marcanto

Membro Senior
Professionista
allora distacca la cantina con frazionamento, dall'abitazione, e sei a posto.

tanto la cantina è già usata da altri e non vi è nell'atto, poi distaccando la cantina ne giova anche la rendita catastale che scende e quindi scendono anche le relative imposte.
al catasto alleghi la copia del rogito a dimostrazione che non vi è indicata > serve un tecnico

il problema sorge quando ci si domanda ......sta cantina a chi rimane, al primo costruttore ?
 

Lunaesole

Membro Attivo
Privato Cittadino
allora distacca la cantina con frazionamento, dall'abitazione, e sei a posto.

tanto la cantina è già usata da altri e non vi è nell'atto, poi distaccando la cantina ne giova anche la rendita catastale che scende e quindi scendono anche le relative imposte.
al catasto alleghi la copia del rogito a dimostrazione che non vi è indicata

il problema sorge quando ci si domanda ......sta cantina a chi rimane, al primo costruttore ?
Ti ringrazio marcanto.
Se la fraziono dall'appartamento non c'è più pertinenzialità giusto?
Vendo l'appartamento con il nuovo sub senza specificare nulla sulla cantina che avrà un altro sub.

In effetti non so il catasto come si comporterà in una situazione del genere.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
facendo come indicavo
al catasto alleghi la copia del rogito a dimostrazione che non vi è indicata > serve un tecnico
dovrà essere bravo il tecnico ad impostare il tutto a dimostrazione che la cantina NON ha mai fatto parte di quella vendita.
cantina che se non indicata in altri atti rimane al primo costruttore.

hai già consultato un tecnico di fiducia ???
 

Lunaesole

Membro Attivo
Privato Cittadino
facendo come indicavo

dovrà essere bravo il tecnico ad impostare il tutto a dimostrazione che la cantina NON ha mai fatto parte di quella vendita.
cantina che se non indicata in altri atti rimane al primo costruttore.

hai già consultato un tecnico di fiducia ???
Lo devo incontrare i prossimi giorni.
Mi sembra una situazione ingarbugliata, ma sul forum ho letto parecchie situazioni di disallineammeto catastale. Non sono sola.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
quella che io ho disegnata nella planimetria catastale che però non è né allegata all'atto, né viene fatto alcun riferimento alla planimetria catastale, né c è su sub di riferimento ma solo mappa e mappale oltre alla partita.
Non mi tornano le date..... Da quello che scrivi il tuo atto fa riferimento al cessato catasto ma l'atto dovrebbe risalire a prima del 1939 a meno che a Roma se la siano presa molto con comodo!
A quando risale la tua planimetria catastale? È posteriore all'atto?
 

Lunaesole

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non mi tornano le date..... Da quello che scrivi il tuo atto fa riferimento al cessato catasto ma l'atto dovrebbe risalire a prima del 1939 a meno che a Roma se la siano presa molto con comodo!
A quando risale la tua planimetria catastale? È posteriore all'atto?
A Roma il passaggio dal vecchio al nuovo catasto c'è stato a metà degli anni 60.
La planimetria è anteriore all'atto. tutti gli atti di quegli anni non fanno alcun riferimento alla planimetria catastale, ma ognuno solo al proprio disegno allegato all'atto.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Quindi direi che la cantina non era compresa in quella compravendita..... resta di chiarire per quale motivo invece era presente nella planimetria catastale già esistente.
Potresti provare ad incaricare un tecnico che verifichi la consistenza dell'immobile al cessato catasto con numero di partita dato che viene così identificato nel rogito: di norma vi è una breve descrizione dei vani suddivisi per piano e capire se la cantina faceva già parte dell'immobile oppure no, dato che non si capisce il motivo della sua rappresentazione arbitraria all'interno della planimetria catastale del tuo immobile.
Ora il tuo più grande problema è "appioppare" tale cantina a chi ne usufruisce da decenni.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Ora il tuo più grande problema è "appioppare" tale cantina a chi ne usufruisce da decenni.
Questi si che sono misteri!!!
Chi potrebbe vantare la proprietà cantina perché annessa alla plan catastale, non l'ha mai usata e non è interessata ad averla......chissà poi perché.
POI vi è chi l'ha usata per VARI decenni senza alcun titolo e la potrebbe vantare come "proprietà acquisibile " invece non lo fa......vai a capire il perché.

Mi interesserebbe capire cosa faccia scattare questi meccanismi in senso ad un condominio .....uso qualcosa che non è mio e nessuno se ne rende conto.....bhooo
 
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Bagudi

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Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Quando la mia ex Società si è occupata del condono edilizio del 1985, era comunissimo trovare problematiche attinenti gli scambi di cantine, l'utilizzo di cantine non proprie, ecc.
Secondo me, l'unica cosa da fare è interpellare un tecnico e verificare la storia dell'immobile.
Se la cantina è nella planimetria qualcuno dovrà averlo fatto e su indicazione del costruttore o di chi per lui.
 

Lunaesole

Membro Attivo
Privato Cittadino
Quando la mia ex Società si è occupata del condono edilizio del 1985, era comunissimo trovare problematiche attinenti gli scambi di cantine, l'utilizzo di cantine non proprie, ecc.
Secondo me, l'unica cosa da fare è interpellare un tecnico e verificare la storia dell'immobile.
Se la cantina è nella planimetria qualcuno dovrà averlo fatto e su indicazione del costruttore o di chi per lui.
il mio notaio mi ha detto che si compra ciò che è scritto nell'atto, che il catasto non è probatorio.
All'epoca non c'era il discorso della corrispondenza quindi potevo vendere anche solo l'appartamento senza la cantina pur stando nella stessa planimetria catastale.
 

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