nadine

Nuovo Iscritto
Salve a tutti ho appna letto con piacere un pò di argomenti riguardanti lavori di modifiche sugli interni di appartamenti. io vorrei fare una domanda specifica su una casa che sto per acquistare e alla quale vorrei chiudere l'accesso al corridoio da dove è ora per spostarlo di qualche metro abbatendo una parete non portante . detta chiusura comporta l'aumento di 2 metri quadri della cucina e non comporta cambiamenti aeroilluminanti questo a detta dell agenzia . Io devo dichiarar al catasto o al comune questi cambiamenti ? quanto mi costa? Tocca fare tutto al venditore? P.S. ho già fatto il compromesso e dovrei rogitare entro il 15 Luglio Grazie e scusate le imprecisioni ma sono completamente ignorante in materia
 

MaxMatteo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sbrigativamente a causa delle scarse informazioni: per modifiche di questo genere devi ottenere l'autorizzazione per lavori edilizi rilasciata dal comune ed eventualmente (se le modifiche intacchino le parti comuni) ottenere l'autorizzazione dai comproprietari, altrimenti ciò ricade in abuso edilizio, cosa assai grave.
Procedere a questi lavori prima della data del rogito, atto con cui acquisti il diritto di proprietà, è comunque fattibile sotto responsabilità dell'attuale proprietario; aggiungo, dato che i tempi sono così vicini (15 luglio per il rogito) credo che sarebbe improbabile ottenere le autorizzazioni entro tale data.
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
etta chiusura comporta l'aumento di 2 metri quadri della cucina e non comporta cambiamenti aeroilluminanti questo a detta dell agenzia .
Con tutta la stima per il collega, sentirei un geometra.

Io devo dichiarar al catasto o al comune questi cambiamenti ?
Si devi fare entrambe le pratiche, prima il Comune e poi il catasto

quanto mi costa?
Senti un tecnico del posto

Tocca fare tutto al venditore?
P.S. ho già fatto il compromesso e dovrei rogitare entro il 15 Luglio Grazie e scusate le imprecisioni ma sono completamente ignorante in materia
Non è detto, molti uffici tecnici accettano i progetti presentati dal promittente l'acquisto; entro il 15 Luglio sarà dura che tu possa cominciare i lavori; fossi il venditore finché non sei il proprietario non tocchi niente (dato che eventuali responsabilità sono mie).
 

akaihp

Membro Attivo
Professionista
Salve a tutti ho appna letto con piacere un pò di argomenti riguardanti lavori di modifiche sugli interni di appartamenti. io vorrei fare una domanda specifica su una casa che sto per acquistare e alla quale vorrei chiudere l'accesso al corridoio da dove è ora per spostarlo di qualche metro abbatendo una parete non portante . detta chiusura comporta l'aumento di 2 metri quadri della cucina e non comporta cambiamenti aeroilluminanti questo a detta dell agenzia . Io devo dichiarar al catasto o al comune questi cambiamenti ? quanto mi costa? Tocca fare tutto al venditore? P.S. ho già fatto il compromesso e dovrei rogitare entro il 15 Luglio Grazie e scusate le imprecisioni ma sono completamente ignorante in materia

vedo che sei di milano. la casa è a milano?
allora potresti procedere con la procedura semplificata come previsto dalla D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Art. 6. comma 2 lett a)
in ogni caso devi nominare un tecnico che provveda a rediere la relazione tecnica.
Quindi tanto vale, sfruttalo anche per chiedere consigli sul come operare.

Se sposti una parete e ingrandisci un locale principale dell'abitazione, ti cambiano i rapporti areoilluminanti che andranno verificati.

La variazione catastale successiva al catasto va fatta solo nel caso in cui cambi la rendita.

Permettimi solo di dirti che se hai il rogito il 15 luglio, forse ti stai muovendo un po' tardi per fare qualcosa prima.
 

antonellifederico

Membro Attivo
Professionista
per quanto riguarda la modifica dell'art. 6 deve essere allegato anche una planimetria (comma 4);
il progettista dovrà fare anche una dichiarazione ai sensi del comma 4;
il nuovo art. 6 prevede anche l'obbligatorietà della modifica catastale (comma 5).
se vengono toccati anche gli impianti si dovrà produrre anche uno schema ed una relazione semplificata degli impianti oggetto di modifica firmata dal responsabile tecnico della ditta che ti esegue i lavori (dm 37/08 art. 5).
l'unica differenza con la vecchia DIA è che non bisogna + attendere i 30 gg.

Aggiunto dopo 3 minuti :

in merito alla titolarità la richiesta dovrebbe essere fatta dall'attuale proprietario; in alternativa la comunicazione la fai tu sotto la tua responsabilità ed alleghi il consenso dell'attuale proprietario;
la rettifica catastale la deve fare obbligatoriamente il proprietario al momento della presentazione del DOCFA.
 

akaihp

Membro Attivo
Professionista
in merito alla titolarità la richiesta dovrebbe essere fatta dall'attuale proprietario; in alternativa la comunicazione la fai tu sotto la tua responsabilità ed alleghi il consenso dell'attuale proprietario.

il proprietario o delegato dalla proprietà.
Per questa nuova "DIA mascherata" non so ma non credo che serva un generico "consenso" quanto una delega se non è il proprietario stesso a spedire la comunicazione.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto