, se non incorreresti in una duplice illegalità: oltre all'abuso edilizio anche quello di evasione fiscale. Paradossalmente, se costruissi ex novo una villa completamente abusiva, dovresti comunque accatastarla e pagarci le tasse, ma questo non legittimerebbe certo la costruzione (non vi è legame tra il catasto ed il Comune, Genio Civile ecc.), con tutte le conseguenze, anche penali, del caso. Se l'atto riporta la garanzia circa la regolarità edilizia, vai dall'avvocato e chiedi i danni, a meno che non sia intervenuta la prescrizione da tale dichiarazione (10 anni); se invece non si parla di regolarità o conformità, temo tu abbia poche possibilità, a meno di non poter dimostrare che queste variazioni siano tali da comportare la nullità dell'atto (ma occorrerebbe leggersi le normative regionali ed esaminare dettagliatamente la questione). Avresti forse dovuto porre più attenzione ai motivi per i quali non esisteva l'abitabilità.
Grazie per i consigli. In merito alle tasse relative, poco prima della stipula è stato richiesto dalla Banca un aggiornamento catastale per un frazionamento non regolarmente registrato ed essendo comunque accatastato anche il soppalco, le tasse comunali sono pagate in giusta proporzione. Hai perfettamente ragione che ho agito con leggerezza per l'abitabilità ma se non ho capito male i termini citati anche in atto che il venditore dichiara che ""l'immobile è pienamente conforme al progetto a suo tempo approvato e alle norme urbanistiche vigenti"" non è evidentemente corrispondente al vero, un bravo legale dovrebbe potermi supportare non so se per invalidare l'atto stesso o comunque potermi rivalere.......
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Le leggi non impongono nessuna garanzia di "conformità" edilizia quindi, se fatto in base alle norme vigenti, l'atto non è di per sé illegittimo e perfettamente valido. Altro è se il compratore vuole tutte le garanzie del caso
Si ma spiegala bene al questione della 47/85 ecc. ;)
 

FALKIRIA

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Tra l'altro molto probabile che in atto (in assenza della rtn che si usa solo in Toscana e a Parma) le parti (quindi anche il nostro acquirente) abbiano dichiarato che e' tutto conforme...
Non proprio, in atto il Notaio esplicita esattamente così: “"Ai sensi delle vigenti norme in materia urbanistica la parte venditrice dichiara che l’edificazione oggetto del presente atto è stata effettuata in base alla Concessione edilizia rilasciata dal Comune di Muravera in ata 25 giugno 1982 n.1233 che successivamente non sono intervenute opere soggette a provvedimento autorizzativi e/o concessorio, che non è sta emesso alcun provvedimento di cui all’art. 41 della legge n.47/8 e che il MEDESIMO IMMOBILE E’ PIENAMENTE CONFORME AL PROGETTO A SUO TEMPO APPROVATO E ALLE NORME URBANISTICHE VIGENTI.”" quindi è il venditore che dichiara il falso.
 

FALKIRIA

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Si ma spiegala bene al questione della 47/85 ecc. ;)
Scusa devo sicuramente trovare un bravo legale che mastichi la materia ma ho dato uno sguardo al testo della Legge........ è molto tecnica, come posso io spiegarla bene a un legale, correrei il rischio di erronee interpretazioni sicuramente
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Non proprio, in atto il Notaio esplicita esattamente così: “"Ai sensi delle vigenti norme in materia urbanistica la parte venditrice dichiara che l’edificazione oggetto del presente atto è stata effettuata in base alla Concessione edilizia rilasciata dal Comune di Muravera in ata 25 giugno 1982 n.1233 che successivamente non sono intervenute opere soggette a provvedimento autorizzativi e/o concessorio, che non è sta emesso alcun provvedimento di cui all’art. 41 della legge n.47/8 e che il MEDESIMO IMMOBILE E’ PIENAMENTE CONFORME AL PROGETTO A SUO TEMPO APPROVATO E ALLE NORME URBANISTICHE VIGENTI.”" quindi è il venditore che dichiara il falso.
Certo: il notaio rimanda sempre alle dichiarazioni delle parti, egli non ha alcun dovere di verificarle, ma solo di avvertire cosa comporta dire il falso. :)

Il notaio non garantisce nulla, consiglia, indica, aiuta a fare le cose fatte bene, ma non garantisce nulla di niente di cippa di nulla riguardo alle parti, alla loro buona fede, o alla regolarità urbanistica dell'immobile.

E non è infatti suo compito garantire nulla, a quello ci pensa la LEGGE.
 
M

mata

Ospite
Non c'è niente da spiegare, peraltro tale norma è stata emanata da oltre TRENTUNO anni, basta leggere l'art. 40 che al comma 2 che disciplina le dichiarazioni da rendere in atto, pena nullità:
"2. Gli atti tra vivi aventi per oggetto diritti reali, esclusi quelli di costituzione, modificazione ed estinzione di diritti di garanzia o di servitù, relativi ad edifici o loro parti, sono nulli e non possono essere rogati se da essi non risultano, per dichiarazione dell'alienante, gli estremi della licenza o della concessione ad edificare o della concessione rilasciata in sanatoria ai sensi dell'art. 31 ovvero se agli stessi non viene allegata la copia per il richiedente della relativa domanda, munita degli estremi dell'avvenuta presentazione, ovvero copia autentica di uno degli esemplari della domanda medesima, munita degli estremi dell'avvenuta presentazione e non siano indicati gli estremi dell'avvenuto versamento delle prime due rate dell'oblazione di cui al sesto comma dell'art. 35. Per le opere iniziate anteriormente al 15 settembre 1967, in luogo degli estremi della licenza edilizia può essere prodotta una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, rilasciata dal proprietario o altro avente titolo, ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, attestante che l'opera risulti iniziata in data anteriore al 1° settembre 1967. Tale dichiarazione può essere ricevuta e inserita nello stesso atto, ovvero in documento separato da allegarsi all'atto medesimo. Per gli edifici di proprietà comunale, in luogo degli estremi della licenza edilizia o della concessione di edificare, possono essere prodotti quelli della deliberazione con la quale il progetto è stato approvato o l'opera autorizzata".
Trovatemi dove si parla di conformità .... l'atto è perfettamente regolare ed il notaio lo riceve. Lo stesso potrebbe comunque essere inefficace nel SOLO caso i permessi dichiarati (cioè post 1967) presentassero difformità tali da annullare il titolo, per cui la relativa dichiarazione sarebbe mendace (questo lo dice la giurisprudenza).
Nel caso fosse ante 1967 e post 1942, l'atto sarebbe valido anche in presenza di un FABBRICATO COMPLETAMENTE ABUSIVO. Che c'entrano i notai? L'acquirente deve prendere un buon tecnico e pagarlo bene.
@Ponz sono stato esaustivo?
Nel caso dell'utente, è evidente che si tratti di una dichiarazione mendace, ma se si spendono i soldi di una vita e non si fanno le verifiche del caso, non è colpa di nessuno... certo non del notaio.
 

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