Aittam

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao a tutti,
ho effettuato qualche giorno fa una proposta di acquisto per un appartamento, la quale è stata subito accettata dal venditore.
Leggendo la proposta l'agente immobiliare ha scritto che la casa attualmente è libera, giustificando ciò con il fatto che il venditore me la vende libera, ma in realtà è attualmente occupata dagli inquilini, che comunque a detta dell'agente stanno andando via e hanno regolare contratto di locazione che però non mi è stato fornito.

In un altro punto della proposta è scritto che, al momento della vendita, con la consegna, decorreranno a carico dell'acquirente tutti i diritti e gli oneri esistenti, compresa situazione locativa, ove esista. Quali sono i possibili scenari, rispetto a tali clausole? Cosa succede se gli inquilini non vanno via entro il rogito?

Un altro punto poco chiaro è la condizione sospensiva apposta alla proposta rispetto alla concessione del mutuo, nelle note finali infatti l'agente ha scritto: "tale proposta è vincolata al buon esito della delibera entro 40 giorni dall'accettazione del venditore, decorso tale termine la presente clausola perderà di efficacia" parendomi una clausola vessatoria io ho fatto aggiungere: "e anche la proposta sarà inefficace", cosa succede se entro 40 giorni non mi viene concesso il mutuo? Quali sono i possibili scenari? L'agenzia può incassare l'assegno per la mediazione che mi è stato chiesto a garanzia?
Sono certo che entro 40 giorni il mutuo non mi venga deliberato, quindi come posso tutelarmi per impedire all'agenzia di riscuotere l'assegno senza che sia intervenuta la delibera della banca?

Grazie
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Andrei a parlare con gli inquilini. Se senti puzza di bruciato mandi una raccomandata a venditore ed agenzia perchè rinunci all'acquisto dato che il mutuo é stato rigettato. Non avendo in proposta nessun importo, difficile ti venga contestata.
 

Aittam

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Andrei a parlare con gli inquilini. Se senti puzza di bruciato mandi una raccomandata a venditore ed agenzia perchè rinunci all'acquisto dato che il mutuo é stato rigettato. Non avendo in proposta nessun importo, difficile ti venga contestata.
Grazie per la risposta, ma credi che la clausola sospensiva, per com'è scritta possa farmi stare tranquillo sul fatto che alla scadenza dei 40 giorni io non debba dare niente a nessuno?
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Se la formula recita "l'immobile viene venduto libero da cose e persone" (o qualcosa di simile) sta al venditore liberare l'immobile entro la data prevista (solitamente coincidente col rogito).

Conviene quindi fare un ulteriore sopralluogo il giorno prima o il giorno stesso del rogito per prendere atto della situazione reale.

Se, l'immobile risultasse non corrispondente a quanto previsto (ad esempio: è ancora occupato dagli inquilini) si potrà chiedere al notaio di fare il "deposito prezzo"
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Mi pare una proposta scritta con i piedi, da un agente poco capace, se non addirittura furbetto; ma anche averla firmata, e avere dubbi successivamente, non mi pare sia stato molto saggio.
Non è corretto aver scritto che attualmente è libera, visto che non lo è: ma se ti è stata promessa per iscritto libera al rogito, e al rogito non lo fosse, il venditore sarà inadempiente; in ogni caso , va verificato il contratto di affitto, e l'eventuale disdetta che deve essere stata regolarmente inviata da una delle parti.
La condizione sospensiva è pessima, ma è chiaro, anche grazie all'aggiunta che hai fatto inserire, che , senza ok al mutuo entro 40 giorni, non ci sarà più nessun contratto che ti obbliga a comprare, e dovranno renderti l'assegno.
Altra "porcheria" è che ti abbiano chiesto assegno intestato all'agenzia, mentre dovrebbe essere intestato al venditore, e tenuto in deposito dall'agente fino ad eventuale avveramento della sospensiva.
Certo i 40 giorni sono irrealistici, e sia tu che l'agente dovevate saperlo da subito; pare che abbiate voluto perdere tempo in tre...
Se fossi in te, cercherei di rivedere le clausole, in modo da chiarire i punti controversi, e poter chiedere il mutuo con qualche tranquillità in più.
 

n3m3six

Membro Attivo
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Ciao a tutti,
ho effettuato qualche giorno fa una proposta di acquisto per un appartamento, la quale è stata subito accettata dal venditore.
Leggendo la proposta l'agente immobiliare ha scritto che la casa attualmente è libera, giustificando ciò con il fatto che il venditore me la vende libera, ma in realtà è attualmente occupata dagli inquilini, che comunque a detta dell'agente stanno andando via e hanno regolare contratto di locazione che però non mi è stato fornito.

In un altro punto della proposta è scritto che, al momento della vendita, con la consegna, decorreranno a carico dell'acquirente tutti i diritti e gli oneri esistenti, compresa situazione locativa, ove esista. Quali sono i possibili scenari, rispetto a tali clausole? Cosa succede se gli inquilini non vanno via entro il rogito?

Un altro punto poco chiaro è la condizione sospensiva apposta alla proposta rispetto alla concessione del mutuo, nelle note finali infatti l'agente ha scritto: "tale proposta è vincolata al buon esito della delibera entro 40 giorni dall'accettazione del venditore, decorso tale termine la presente clausola perderà di efficacia" parendomi una clausola vessatoria io ho fatto aggiungere: "e anche la proposta sarà inefficace", cosa succede se entro 40 giorni non mi viene concesso il mutuo? Quali sono i possibili scenari? L'agenzia può incassare l'assegno per la mediazione che mi è stato chiesto a garanzia?
Sono certo che entro 40 giorni il mutuo non mi venga deliberato, quindi come posso tutelarmi per impedire all'agenzia di riscuotere l'assegno senza che sia intervenuta la delibera della banca?

Grazie
Prima firmi le proposte e poi ti vengono i dubbi
 

Aittam

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Se la formula recita "l'immobile viene venduto libero da cose e persone" (o qualcosa di simile) sta al venditore liberare l'immobile entro la data prevista (solitamente coincidente col rogito).

Conviene quindi fare un ulteriore sopralluogo il giorno prima o il giorno stesso del rogito per prendere atto della situazione reale.

Se, l'immobile risultasse non corrispondente a quanto previsto (ad esempio: è ancora occupato dagli inquilini) si potrà chiedere al notaio di fare il "deposito prezzo"
Non c'è scritto proprio così, ma c'è scritto "stato attuale dell'immobile: Libero"

poi c'è scritto che alla consegna

"decorrono a carico dell'acquirente tutti i diritti e gli oneri, compresa la situazione locativa, ove esistente"

E al contempo in altra clausola c'è scritto che al momento dell'atto

"l'immobile dovrà essere libero da oneri, pesi, trascrizioni pregiudizievoli, liti in corso"

Mi sembra che queste clausole siano tutte in contraddizione tra loro.
 

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