Salve a tutti,
vi scrivo per cercare aiuto nel dirimere la seguente questione.
I fatti sono i seguenti: il condominio ha da oltre 2 decenni un credito per spese ordinarie e straordinarie (che continua ad aumentare) nei confronti di Tizio. Finalmente è arrivato il momento del pignoramento dei beni su cui il condominio ha messo ipoteche per l'ammontare del credito. Nel corso di oltre 20 anni vari condomini si sono succeduti nel condominio. Alcuni dei condomini che se ne sono andati hanno contribuito in maniera sostanziale al credito nei confronti di Tizio. La domande quindi sono:
1) il credito dei condomini che se ne sono andati è da corrispondere a loro o ai nuovi proprietari?
2) nel caso gli ex proprietari non vogliano concorrere al recupero del credito, la parte corrispondente di debito di Tizio nei loro confronti viene stralciata? Il debito viene ripartito verso gli altri aventi diritto? Si applicano le norme come nel caso dei dissenzienti?
3) le spese legali per il recupero del credito, quindi, tra chi devono essere ripartite?
In sostanza il credito è del condominio. Ma di QUALE CONDOMINIO? Quello costituito 20 anni fa, con proprietari e tabelle millesimali dell'epoca, o quello odierno?
Gentilmente, se citate dei riferimenti normativi o di giurisprudenza sarebbe MOOOLTO utile!
Vi ringrazio anticipatamente.
vi scrivo per cercare aiuto nel dirimere la seguente questione.
I fatti sono i seguenti: il condominio ha da oltre 2 decenni un credito per spese ordinarie e straordinarie (che continua ad aumentare) nei confronti di Tizio. Finalmente è arrivato il momento del pignoramento dei beni su cui il condominio ha messo ipoteche per l'ammontare del credito. Nel corso di oltre 20 anni vari condomini si sono succeduti nel condominio. Alcuni dei condomini che se ne sono andati hanno contribuito in maniera sostanziale al credito nei confronti di Tizio. La domande quindi sono:
1) il credito dei condomini che se ne sono andati è da corrispondere a loro o ai nuovi proprietari?
2) nel caso gli ex proprietari non vogliano concorrere al recupero del credito, la parte corrispondente di debito di Tizio nei loro confronti viene stralciata? Il debito viene ripartito verso gli altri aventi diritto? Si applicano le norme come nel caso dei dissenzienti?
3) le spese legali per il recupero del credito, quindi, tra chi devono essere ripartite?
In sostanza il credito è del condominio. Ma di QUALE CONDOMINIO? Quello costituito 20 anni fa, con proprietari e tabelle millesimali dell'epoca, o quello odierno?
Gentilmente, se citate dei riferimenti normativi o di giurisprudenza sarebbe MOOOLTO utile!
Vi ringrazio anticipatamente.