martalamatta

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Privato Cittadino
Salve, avrei bisogno di un supporto da chiunque voglia aiutami!Sono un privato che ha visto un appartamento tramite un'agenzia.
Dopo aver visionato l'immobile Ho fatto una proposta depositando la caparra dovuta tramite assegno,,,la proposta non è stata accettata dal venditore, trascorsi 15 gg sono andata a recuperare la mia caparra.
Dopo alcuni gg vengo contattata dall'agente (dopo circa un mese dall'apertura della trattativa) che fissa appuntamento a casa dei venditori.In questa fase ci mettiamo tutti d'accordo a meno della provvigione dovuta all'agenzia e sempre in questa fase viene fuori che l'agente ha rescisso anticipatamente il mandato dandone comunicazione firmata scritta.
Domanda: cosa è dovuto all'agenzia qualora decida di comprare la casa privatamente?posso farlo visto che l'agenzia ha rinunciato alla vendita dell'immobile?molte sono le sentenze di cassazione nel caso di recesso anticipato da parte dei venditori ma non sono riuscita a trovare alcun riferimento in merito alla rescissione da parte dell'agenzia!!!
Attendo vostri riscontri, molte grazie Marta
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
La provvigione.

Il mandato, o incarico, non è la fonte del diritto alla provvigione, purtroppo.

Lo è il codice civile. (cerca "della mediazione" su google)

L'agente immobiliare mi pare abbia fatto molto nel tuo caso, se ben leggo, quindi pagarlo è doveroso, dietro regolare fattura.

Buon acquisto.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
come che sia è la prima volta che leggo, su queste pagine, di un agente che recede anticipatamente dal mandato...
 

martalamatta

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Molte grazie per la risposta...
Per quanto concerne la provvigione io vorrei anche corrispondergliela ma sicuramente in misura molto inferiore rispetto al 4% richiesto considerando che non ha più un mandato per poter vendere l'appartamento.Potrei considerare una sorta di bonus per aver cmq seguito la trattativa in un'aliquota che andrebbe concordata insieme sempre con fattura!
In ogni caso avendo rinunciato all'incarico spontaneamente il venditore non ha assolutamente intenzione di riconoscergli nulla!!!
In realtà penso che qualora avesse fatto bene il proprio lavoro non avrebbe avuto senso rinunciare al mandato...forse il suo gesto è stato più una provocazione che non gli gioverà affatto.
Vi ringrazio e vi aggiornerò spero presto.
Marta
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Molte grazie per la risposta...
Per quanto concerne la provvigione io vorrei anche corrispondergliela ma sicuramente in misura molto inferiore rispetto al 4% richiesto considerando che non ha più un mandato per poter vendere l'appartamento.Potrei considerare una sorta di bonus per aver cmq seguito la trattativa in un'aliquota che andrebbe concordata insieme sempre con fattura!
In ogni caso avendo rinunciato all'incarico spontaneamente il venditore non ha assolutamente intenzione di riconoscergli nulla!!!
In realtà penso che qualora avesse fatto bene il proprio lavoro non avrebbe avuto senso rinunciare al mandato...forse il suo gesto è stato più una provocazione che non gli gioverà affatto.
Vi ringrazio e vi aggiornerò spero presto.
Marta
Te lo ripeto: il diritto alla provvigione non nasce per contratto, ma per semplice conseguenza tra azione del mediatore e chiusura dell'affare.

Per quanto racconti il mediatore ha tutti i diritti alla provvigione da codice civile se concludete, l'incarico non conta una mazza. (anzi, la sua mancanza rafforza il diritto da codice civile, che appunto NON prevede alcun incarico di sorta)

Quindi il proprietario, se non voleva riconoscergli nulla, quando ha rescisso il contratto non doveva certo permettergli di condurre la trattativa...

Ma anche se non lo avesse fatto, nel caso che hai raccontato, se tu avessi comprato quella casa l'agente lo pagavate al 99% lo stesso.

:)

In soldoni: una volta che hai avuto a che fare con una gente su un affare, specie in modo così profondo come racconti, non potete più non pagarlo.

Quindi accordatevi sulla provvigione e ciao.
 

martalamatta

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Forse non mi sono espressa bene...
...noi non abbiamo trovato l'accordo proprio a causa della sua onerosa richiesta di provvigione.quindi non lo considero un buon lavoro...a prescindere dall'incarico che comunque rimane un contratto a tutti gli effetti tra le parti.
il problema è che a suo (dell'agente) avviso noi dovremmo versargli una percentuale pari al 3%!!!!
Inoltre quando io sono andata all'incontro congiunto non ero assolutamente a conoscenza che l'agente avesse già rescisso il contratto, e lui sì p guardato bene dal dirmelo...altrimenti io probabilmente già allora non sarei andata all'incontro!!
Per quanto concerne il venditore se ha deciso di valutare ancora l'aiuto dell'agente per la vendita chiamandolo e accettando l'appuntamento anche dopo la rescissione anticipata questo è un altro paio di maniche!
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
domanda, che scaturisce da ignoranza (se fossi prolisso qui ribadirei che giuridicamente sono una capra, ma visto che non sono prolisso non lo ribadisco).
se l'intermediario, senza mandato alcuno, di sua iniziativa, mette in contatto tizio e caio (magari perchè li conosce entrambi, magari perchè ha letto l'offerta di tizio e la domanda di caio) li mette in contatto, ha diritto a qualcosa?

in caso, come mi pare di capire, la risposta è si, di che "tipo di contatto" deve trattarsi?
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
domanda, che scaturisce da ignoranza (se fossi prolisso qui ribadirei che giuridicamente sono una capra, ma visto che non sono prolisso non lo ribadisco).
se l'intermediario, senza mandato alcuno, di sua iniziativa, mette in contatto tizio e caio (magari perchè li conosce entrambi, magari perchè ha letto l'offerta di tizio e la domanda di caio) li mette in contatto, ha diritto a qualcosa?

in caso, come mi pare di capire, la risposta è si, di che "tipo di contatto" deve trattarsi?
TI rispondo con il mio solito esempio.

Un mediatore, iscritto al rea, sta passeggiando per una via di una città che non conosce.

Un passante, per caso, gli chiede se sa se ci sono case in vendita in quella via.

Il mediatore, si qualifica e si offre di trovare un immobile per il passante, che accetta.

Il mediatore e il passante quindi cominciano a passeggiare, mentre il mediatore chiede informazioni ai passanti.

Incontrano un signore/leggono un cartello/vedono un annuncio di un signore che ammette di voler vendere casa; il mediatore si qualifica, presenta il suo cliente, e fa la visita.

Se concludono avrà diritto alla provvigione.
 

martalamatta

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
domanda, che scaturisce da ignoranza (se fossi prolisso qui ribadirei che giuridicamente sono una capra, ma visto che non sono prolisso non lo ribadisco).
se l'intermediario, senza mandato alcuno, di sua iniziativa, mette in contatto tizio e caio (magari perchè li conosce entrambi, magari perchè ha letto l'offerta di tizio e la domanda di caio) li mette in contatto, ha diritto a qualcosa?

in caso, come mi pare di capire, la risposta è si, di che "tipo di contatto" deve trattarsi?
Ok...avrà pure diritto a qualcosa...il problema è valutare questo qualcosa!!!Chi lo decide? deve essere accordato dalle parti?bene...allora lui non può pretendere una percentuale fissa senza movimento alcuno...non dimentichiamo che lui sì è prima autoestromesso dall'incarico e poi è automaticamente e furbescamente reinserito quando ha fiutato la possibile riuscita di chiusura!!!
...e cmq un agente che rescinde un contratto anticipatamente davvero non si può sentire!!!
 

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