Ciao a tutti,
ho visto tra le discussioni sulle locazioni, che sono tantissime, e non riesco a trovare quella che fa per me; il mio quesito è il seguente:
L'art. 1573 del Codice Civile recita:
“Salvo diverse norme di legge, la locazione non può stipularsi per un tempo eccedente i trenta anni. Se stipulata per un periodo più lungo o in perpetuo, è ridotta al termine suddetto”.
Che cosa significa?
Che il contratto di locazione non può durare più di 30 anni?
Nella Legge n. 392 del 1978 non ho trovato nulla relativamente alla durata massima!!!!
Allora, come ci si deve comportare (ai fini dell'indennità di avviamento) nel caso di un contratto commerciale rinnovatosi che attualmente conta 28 anni?
Nello specifico, in una locazione a uso diverso dall'abitazione iniziata 28 anni fa, rinnovatasi di 6 anni in 6 anni, se il locatore-proprietario vuole alienare il suo immobile libero (senza inquilino) che cosa dovrebbe fare?
Dovrebbe comunque mandare disdetta al conduttore 12 mesi prima della scadenza?
La disdetta dovrebbe riportare “per finita locazione” perché trascorsi 30 anni?
Il conduttore avrebbe lo stesso diritto alle 18 mensilità di indennità per la perdita dell'avviamento?
N.B. Preciso che l'inquilino svolge attività di disbrigo pratiche automobilistiche, e, quindi, rientra nelle attività a contatto diretto con il pubblico degli utenti e dei consumatori, e, quindi, gode sia del diritto all'indennità di avviamento commerciale e sia del diritto di prelazione in caso di vendita.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che volessero aiutarmi a risolvere questo caso.
ho visto tra le discussioni sulle locazioni, che sono tantissime, e non riesco a trovare quella che fa per me; il mio quesito è il seguente:
L'art. 1573 del Codice Civile recita:
“Salvo diverse norme di legge, la locazione non può stipularsi per un tempo eccedente i trenta anni. Se stipulata per un periodo più lungo o in perpetuo, è ridotta al termine suddetto”.
Che cosa significa?
Che il contratto di locazione non può durare più di 30 anni?
Nella Legge n. 392 del 1978 non ho trovato nulla relativamente alla durata massima!!!!
Allora, come ci si deve comportare (ai fini dell'indennità di avviamento) nel caso di un contratto commerciale rinnovatosi che attualmente conta 28 anni?
Nello specifico, in una locazione a uso diverso dall'abitazione iniziata 28 anni fa, rinnovatasi di 6 anni in 6 anni, se il locatore-proprietario vuole alienare il suo immobile libero (senza inquilino) che cosa dovrebbe fare?
Dovrebbe comunque mandare disdetta al conduttore 12 mesi prima della scadenza?
La disdetta dovrebbe riportare “per finita locazione” perché trascorsi 30 anni?
Il conduttore avrebbe lo stesso diritto alle 18 mensilità di indennità per la perdita dell'avviamento?
N.B. Preciso che l'inquilino svolge attività di disbrigo pratiche automobilistiche, e, quindi, rientra nelle attività a contatto diretto con il pubblico degli utenti e dei consumatori, e, quindi, gode sia del diritto all'indennità di avviamento commerciale e sia del diritto di prelazione in caso di vendita.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che volessero aiutarmi a risolvere questo caso.