irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
Art. 40 L. 47/1985 cfr. c. 5 e 6:
Art. 40 - Mancata presentazione dell'istanza
1. ....
e comunque non oltre il 31marzo 1987, .... .

comunque non oltre il 31 marzo 1987... i condoni hanno avuto un termine ...
Per quello che sò io, i termini del primo e del secondo condono sono stati riaperti solo per la Regione Campania (non ho seguito se riguardano solo domande giacenti o anche nuove). Non mi risulta nessun condono per l'Emilia Romagna.
 
M

mata

Ospite
Poi ne sono usciti altri due .... e si riferisce all'ultimo. Qui chiudo perché capisco che non è il tuo lavoro e non mi va di fare il docente.
 

Paol8

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera a tutti,
provo a spiegare meglio il problema nella speranza mi arrivi il suggerimento illuminante :)

Per le Aste, c'e' la possibilità (a volte) di riaprire i vecchi condoni (anche del 1985/1994).

Il CTU, per l'asta a cui vorrei partecipare, ha scritto che gli abusi non sono sanabili perchè la ragione del credito è successiva alle leggi (ha visto che il pignoramento è del 2001 quindi troppo giovane, ma invece è legato ad un ipoteca del 1993).

Il comune mi da ragione, ma se sulla perizia c'e' scritto "non sanabile" , non puo' applicare il condono.

Come faccio a far scrivere da qualcuno (notaio, giudice, CTU) che invece gli abusi potrebbero essere sanabili per le ragioni del credito, e quindi di lasciarmi aperta la possibilità di condonare?

Grazie veramente a chi puo' aiutarmi.
 

Paol8

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
E interpellare lo stesso CTU ?
Lo stesso CTU dice che in effetti le ragioni del credito sembrano sbagliate.
Ma che la perizia andava "contestata" per tempo, e che sono anni che sta li' e ci hanno fatto sopra degli avvisi di gara sopra.
Mi ha detto che provava ad informarsi, che non gli era mai capitato.

Con chiunque parli mi dice che è un "caso particolare" e che deve informarsi.
 
M

mata

Ospite
Ma cosa c'entra il CTU? Se è sanabile lo dicono le norme, mica il Comune si deve basare sulle chiacchiere di uno che magari non ha nemmeno spiegato perché non è regolarizzabile.....
 

Paol8

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ma cosa c'entra il CTU? Se è sanabile lo dicono le norme, mica il Comune si deve basare sulle chiacchiere di uno che magari non ha nemmeno spiegato perché non è regolarizzabile.....

Ciao Mata,
Il CTU ha scritto che non è sanabile per le ragioni del credito successive alla entrata in vigore delle leggi.

Ed il tecnico del comune dice che anche se ho perfettamente ragione e glielo dimostro, ma se sulla perizia c'e' scritto "NON sanabile", non può applicare una legge che sulla perizia risulta inapplicabile.

Io sto cercando di fare "opposizione" alla perizia se si puo' in qualche modo...
 
M

mata

Ospite
Ciao, allora la questione cambia, mi pare che nella tua domanda non ci fosse questa specifica.
La legge prevede che le ragioni del credito siano antecedenti all'ultimo condono edilizio, che risale al 2003 (mi pare art. 40 L. 232/03)
 

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