Miriam73

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Privato Cittadino
Salve a tutti. Leggendo i vostri post mi è venuto un dubbio su una proposta di acquisto che abbiamo fatto (aspettiamo esito richiesta del mutuo) tempo fa. C'è una voce che parla della "conformità degli impianti tecnologici alle leggi vigenti in essere alla data di costruzione (1975)". L'immobile è stato locato fino a pochi mesi fa. Cosa dobbiamo farci rilasciare? Dovremo fare delle modifiche per metterlo in sicurezza? Noi o il venditore? Al rogito ci verrà consegnata la certificazione energetica. Può bastare? Grazie a tutti.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
La conformità al 1975 equivale a dire che gli impianti non sono conformi alle vigenti norme

La conformità degli impianti non e' necessaria per rogitare ovviamente l'acquirente deve essere d'accordo su quello che sta comprando.

Il notaio provvederà a inserire nell'atto le giuste diciture che sollevano il venditore da ogni responsabilità a riguardo.

La certificazione energetica invece e' un documento indispensabile per rogitare.

PS. Ovviamente, mettere poi almeno in sicurezza l'impianto, almeno il salvavita, se non c'e', e' il minimo che converra' fare una volta acquistato, sentirete un tecnico subito dopo l'acquisto.
 

Miriam73

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Non so se il salvavita ci sia sinceramente. Posso eventualmente prima del rogito fare un sopralluogo con elettricista e idraulico per capire se ci sono dei lavori immediati da fare? O con la proposta accettata non posso più fare nulla? Grazie
 

Miriam73

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Privato Cittadino
Nella proposta parla di impianti a norma con le leggi vigenti nell'anno di costruzione. Leggendo sul web per legge dovrebbero esserci il salvavita e la messa a terra. Nella proposta si parla anche di assenza di vizi al fine della compravendita. Se mancassero quei 2 requisiti posso chiedere al venditore che entro la data del rogito la messa in regola? O un abbassamento della cifra per eseguirli poi dopo io? Oppure ho le mani legate?
 

Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
Leggendo sul web per legge dovrebbero esserci il salvavita e la messa a terra.

Nel 1975 non c'era il salvavita nè la messa a terra.

Nella proposta si parla anche di assenza di vizi al fine della compravendita.

Non sono vizi, anzi si evidenzia correttamente il fatto che l'immobile non è a norma.

Se mancassero quei 2 requisiti posso chiedere al venditore che entro la data del rogito la messa in regola? O un abbassamento della cifra per eseguirli poi dopo io?

Questi requisiti non sono obbligatori in caso di vendita, quindi tu lo compri così com'è.
 

Miriam73

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Quindi ho letto qualcosa di sbagliato. Quindi allo stato dei fatti devo essere io acquirente a mettere tutto in regola, vero? Non posso neanche più ridiscutere la proposta visto che ho già firmato, vero? Ho peccato di negligenza. Mi costerà un bel po' mettermi in sicurezza allora.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Mah, hai peccato di negligenza ?

Come puoi pensare che un impianto del 1975 sia a norma ? Sono passati 40 anni...

E' ovvio che nel prezzo di vendita sia stato considerato anche lo stato degli impianti.
 

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