martalamatta

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
TI rispondo con il mio solito esempio.

Un mediatore, iscritto al rea, sta passeggiando per una via di una città che non conosce.

Un passante, per caso, gli chiede se sa se ci sono case in vendita in quella via.

Il mediatore, si qualifica e si offre di trovare un immobile per il passante, che accetta.

Il mediatore e il passante quindi cominciano a passeggiare, mentre il mediatore chiede informazioni ai passanti.

Incontrano un signore/leggono un cartello/vedono un annuncio di un signore che ammette di voler vendere casa; il mediatore si qualifica, presenta il suo cliente, e fa la visita.

Se concludono avrà diritto alla provvigione.
credo che avrà diritto ad una provvigione se hanno concordato prima che gli sarebbe stato riconosciuto qualcosa e ce l'avrà nella misura in cui anno concordato...
...altrimenti mettiamoci a girare per strada adescando passanti alla ricerca di case!!!!
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Forse non mi sono espressa bene...
...noi non abbiamo trovato l'accordo proprio a causa della sua onerosa richiesta di provvigione.quindi non lo considero un buon lavoro...a prescindere dall'incarico che comunque rimane un contratto a tutti gli effetti tra le parti.
il problema è che a suo (dell'agente) avviso noi dovremmo versargli una percentuale pari al 3%!!!!
Inoltre quando io sono andata all'incontro congiunto non ero assolutamente a conoscenza che l'agente avesse già rescisso il contratto, e lui sì p guardato bene dal dirmelo...altrimenti io probabilmente già allora non sarei andata all'incontro!!
Per quanto concerne il venditore se ha deciso di valutare ancora l'aiuto dell'agente per la vendita chiamandolo e accettando l'appuntamento anche dopo la rescissione anticipata questo è un altro paio di maniche!
Ti ripeto: dimentica l'incarico, nel tuo caso non conta una cippa (anzi, non conta praticamente MAI una cippa nei confronti del diritto alla provvigione, che come ti ho detto, asce da altro.)

Anche senza incarico un mediatore ha diritto per gli affari che si concludono per il suo intervento, cosa che nel tuo caso c'è stato tutto.

Un affare che si conclude per effetto dell'opera del mediatore prevede il diritto alla provvigione.

Se l'importo della provvigione diventa ostativo alla conclusione, chiaramente l'agente non riscuote una cippa e i clienti non comprano/vendono una beta cippa.

Il caso in cui i clienti del mediatore concludono senza pagare il mediatore si chiama "frode al mediatore" ed è punita con il pagamento della provvigione (nel caso secondo usi) e spese legali (oltre a possibili problemi relativi alla dichiarazione sostitutiva in sede di atto).

Quindi: se fate l'affare dovrete pagarlo.

L'importo invece può esser discusso.

Di fatto voi potete:

1) Dire che non pagherete il 4% e che pagherete secondo usi, invitandolo a trattare.

2) nel caso si intestardisca, mandategli raccomandata dove vi offrite di pagarlo secondo usi, vi salverà sulle spese legali, magari beccate una compensazione...

3) nel caso sia concorde o comunque voglia venire a miti consigli, trattate e chiudete l'accordo.


;)
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
credo che avrà diritto ad una provvigione se hanno concordato prima che gli sarebbe stato riconosciuto qualcosa e ce l'avrà nella misura in cui anno concordato...
...altrimenti mettiamoci a girare per strada adescando passanti alla ricerca di case!!!!
NO, ha diritto alla provvigione.

L'importo è contrattabile e il mediatore può chiedere 100 come 0.

In caso di disaccordo ci si rifà agli usi, ma bisogna aggiungerci le spese legali.

Quindi meglio contrattare.

Sopra ti ho detto cosa farei io fossi in te.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Chi lo decide?

Se non vi mettete d'accordo sull'entità sapevo che una volta era compito di una giunta camerale determinarla sulla base degli usi locali, oggi non so come funziona.

Una cosa è certa la provvigione (e non un rimborso spese) è dovuta senz'altro, indipendentemente se l'abbiano concordata o meno, indipendentemente dall'esistenza di un incarico.

Capisco che tu non abbia ottenuto la risposta che volevi, ma è inutile che ti accanisca riformulando la stessa domanda in modi diversi, la provvigione a quell'agente, per quello che hai raccontato, è dovuta.
 

Franco Taccori

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ma quando hai fatto la proposta la prima volta cosa ti aveva chiesto l'agente?
Perchè è in quella fase che si definisce la commissione mica dopo...
Comunque il 3% è la provvigione che quasi tutti chiedono ( anche se ho letto prima il 4 poi il 3 se non erro ) pertanto non ha presentato una richiesta fuori dalla norma; in più come hanno detto gli altri il fatto di aver risolto il mandato non vuol dire nulla, il diritto alla provvigione matura per il lavoro svolto non per il contratto di vendita conferitogli.
 

martalamatta

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ti ripeto: dimentica l'incarico, nel tuo caso non conta una cippa (anzi, non conta praticamente MAI una cippa nei confronti del diritto alla provvigione, che come ti ho detto, asce da altro.)

Anche senza incarico un mediatore ha diritto per gli affari che si concludono per il suo intervento, cosa che nel tuo caso c'è stato tutto.

Un affare che si conclude per effetto dell'opera del mediatore prevede il diritto alla provvigione.

Se l'importo della provvigione diventa ostativo alla conclusione, chiaramente l'agente non riscuote una cippa e i clienti non comprano/vendono una beta cippa.

Il caso in cui i clienti del mediatore concludono senza pagare il mediatore si chiama "frode al mediatore" ed è punita con il pagamento della provvigione (nel caso secondo usi) e spese legali (oltre a possibili problemi relativi alla dichiarazione sostitutiva in sede di atto).

Quindi: se fate l'affare dovrete pagarlo.

L'importo invece può esser discusso.

Di fatto voi potete:

1) Dire che non pagherete il 4% e che pagherete secondo usi, invitandolo a trattare.

2) nel caso si intestardisca, mandategli raccomandata dove vi offrite di pagarlo secondo usi, vi salverà sulle spese legali, magari beccate una compensazione...

3) nel caso sia concorde o comunque voglia venire a miti consigli, trattate e chiudete l'accordo.


;)
ok...vediamo!
 

martalamatta

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ma quando hai fatto la proposta la prima volta cosa ti aveva chiesto l'agente?
Perchè è in quella fase che si definisce la commissione mica dopo...
Comunque il 3% è la provvigione che quasi tutti chiedono ( anche se ho letto prima il 4 poi il 3 se non erro ) pertanto non ha presentato una richiesta fuori dalla norma; in più come hanno detto gli altri il fatto di aver risolto il mandato non vuol dire nulla, il diritto alla provvigione matura per il lavoro svolto non per il contratto di vendita conferitogli.
la provvigione da lui richiesta inizialmente era il 4%...motivo che ci ha spinto a fare un'offerta molto più bassa del dovuto,tanto che non è stata accettata considerando che anche i venditori dovevano sottrarre il 4%!!!Nella trattativa è sceso a 3% per parte facendoci un regalo a suo dire!!
 

martalamatta

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Se non vi mettete d'accordo sull'entità sapevo che una volta era compito di una giunta camerale determinarla sulla base degli usi locali, oggi non so come funziona.

Una cosa è certa la provvigione (e non un rimborso spese) è dovuta senz'altro, indipendentemente se l'abbiano concordata o meno, indipendentemente dall'esistenza di un incarico.

Capisco che tu non abbia ottenuto la risposta che volevi, ma è inutile che ti accanisca riformulando la stessa domanda in modi diversi, la provvigione a quell'agente, per quello che hai raccontato, è dovuta.
Ma io non mi accanisco affatto...è solo che mi sembra una cosa così assurda richiedere un compenso per qualcosa che non si è fatto e in virtù di un contratto pregresso!
Tuttavia noto con piacere che siete molti agenti immobiliari quindi difendete la categoria!ho espresso le mie perplessità è naturale che prima di muovermi contatterò un legale a prescindere da tutto!.grazie
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ma io non mi accanisco affatto...è solo che mi sembra una cosa così assurda richiedere un compenso per qualcosa che non si è fatto e in virtù di un contratto pregresso!

Forse non ti accanisci, ma certo che se dopo che ti è stato detto in tutte le lingue torni sul fatto dell'incarico rinunciato, non è che ti mostri proprio ricettiva...

Te lo ripeto, l'incarico non ha nulla a che vedere con il diritto alla provvigione,
(mentre avrebbe a che vedere con l'entità della provvigione che chi ha conferito l'incarico deve all'agente, ma non stiamo parlando di questo).

Tuttavia noto con piacere che siete molti agenti immobiliari quindi difendete la categoria!

E qui ti sbagli di grosso.
Sei entrata per un intervento limitato, ma se ci conoscessi, specialmente alcuni di quelli intervenuti qui, sapresti che non siamo particolarmente teneri con i colleghi, quando c'è da non essere teneri.

ho espresso le mie perplessità è naturale che prima di muovermi contatterò un legale a prescindere da tutto!

Ma sì, facciamo girare l'economia! :^^:
 

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