Luigi9099

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Buonasera... Non so se mi trovo nell'area giusta, comunque volevo cercare di chiarirmi le idee. Mio padre è deceduto un paio di mesi fa, gli eredi sono due io e mio fratello. Io in quanto interessato a comperare l'altra parte dell'immobile di mio fratello mi sono fatto fare esattamente due stime da due tecnici diversi i quali sembravano concordare con il valore dai 90 ai 100 mila euro e fin qua tutto bene. Mio fratello invece si è appoggiato ad un altro tecnico il quale ha sparato una cifra sopra ogni stima di circa 170 mila euro. Mi chiedevo cosa devo fare? Anzi un tecnico che sovrastima un immobile non è soggeto penalmente? Grazie
 

francesca63

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Mi chiedevo cosa devo fare?
Non puoi fare nulla: i rapporti tra tuo fratello e il suo tecnico sono fatti loro. Tuo fratello potrebbe anche chiederti di più, sta a te accettare o meno le sue richieste, che non deve motivare con perizie o altro.
Se non troverete un accordo sulla cifra da a pagare, vorrà dire che non comprerai.
Se non vi accorderete, potrai sempre chiedere la divisione giudiziale della comunione, e forse potrai riuscire a comprare, alla cifra stabilità da un perito del tribunale, se , come probabile, il giudice la riterrà la strada migliore per entrambi.
 

specialist

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Privato Cittadino
Mi chiedevo cosa devo fare? Anzi un tecnico che sovrastima un immobile non è soggeto penalmente?
Tuo fratello può chiederti anche un milione di euro e tu sei libero di non accettare, non hai una pistola puntata alla tempia. Invece di cercare pretesti per ipotetiche responsabilità penali, rassegnati alla divisione giudiziale se non trovate un accordo.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Scusate ma se mi faccio fare una valutazione dalla banca, quella valutazione è sacrosanta oppure vale tanto come le mie?
Nessuna valutazione può essere vincolante per tuo fratello , che può chiederti la cifra che vuole.
Se non ti va bene, non compri.
Come detto, l’alternativa è quella di chiedere la divisione giudiziale della comunione: manifestando al giudice l’intenzione di comprare tu la metà di tuo fratello, sarà nominato un perito del tribunale, e quella è l’unica valutazione che potrà essere “imposta” a tuo fratello.
 

IL TRUCE

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Agente Immobiliare
Eh bhe..qui i colleghi dicono molto bene. Manca poi un elemento: ossia la valutazione NON da parte del tecnico ma del tecnico stesso.
Potrebbe persino essere che i due da te arruolati siano geometri mentre il tecnico scelto da tuo fratello sia AI. O anche viceversa o un misto.
Sicuramente nel caso e' piu attendibile l AI.
Come detto sopra pero' la valutazione giusta o sbagliata che sia non genera obbligazione: il mio orologio preferito non lo venderei certo a 10.000 euro anche se probabilmente ne vale di meno . Non per questo sono passibile di carcerazione.
Francesca ti ha correttamente indicato la via unica per risolvere l irrisolvibile MA per esperienza diretta di entrambi sono certo che converra' sul fatto che si tratti di tortuoso cammino, senza garanzia ( almeno a priori) di ottenere effetti per te migliorativi.
La banca normalmente si avvale di "periti da borsa di nylon" sulla cui attendibilita' ho spesso qualche riserva..diciam che per assurdo potrebbero essere gli stessi o lo stesso ( perche no ?) da voi fratelli gia interpellati/o. Ne consegue che otterresti un altro pezzo di carta di ugual valore.
Suggerirei di tentare di ricomporre la cosa con la ragione e non con l obbligo, obbligo di per se' non imponibile ad alcuno trattandosi sostanzialmente di propieta' privata.
Un po come convincere la Trucida che la Luis Vitton e' sovrastimata e che in fondo un altra farebbe lo stesso servizio...Siiii cu cu'.
 

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