Franca81

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno sono in procinto di acquistare un appartamento edificato nel 1968 a Pomezia ed ho saputo da poco che non ha il certificato di agibilita'. Il proprietario non vuole richiederlo per non spendere altri soldi, cosi mi e' stato risposto, ed ora mi chiedo cosa potrebbe succedere se decidessi di acquistare in questo modo. L appartamento e' stato comprato nel 1970 direttamente da costruttore quindi in circa 40 anni nessuno si e' occupato di richiedere il certificato! Potete spiegarmi cosa comporterebbe tutto questo?
Grazie a tutti
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Buongiorno sono in procinto di acquistare un appartamento edificato nel 1968 a Pomezia ed ho saputo da poco che non ha il certificato di agibilita'. Il proprietario non vuole richiederlo per non spendere altri soldi, cosi mi e' stato risposto, ed ora mi chiedo cosa potrebbe succedere se decidessi di acquistare in questo modo. L appartamento e' stato comprato nel 1970 direttamente da costruttore quindi in circa 40 anni nessuno si e' occupato di richiedere il certificato! Potete spiegarmi cosa comporterebbe tutto questo?
Grazie a tutti
Ciao Franca. Devi verificare con un tecnico di tua fiducia le motivazioni per le quali il certificato non sia mai stato richiesto. Può essere, come a volte accade, che si sia trattato di una mera dimenticanza del costruttore. Oppure ci potrebbero essere delle motivazioni più serie di cui dovrai tener conto al fine di effettuare una trattativa corretta.

Il fatto che il venditore non voglia provvedere potrebbe avere una logica. Magari l'appartamento non dispone di impianti a norma ed in molti comuni il presupposto per procedere con la richiesta è anche quello di presentare le conformità degli impianti...
Sarebbe quindi necessario ristrutturare tutto l'immobile... ma a che pro?
Meglio che lo faccia l'acquirente secondo le proprie necessità ed il proprio gusto...
 

Franca81

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie mille per la risposta! Solo che non riesco a capire come mai il costruttore avrebbe dovuto evitare di richiedere l abitabilità. Capisco perfettamente i proprietari che a questo punto preferiscono lasciare le varie ristrutturazioni all acquirente ma non capisco come posso sapere con certezza se la mancata richiesta è dovuta ad inadempienze o ancor peggio ad irregolarità. Sapresti dirmi quali documenti richiedere o come indagare meglio la questione? L unica cosa che mi hanno detto in agenzia è che per la compravendita non è essenziale e che i proprietari non vogliono richiederla esclusivamente per una questione di soldi. Il fatto però è che queste sono parole e che invece io vorrei vedere i documenti che provano quello che dicono e che possano farmi scegliere con consapevolezza e tranquillità.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Scusami ho saltato una parte della tua risposta... quindi l unico modo che ho è incaricare un tecnico?

Un "giretto" a parlare prima con l'amministratore non guasterebbe.

Quanto meno per capire la "portata" della motivazione dell'assenza del certificato.

Che come ha ben osservato un paio di volte il mio amico @CheCasa! da Riccione, puo' avere diversi gradi di complessita', e diverse strade burocratiche percorrebili, per riuscire ad ottenerlo.

"Ristrutturando", ma pure semplicemente progettando di farlo, entro il rogito, si puo' istruire la pratica per la richiesta e in trenta giorni ottenerlo.

Con costi che possono limitarsi a 600euro.

Mentre invece per i casi piu'complessi, di maggior serieta' in ordine ai costi e dalle difficolta' degli adempimenti ad ottenerlo, maggiore sara' l'abbattimento del prezzo da cagionare al venditore.

L'assenza del certificato oggi costituisce un grave inadempimento del venditore.
Che va ad incidere sul valore dell'alloggio perche' ne insidia gravemente la commerciabilita'.

A sottolineare il fatto che e' sempre e comunque una questione di soldi.

Non esporti in alcun modo, sul prezzo da avanzare in fase di acquisto, prima di aver esaminato bene la situazione.
 
Ultima modifica:

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
"Lo facciamo dopo.."

È la frase che nel corso degli anni ho sentito più volte pronunciare al proprietario, al geometra, all'architetto, per l'abitabilita, per un aggiornamento catastale, per una variazione urbanistica..

Roba che una volta facevi in quattro e quattr'otto mentre adesso arrivi perfino a scomodare gli Ing. strutturalisti, l'Arpa, la regione..

Tutto per aver posticipato "ad majora"

Mah!
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
"Lo facciamo dopo.."

È la frase che nel corso degli anni ho sentito più volte pronunciare al proprietario, al geometra, all'architetto, per l'abitabilita, per un aggiornamento catastale, per una variazione urbanistica..

Roba che una volta facevi in quattro e quattr'otto mentre adesso arrivi perfino a scomodare gli Ing. strutturalisti, l'Arpa, la regione..

Tutto per aver posticipato "ad majora"

Mah!

Basta che pagano.

Poi possono farlo prima, dopo, mai.

Come preferiscono.

Gli accatastamenti, i calcoli statici, i collaudi degli ascensori, non competono all'azione dell'intermediario.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Un mio venditore ha provato a far fare un'agibilità, poi si è trovato di fronte a richieste di documentazione purtroppo inesistente poichè oggi una pratica per l'ottenimento di agibilità non tiene conto dell'epoca dell'edificio e della burocrazia. Ha lasciato stare
 

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