enrikon

Membro Senior
Adesso, però, faccio il grafologo che è tutta un'altra cosa....

...ed ecco svelata l'origine del nickname di Graf... ;)

Non esistono due case perfettamente uguali.

Questo è il motivo principale per cui non si può fare un vero annuncio pubblicitario per la vendita di un immobile. Ma ce n'è un altro, legato a questo: la casa è un bene personalissimo (e, spesso, costosissimo), nessuna pubblicità può spingerti ad acquistarla così come si acquista una scatola di biscotti; al massimo si potrebbe pensare ad una pubblicità che ti invogli ad andarla a vedere, ma oltre non si va.
Le case si vendono da sole (ed è per questo che anche uno come me, che è l'antitesi del venditore, può campare con questo lavoro), devi solo aver la pazienza di aspettare che arrivi il cliente giusto; che tra i due (casa e cliente) scatti quel qualcosa che fra esseri umani si chiamerebbe "colpo di fulmine".

P.S.: ...comunque ammetto che Limpida è riuscita a scrivere degli annunci che si avvicinano molto al concetto di vera publicità.
Faglieli vedere a Graf.
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
....limpida facci vedere anche a noi.....:ok:

Meriteresti, sei uno dei pochi che capisce l'importanza,ma o vendo appartamenti o cambio mestiere!:innamorato:

Aggiunto dopo 1 :

Sì ma li ha già pubblicati da qualche parte. Adesso non ricordo dove... :occhi_al_cielo:
Se ti viene in mente mantieni il segreto! Shhhhhhhh!:fico:

Aggiunto dopo 3 minuti :

...ed ecco svelata l'origine del nickname di Graf... ;)



Questo è il motivo principale per cui non si può fare un vero annuncio pubblicitario per la vendita di un immobile. Ma ce n'è un altro, legato a questo: la casa è un bene personalissimo (e, spesso, costosissimo), nessuna pubblicità può spingerti ad acquistarla così come si acquista una scatola di biscotti; al massimo si potrebbe pensare ad una pubblicità che ti invogli ad andarla a vedere, ma oltre non si va.
Le case si vendono da sole (ed è per questo che anche uno come me, che è l'antitesi del venditore, può campare con questo lavoro), devi solo aver la pazienza di aspettare che arrivi il cliente giusto; che tra i due (casa e cliente) scatti quel qualcosa che fra esseri umani si chiamerebbe "colpo di fulmine".

P.S.: ...comunque ammetto che Limpida è riuscita a scrivere degli annunci che si avvicinano molto al concetto di vera publicità.
Faglieli vedere a Graf.

Seee, aspetta e spera! Qui, a Bologna le case non si vendono da sole, bisogna spingerle!

Aggiunto dopo 21 minuti :

Una casa non è un bene riproducibile in modo seriale, all'infinito come una scatola di biscotti, un libro, un liquore, una lavatrice, un' automobile. Non esistono due case perfettamente uguali.
Per tutti quei prodotti è possibile creare, organizzare e produrre una campagna pubblicitaria di una certo costo e di una certa importanza: ricercatori di mercato, esperti del marketing strategico ed oprativo, copywriter, art director, grafici, fotografi, musicisti, registi, producer, computergrafici, tipografi, mediaplanners, tutti questi ruoli possono essere allertati, ingaggiati e inseriti nella programmazione della comunicazione pubblicitaria...infatti, traguardo di tali campagne, è vendere 100.000 automobili, un milione di libri, 20 milioni di scatole di biscotti...
L'impresa è razionale, sostenibile e fattibile...l'economia della società è salva e anzi, con la pubblicità, aumenterà il suo fatturato...

Ma per una casa, per quanto prestigiosa e costosa, come fare?
Come fare a pubblicizzarla in modo giusto, senza appellarsi a tutta quella marea di esperti di comunicazione?
Il budget è ristretto, non si può certo chiamare l'ultimo pubblicitario di grido...

Cartello pubblicitario? Sicuramente. Ma non è una vera pubblicità è solo una notizia, è solo una informazione.
Inserzione sul giornale patinato? Va un pò meglio, una buona fotografia può evocare un "contesto", può creare un'atmosfera, ma in fondo siamo sempre nell'ambito dell'inserzione di tipo informativo.
In tali inserzioni ci sono dati, notizie, prezzo, ma manca la tipica idea pubblicitaria che crea una narrazione. Niente headline, niente pay-off. Insomma niente slogan, niente didascalie, per dirla in breve.
Una cosa è pubblicizzare un appartamento, un attico, una villa, un'altra cosa è articolare la narrazione dei biscotti, inserendoli da protagonisti nel mondo "fatato" del Mulino Bianco".
La differenza è abissale.
Solo la seconda è una pubblicità autentica.

Ritengo sia impossibile creare una pubblicità tipo "Mulino Bianco" per vendre una casa ma anche un intero palazzo.
Ma attenzione! Non solo per motivi di costi, di budget, ma per la natura stessa del bene casa.
Esistono bene che sono, possiamo dire, NON PUBBLICIZZABILI, per le loro precipue caratteristiche.
Anche se, alla fine, si è tentati di pubblicizzarli lo stesso, ma con scarsissimi risultati commerciali.
Questi sono i beni basilari.
Quelli che soddisfano i bisogni primari ed elementari dell'uomo.
La fame, il ripararsi, il coprirsi.
Si può fare la pubblicità al pane ma a che pro? Tanto si vende lo stesso... e non si può aumentarne mai le quantità vendute. E' un bene rigido. Si vende in quelle date quantità sempre
La casa. Facciamo la pubblicità? Certo, informiamo che c'è una casa in vendita nei paraggi e che ha queste caratteristiche e questo prezzo, ma non possiamo farci sopra un "romanzo" non possiamo "trasformarla" un un altra cosa, in un Mulino Bianco, oppure in un prodotto che "crea l'atmosfera".
La casa serve per ripararsi, per proteggersi dal freddo, dai ladri.
La casa soddisfa un bisogno ancestrale, urgente, che prevale sugli altri. Non è un bisogno "manipolabile" da un messaggio pubblicitario.

Fai una differenza fra cartelli pubblicitari e cartelli degli agenti immobiliari e ritieni che quest'ultimi siano solo di segnalazione e informazione. Effettivamente c'é la differenza........adesso, ciò non toglie che tu li possa fare in altri modi, se vuoi.
Altrimenti tutto é insormontabile, tutto é faticoso, tutto é impossibile e se fosse possibile, lo avrebbero già realizzato da tempo!
Ma ti pare un ragionamento obiettivo?
Mi parli della casa come un prodotto unico e irripetibile e quindi non idoneo a delle campagne pubblicitarie:
- Sembra quasi una lezione di estimo!
Io non faccio pubblicità al pane ma al fornaio!
- Non faccio pubblicità alle macchine ma al rivenditore!
- Non faccio pubblicità alle case...ma all'agenzia immobiliare!
Puoi usare quello che vuoi, quello che credi, anche i colori che usi, non servono solo a rendere individuabile un cartello, ma la tonalità giusta, può trasmettere qualcosa in più. Le parole, i luoghi.
E cosa trasmetto?
Quello che c'é dietro a quel cartello, quello che sono io,il mio stile, il mio marchio, la mia sensibilità.
Ti faccio un esempio banale:Io leggo molti cartelli che si firmano: agenzia.
- Agenzia che? Mi sembra il cartello di qualcuno che si nasconde!
Oppure un bel cartello arancione ( non a Bologna però che si confonde con i muri rossi delle case).
- E quando lo hai scritto dove lo attacchi? Io ho visto cartelli di agenzie attaccati a grondaie o bidoni dell'immondizia!
Poi, secondo me non occorre tutto questo apparato che elenchi tu, certo ci vogliono delle persone che oltre a conoscere questo mestiere possano esprimere la loro creatività, che deve essere libera, ne contrallata e ne tecnicizzata.
E la gente ti viene a cercare, viene nella tua agenzia, tu l'ascolti,( e non ci si parla dietro ai telefonini o su internet!) perché il miglior impatto sono ancora i 4 occhi e vedrai che una casa te la compra, perché gli piaci, si fida di te.:)
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Bene Limpida, hai colto nel segno!
Un agente immobiliare può fare solo pubblicità a se stesso e non sicuramente alle case che vende di cui deve dare, però, informazioni quante mai complete.
Un mediatore può fare Pubblicità Istituzionale ( cioè alla sua ditta) e fornire informazioni sulle case che vende.
Ossia: pubblicità al servizio, notizie sulle case.
Questa è la differnza fondamentale. Da cui deriva il resto.
D'altronde Tecnocasa e Toscano ( per dire delle prime che mi vengono in testa), in televisione fanno pubblicità Istituzionale alla loro società, non certo alle case che vendono. Fanno comunicazione sul servizio di intermediazione non sui prodotti oggetti del quel servizio. Le case non li nominano neppure...
E loro hanno un bel budget da spendere in comunicazione....

Pubblicità istituzionale: chi beve birra campa cent'anni.
Pubblicità di Prodotto: " Mi manca tanto la Per..ni!"
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Bene Limpida, hai colto nel segno!
Un agente immobiliare può fare solo pubblicità a se stesso e non sicuramente alle case che vende di cui deve dare, però, informazioni quante mai complete.
Un mediatore può fare Pubblicità Istituzionale ( cioè alla sua ditta) e fornire informazioni sulle case che vende.
Ossia: pubblicità al servizio, notizie sulle case.
Questa è la differnza fondamentale. Da cui deriva il resto.
D'altronde Tecnocasa e Toscano ( per dire delle prime che mi vengono in testa), in televisione fanno pubblicità Istituzionale alla loro società, non certo alle case che vendono. Fanno comunicazione sul servizio di intermediazione non sui prodotti oggetti del quel servizio. Le case non li nominano neppure...
E loro hanno un bel budget da spendere in comunicazione....

Pubblicità istituzionale: chi beve birra campa cent'anni.
Pubblicità di Prodotto: " Mi manca tanto la Per..ni!"

Io posso fare pubblicità a me stesso......publicizzando anche qualche mia casa...dipende....se ne vale la pena....se mi ispira...se mi viene in mente qualcosa.
In questo caso i "se" non sono un rimando ma tante possibilità per concludere qualcosa.
Il cartello pubblicitario potrebbe essere una caccia al tesoro,che indirizza i ricercatori, tramite una mia casa che non necessariamente viene spiegata nei minimi particolari, anzi volutamente ne viene esaltato solo il pregio principale, che indirizzi i ricercatori alla mia agenzia. Solo dopo esserci conosciuti, io saprò cosa cerca veramente e saprò indirizzarlo e forse lui avrà le idee più chiare.
Io faccio anche cartelli che parlano e così era la mia vetrina che parlava alla gente.
Un nuovo modo di impostare la pubblicità, in mezzo a tanti appartamenti che molto spesso sono sempre gli stessi e che hanno tutte le agenzie immobiliari.
Anche se le grandi società immobiliari usano i media per la loro pubblicità, risultano essere sempre fredde e molto squallide.Per lo meno non ne ho viste delle decenti.
Concludendo il tutto, é evidente che mi sforzo in tutti i modi di recuperare il rapporto con la gente, poiché quando ho intrapreso questa attività, ho trovato tanta di quella avversione per le agenzie immobiliari che non ne capivo il motivo.
Ora l'ho capito, ci vorrà molto tempo per modificare questo atteggiamento, ed a maggior ragione, cercherò di stare a galla. ( sempre che l'agenzia delle entrate me lo permetta!).:basito:
 

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