torlamp

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno.
mi scuso in anticipo se l'argomento dovesse essere stato già trattato.

La mia richiesta di consiglio nasce dalla seguente situazione.

Ho visionato un immobile, per il quale sono propenso ad effettuare proposta di acquisto presso l'agenzia, con clausola sospensiva legata all'ottenimento del mutuo (che sono ragionevolmente certo di ottenere).

Il dubbio nasce dal fatto che il venditore che attualmente abita nell'immobile, al momento della visita ci ha detto di aver necessità di 6-8 mesi per trovare a sua volta una nuova casa e liberare l'immobile in vendita. Lì per lì, non mi sono soffermato molto su questo aspetto, ma ripensandoci ora mi sento assillato da dubbi.

Considerando che la delibera di un mutuo non va oltre 6 mesi di validità, la mia idea era di fare una proposta di acquisto con sospensiva del mutuo, e con data del rogito entro e non oltre i 6 mesi successivi. Quindi andare in banca, fare la pratica del mutuo, ed ottenerlo con una validità entro la quale certamente dovrebbe ricadere la data del rogito. E immagino che sia lo scenario con sostanzialmente meno rischi.

Ma cosa succederebbe se il venditore si impuntasse per avere 8 mesi di tempo per liberare casa? A quel punto si andrebbe oltre la validità della delibera di mutuo?

Ed inoltre, se invece il venditore intendesse che i 6-8 mesi partono dal momento del rogito, cosa si farebbe in questo caso?
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Indaga con la banca.
Esponi il problema all'agenzia.
Accertati che si proceda sulla base di quanto scritto ignorando quanto rimane solo detto verbalmente.

Potrebbe essere che non ci sia problema, potrebbe essere che il venditore debba accettare una sospensiva più cospicua, potrebbe essere che debba invece rassegnarsi a lasciare casa prima.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno.
mi scuso in anticipo se l'argomento dovesse essere stato già trattato.

La mia richiesta di consiglio nasce dalla seguente situazione.

Ho visionato un immobile, per il quale sono propenso ad effettuare proposta di acquisto presso l'agenzia, con clausola sospensiva legata all'ottenimento del mutuo (che sono ragionevolmente certo di ottenere).

Il dubbio nasce dal fatto che il venditore che attualmente abita nell'immobile, al momento della visita ci ha detto di aver necessità di 6-8 mesi per trovare a sua volta una nuova casa e liberare l'immobile in vendita. Lì per lì, non mi sono soffermato molto su questo aspetto, ma ripensandoci ora mi sento assillato da dubbi.

Considerando che la delibera di un mutuo non va oltre 6 mesi di validità, la mia idea era di fare una proposta di acquisto con sospensiva del mutuo, e con data del rogito entro e non oltre i 6 mesi successivi. Quindi andare in banca, fare la pratica del mutuo, ed ottenerlo con una validità entro la quale certamente dovrebbe ricadere la data del rogito. E immagino che sia lo scenario con sostanzialmente meno rischi.

Ma cosa succederebbe se il venditore si impuntasse per avere 8 mesi di tempo per liberare casa? A quel punto si andrebbe oltre la validità della delibera di mutuo?

Ed inoltre, se invece il venditore intendesse che i 6-8 mesi partono dal momento del rogito, cosa si farebbe in questo caso?
Sono tutte situazioni potenziali diverse quindi la cosa migliore è fare la proposta secondo le tue necessità, seppur tenendo conto delle tempistiche del venditore, quindi direi che per cominciare potresti proporre il rogito entro 6 mesi dalla tua richiesta di mutuo, così tra proposta accettazione e reperimento documenti diventano 7 circa (magari proponi direttamente 7 mesi dall'accettazione e poi regolati per la richiesta ufficiale del mutuo), anche perchè il venditore appena trova l'immobile inizierà a pressarti per anticipare l'atto, capita spesso, ora ha solo paura di non fare in tempo, è solo ansia probabilmente. Poi se la proposta non viene accettata o modificata valuterai
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Il dubbio nasce dal fatto che il venditore che attualmente abita nell'immobile, al momento della visita ci ha detto di aver necessità di 6-8 mesi per trovare a sua volta una nuova casa e liberare l'immobile in vendita.
E' evidente che, finché tu non avrai l'ok al mutuo, lui non potrà impegnarsi per il suo nuovo acquisto; potrà solo cominciare la ricerca.
Se intende avere tempo 6/8 mesi da quando avrai la certezza di avere il mutuo, evidentemente rischiate di non trovare l'accordo, e forse la tua proposta sarà rifiutata.
Se la tua proposta è interessante, potrebbe anche darsi che la accetti, valutando che dovrà trovarsi un'altra sistemazione, se non troverà da comprare in tempo.

Tu procedi con la proposta che vada bene per te (cioè considerando i 6 mesi di validità della delibera), lui valuterà se accettare.
Se non c'è possibilità di "accontentare " le esigenze di entrambi, dovrai cercare altro immobile.
se invece il venditore intendesse che i 6-8 mesi partono dal momento del rogito,
cioè che intende restare in casa dopo il rogito ?
Ovviamente da evitare in modo più assoluto.
Fai proposta dove sia chiaro che proponi di acquistare un immobile libero al rogito, valuterà anche questo aspetto.
 
Ultima modifica:

torlamp

Membro Junior
Privato Cittadino
Vi ringrazio molto.

Ok, quindi assolutamente da escludere che resti in casa dopo il rogito, se fosse questa la richiesta, cambio target necessariamente.

In caso contrario, mi sembra che una possibile proposta possa essere:
- faccio una proposta di acquisto che preveda il rogito entro 6 mesi da quella data, in modo da farci rientrare la validità della delibera del mutuo.

A questo proposito, scusate la domanda stupida, ma in sostanza funziona in questo modo?
- faccio proposta
- se accettata si fa contratto preliminare

Ora, qual è il momento in cui posso far inserire la richiesta di rogito entro 6 mesi? Già in fase di proposta?
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Vi ringrazio molto.

Ok, quindi assolutamente da escludere che resti in casa dopo il rogito, se fosse questa la richiesta, cambio target necessariamente.

In caso contrario, mi sembra che una possibile proposta possa essere:
- faccio una proposta di acquisto che preveda il rogito entro 6 mesi da quella data, in modo da farci rientrare la validità della delibera del mutuo.

A questo proposito, scusate la domanda stupida, ma in sostanza funziona in questo modo?
- faccio proposta
- se accettata si fa contratto preliminare

Ora, qual è il momento in cui posso far inserire la richiesta di rogito entro 6 mesi? Già in fase di proposta?

Secondo me devi formulare una prima proposta che comprenda le tue necessità.
Sarà l'agente immobiliare a segnalarti le richieste ritenute irricevibili dall'altra parte sin da subito o che si impegnerà a raccogliere una controproposta che rappresenti le esigenze di entrambe le parti.

L'alchimia di un'offerta è fatta spesso di molteplici elementi. Magari un prezzo un po' più alto può smussare aspetti che, in un primo momento, sarebbero potuti risultare irrinunciabili...
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
cioè che intende restare in casa dopo il rogito ?
Ovviamente da evitare in modo più assoluto.

Sottoscrivo quando suggerito da @francesca63
Non potete capire quanti casini si possono verificare quando tenete in casa, ormai vostra, il precedente proprietario, che un bel giorno si sveglia e decide di non andarsene più, producendo certificati medici, accampando scuse incredibili, non aprendo più la porta e chiudendosi dentro, eccetera eccetera.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
faccio una proposta di acquisto che preveda il rogito entro 6 mesi da quella data, in modo da farci rientrare la validità della delibera del mutuo.
Io direi che preveda il rogito entro 5 mesi ( massimo 6, in funzione della durata della delibera) dalla data in cui hai l'ok al mutuo ( perché solo da quel momento il venditore ha la ragionevole certezza che tu comprerai davvero).
faccio proposta
- se accettata si fa contratto preliminare
Ora, qual è il momento in cui posso far inserire la richiesta di rogito entro 6 mesi? Già in fase di proposta?
La proposta accettata è gia un contratto preliminare; ogni clausola necessaria, compresa quella relativa alla data entro cui fare il rogito, deve già essere presente in proposta.
Si possono poi modificare le clausole contrattuali, ma solo se entrambi sono disponibili a farlo; altrimenti vale quanto firmato inizialmente.
 

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