Avevo già aperto una discussione similare ma erano state tralasciate alcune cose importanti, cerco di fare un riassunto:

locazione 6 + 6,
alla prima scadenza, il conduttore dà disdetta: il locatore non deve dare avviamento

alla seconda scadenza il conduttore dà disdetta: il locatore non deve dare avviamento

alla prima scadenza il conduttore vuole libero il locale appligliandosi all'art 29 deve dare le 18 mensilità (non hotel) più altre 18 nel caso entri un'attività similare. I soldi devono essere dati alla fine della locazione e prima di consegnare le chiavi.

Dopo i 12 anni, il contratto può essere:

A) il conduttore può ricontinuare la locazione con un nuovo contratto, avvalendosi del diritto di prelazione
B) se il conduttore non vuole continuare, ha diritto ad un compenso pari a 24 mensilità nel caso di attività commerciali (contatto con il pubblico) mentre a 30 nel caso di alberghi.
C) nel caso non arrivi l'offerta di locazione al conduttore il locatore dovrà dare 21 mensilità (commerciali) oppure 25 (alberghi) con il canone corrente di attività similari secondo art 29 mentre secondo articolo 34, a 24 mensilità oppure a 32 per gli alberghi.


E se uno continua per altri 6 anni, con il nuovo contratto e poi da disdetta (al 18 anno) non dovrebbe arrivargli nulla? Giusto?!!!

Che casino, cose più semplici?!!!!
 

Direi di sì, non ricordo l'episodio nello specifico ma mi è capitato, in passato, di affrontare la questione proprio con un'agenzia immobiliare e venne fuori che la nostra attività non rientrava fra quelle con diritto all'indennnità di avviamento.
In effetti noi non abbiamo un orario di apertura/chiusura obbligato da esporre in vetrina, nè abbiamo contatti diretti con il pubblico. Può sembrare paradossale ma un bar non si può rifiutare di far entrare un cliente mentre noi sì.
...questo almeno è quello che ricordo...:-?
 
Direi di sì, non ricordo l'episodio nello specifico ma mi è capitato, in passato, di affrontare la questione proprio con un'agenzia immobiliare e venne fuori che la nostra attività non rientrava fra quelle con diritto all'indennnità di avviamento.
In effetti noi non abbiamo un orario di apertura/chiusura obbligato da esporre in vetrina, nè abbiamo contatti diretti con il pubblico. Può sembrare paradossale ma un bar non si può rifiutare di far entrare un cliente mentre noi sì.
...questo almeno è quello che ricordo...:-?
Dieri di no in quanto: Agente Immobiliare = Ausiliario del Commercio = Commerciante che rientra nelle attività previste dall'art. 27 L. 27 luglio1978, n. 392.
Se rientra in queste tipo di attività ed ha contatti diretti con il pubblico, a prescindere dagli orari di apertura e chiusura, l'art. 34 ed il successivo 35 della stessa legge prevedono il pagamento dell'indennità.
L'art. 69 chiarisce ancora di più il concetto.
 
Ciao Antonello,
sono andato a rileggere gli articoli che hai citato.
A parte il fatto che ci ho capito poco, ma effettivamente sembrerebbe che ... .
A questo punto mi astengo dal commentare oltre.
 
Dieri di no in quanto: Agente Immobiliare = Ausiliario del Commercio = Commerciante che rientra nelle attività previste dall'art. 27 L. 27 luglio1978, n. 392.
Se rientra in queste tipo di attività ed ha contatti diretti con il pubblico, a prescindere dagli orari di apertura e chiusura, l'art. 34 ed il successivo 35 della stessa legge prevedono il pagamento dell'indennità.
L'art. 69 chiarisce ancora di più il concetto.

:ok::ok::ok:
 
..guarda che il nostro è un avatar come se non sbaglio lo è il tuo..................:lol::lol::lol::lol::lol:
............non sapevo che gli scoiattolini potessero fare gli Agenti Immobiliari....................:lol:
 

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