Cari amici, mi scuso per il mio malvagio italiano ma sono una francese e mi sono trasferita da poco in italia.
Mi sono registrata per porre una questione. Ho visto un appartamento che mi piace, e che ho gia' visitato con il mediatore e con la proprieta', che mi hanno anche fornito alcune informazioni (catasto, pianta, ...). Il mediatore mi ha detto che mi devo impegnare a corrispondere una provvigione del 5% alla conclusione dell'affare, altrimenti non ritirera' la proposta; questo si aggiunge ovviamente a quanto otterra' dalla proprieta'. Per darvi un'idea, la raccolta degli usi della provincia in cui e' sito l'immobile prevede una provvigione del 2% da parte del compratore (ed altrettanto dal venditore) per una transazione di quell'importo (oltre i 700mila euro). La differenza non e' piccola.
Io non ho dei problemi a riconoscere una provvigione al mediatore, ma cosi' mi sembra veramente tanti soldi. Inoltre, la trattativa e' stata molto rapida e non complicata, e non vedo come giustificare decine di migliaia di euro in piu' rispetto allo standard della provincia.
Ovviamente io spero di trovare un accordo con il mediatore, magari pagando un piccolo poco di piu' del 2%. Ma se il mediatore non cambia idea, cosa succede? Lui ha l'esclusiva (non conosco i termini in dettaglio). Come posso procedere? Se concludo l'affare direttamente dal notaio (senza dare la proposta tramite al mediatore), posso pagare solo il 2% della raccolta degli usi? Cosa mi puo' succedere? E cosa puo' succedere alla proprieta' (che paghera' comununque la provvigione)?
Mi sono registrata per porre una questione. Ho visto un appartamento che mi piace, e che ho gia' visitato con il mediatore e con la proprieta', che mi hanno anche fornito alcune informazioni (catasto, pianta, ...). Il mediatore mi ha detto che mi devo impegnare a corrispondere una provvigione del 5% alla conclusione dell'affare, altrimenti non ritirera' la proposta; questo si aggiunge ovviamente a quanto otterra' dalla proprieta'. Per darvi un'idea, la raccolta degli usi della provincia in cui e' sito l'immobile prevede una provvigione del 2% da parte del compratore (ed altrettanto dal venditore) per una transazione di quell'importo (oltre i 700mila euro). La differenza non e' piccola.
Io non ho dei problemi a riconoscere una provvigione al mediatore, ma cosi' mi sembra veramente tanti soldi. Inoltre, la trattativa e' stata molto rapida e non complicata, e non vedo come giustificare decine di migliaia di euro in piu' rispetto allo standard della provincia.
Ovviamente io spero di trovare un accordo con il mediatore, magari pagando un piccolo poco di piu' del 2%. Ma se il mediatore non cambia idea, cosa succede? Lui ha l'esclusiva (non conosco i termini in dettaglio). Come posso procedere? Se concludo l'affare direttamente dal notaio (senza dare la proposta tramite al mediatore), posso pagare solo il 2% della raccolta degli usi? Cosa mi puo' succedere? E cosa puo' succedere alla proprieta' (che paghera' comununque la provvigione)?