PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ma come fai a mettere in vendita un immobile (catastalmente) così difforme sapendo che ti è precluso il rogito ed il mutuo per difformità ed il proprietario non ha i soldi per sanare?

Si prende l'incarico, ovviamente ad un prezzo inferiore, ai valori di mercato.

Prima di fissare ogni appuntamento di visita, si informa preventivamente il cliente acquirente, dello stato delle cose.

Ciò per evitare inutili e sterili visite turistiche.

Per ogni cinque clienti, che non possono accedere a quell'acquisto, ne salta fuori uno buono.

Ovvero che non necessita del sostegno di mutuo.

Circostanza, che di fronte ad un cliente capiente, pure non è tassativa.

Quel cliente, và informato di ogni questione e di ogni rischio intrinseco, che riguarda la pratica.

Quindi si procede, con il rito del giuoco delle parti, caratteristico della proposta di acquisto.

Acconti proposta e compromesso non al proprietario ma a sanare per evitare fughe di soldi.

Se gli acconti non vengono dati al proprietario, è vero che questi non fugge con i soldi, tuttavia se vengono utilizzati per sanare prima, il rischio è che questi potrà fuggire, con l'intera casa sanata.

Per scongiurare questo rischio, la casa deve restare "non rogitabile" da terzi, fino all'ultimo secondo prima del rogito.

Se lo diventasse, i valori potrebbero essere rivisti al rialzo, con buona pace dell'obbligo di adempimento contrattuale, previsto dal regime di caparra confirmatoria

Quale sarebbe la tua idea?
Proposta da 5.000 al proprietario per accedere ai documenti, bloccare l'immobile, vincolare (?) le parti e poi?
Sconto tout-court di 30.000 e poi rogitiamo?

Gli acconti caparra, vengono intestati al proprietario, tramite un preliminare registrato e restano in deposito all'intermediario.
In chiaro accordo tra le parti, non vengono incassati, fino a quando sopraggiunge un termine che dovrà avvenire, prima dell'atto definitivo.

Questi fondi dovranno essere incassati, nel momento in cui il proprietario, individua una nuova residenza, diversamente non potrebbe lasciare libera la casa da cose e da persone, per poterla consegnare all'acquirente.

Intanto il venditore incarica il tecnico, scelto dalla parte acquirente, che pone in essere ogni pratica e procedura che occorre.

Specie quelle fondamentali, che prevedono il pagamento in via anticipata, degli arretrati ICI, che determineranno la quantificazione e la destinazione degli oneri urbanistici, fiscali e delle sanzioni, che produrranno solo previo il loro pagamento, la concessione in sanatoria.

Successivamente all'incasso della caparra, la casa è resa libera, il geometra rimborsato degli anticipi effettuati e si fissa l'atto definitivo, in un regime divenuto ormai, di "normale" compravendita.

Nella sede rogante, ogni spesa, sanzione, onorario del tecnico, viene defalcato dal saldo prezzo a cura dell'acquirente, con la procedura del pagamento di terzi.
 
B

blast

Ospite
:ok::ok::ok::ok:ora si che sono d'accordo......cito solo alcuni dei tuoi passaggi che per me sarebbero stati fondamentali:

Prima di fissare ogni appuntamento di visita, si informa preventivamente il cliente acquirente, dello stato delle cose.
FORSE QUESTO E' DIFFICILE SPECIALMENTE PER TELEFONO MA.....CORRETTO SE CI SI RIESCE
Ciò per evitare inutili e sterili visite turistiche.

Quel cliente, và informato di ogni questione e di ogni rischio intrinseco, che riguarda la pratica.
SANTO SUBITO.......
Quindi si procede, con il rito del giuoco delle parti, caratteristico della proposta di acquisto.
ORA SI CHE IL CLIENTE HA LA POSSIBILITA' DI SCELTA (SE PROSEGUIRE O MENO) PERO' A MIO AVVISO OLTRE L'INFORMAZIONE CI VOGLIONO "LE CARTE".....


il maiuscolo come al solito solo per distinguere i miei commenti non certo per rafforzarli.

A questo punto capisci che per me la storia del "rituale" è stata la goccia che ha fatto trabboccare il vaso. Tanto che ho deciso mio malgrado di mollare l'osso.....

Grazie davvero a chi ha contribuito al post
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Successivamente all'incasso della caparra, la casa è resa libera, il geometra rimborsato degli anticipi effettuati e si fissa l'atto definitivo, in un regime divenuto ormai, di "normale" compravendita.
presentami quel tecnico che ti anticipa 20.000 di sanatorie

nella situazione di Blast:
Il venditore ed il Proponente fanno una proposta condizionata ai controlli (20gg)
Il venditore ed il Proponente dopo aver svolto i controlli fanno un compromesso trascritto a garanzia della somma versata.
il proponente versa al venditore la caparra (30.000?) in due parti: un assegno al geometra per i lavori (16.000) ed uno al proprietario (14.000)
Il geometra ha i soldi per sanare
il venditore ha un pò di soldini in tasca
il proponente è certo che i lavori sono coperti ed ha le garanzie (trascrizione) per i soldi versati
il venditore aspetta il rogito per ricevere il resto dei soldi
il notaio rogita ed alla paggio si eseguono i compensi

così è il proponente (mio cliente) che anticipa i soldi (30.000) ed ha una trascrizione sull'immobile a garanzia, nella versione di Pyer è il geometra (non un mio cliente) che anticipa i soldi e sia il tecnico che il proponente sono senza garanzie.

concordo su tutto il resto che hai detto a monte .

EDIT
per @blast
se vuoi quotare sottolinea il testo da quotare e premi il tasto "Replica" che compare
vedi sotto:

Immagine 2.jpg


;)
 
Ultima modifica:

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
presentami quel tecnico che ti anticipa 20.000 di sanatorie

Macelafai..?

Non ho affatto scritto questo.

Oltre al fatto che non si capisce quale potrebbe essere la ragione per farlo.

Ho scritto che anticipa gli arretrati.

L'imposta ICI, per gli immobili per i quali si deve procedere in sanatoria, si calcolano a decorrere dal 2003 sulla base della rendita catastale che può essere attribuita, solo in seguito della procedura di regolarizzazione, che prevede l'ultimazione dei lavori, che riguardano il fabbricato.

Quindi neanche volendo si potrebbero anticipare quattrini.

Ciò perchè ai versamenti dell'imposta, a decorrere da quell'anno, vanno sommati pure quelli relativi, agli eventuali anni precedenti e vanno effettuati, appunto, a titolo di acconto salvo conguaglio, da effettuarsi successivamente in due rate uguali.

Da ottemperare, insieme a tutti gli altri oneri e sanzioni, in sede di atto notarile e che fornisce ogni garanzia sul bene, che risulta trasferito.

Circostanza, che auspico converrai, che in termini di garanzia sia molto più efficace, di qualsiasi trascrizione, che pure è sottoposta a termine.

Detto questo, presentami un acquirente che và versando ad un geometra, migliaia di euro, sentendosi garantito da una trascrizione.
Con la finalità, di andare a sanare una casa, che resta di proprietà di terzi.

Considerato che, trascorso un anno senza giungere all'atto definitivo ed in ogni caso, trascorsi tre anni senza che avvengano nuovi esiti dalla trascrizione medesima, i suoi effetti, si considerano come mai prodotti.
 
Ultima modifica:
B

blast

Ospite
Ciao Bagudi, in corsivo quanto proponeva Pyer (intenzione elogiabile ed in alcuni casi fattibile); in maiuscolo la mia replica.
Personalmente mi è successo solo una volta di ricevere una montagna di informazioni per telefono da una tua collega che credo fosse esausta di far vedere un attico a pochi soldi perchè occupato, da ristrutturare completamente e non ricordo altro ma abbastanza per dissuadere chi volesse comperare per abitarvi. Però la ringraziai per non avermi fatto perdere tempo.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ciao Bagudi, in corsivo quanto proponeva Pyer (intenzione elogiabile ed in alcuni casi fattibile); in maiuscolo la mia replica.
Personalmente mi è successo solo una volta di ricevere una montagna di informazioni per telefono da una tua collega che credo fosse esausta di far vedere un attico a pochi soldi perchè occupato, da ristrutturare completamente e non ricordo altro ma abbastanza per dissuadere chi volesse comperare per abitarvi. Però la ringraziai per non avermi fatto perdere tempo.

Segno che sei alla ricerca da una vita..

Aldila' delle battute, mi capito' di avere incarico per un immobile privo di agibilibilta', dove per ottenerla, era necessario l'intervento fisico ed economico, di ciascun proprietario, facente parte della compagine condominiale.

L'immobile in oggetto, a causa di necessita' del proprietario, si vendeva a poco piu di meta' prezzo, di quanto era stato venduto, appena tre anni prima.

La prima domanda, che ciascun cliente poneva, sin dalle prime battute telefoniche, era riferita alla motivazione, per cui quel tipo di alloggio, potesse costare cosi' poco.

La motivazione veniva illustrata e la clientela selezionata.

Venduto in meno di una settima.
 
B

blast

Ospite
Ciao Pyer, esattamente 2 anni, tempo che mi ero dato per vendere qualche immobile e comperare senza mutuo....manca ancora qualcosa da vendere (ma manca anche il mercato) ma soprattutto manca la casa da comperare. Sono limitato nella scelta in una porzione di "quartiere" in cui ci saranno si e no 40 palazzi e 30 ville.....in generale noto che le belle case non sono in vendita (causa bassi prezzi) se non provenienti da eredità ed il resto (delle belle) ha sempre qualche problema (anche veniale tipo l'agibilità che credo che a Roma l'abbia si e no la metà delle case.....).
Verrà il momento anche per me.....:sorrisone:
 
B

blast

Ospite
Ciao ingelman, preferirei in privato; magari puoi darmi una mano...:sorrisone:anche se non è la tua zona credo.

Penso tu possa scrivermi un messaggio ma io no per "mancata anzianità" (ma solo del forum)...:fico:
 

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