Io sono di parere completamente contrario, poiché ( purtroppo) non c’è nulla di scritto riguardo alla correlazione tra acquisto e vendita: per questo motivo la caparra incassata dal  “mancato venditore” è persa, secondo me.
E l’agenzia avrebbe diritto alla provvigione, poiché il contratto era concluso e il mutuo deliberato.
Certo per avere qualche speranza, almeno sul fronte provvigione, sarebbe da capire
come è stato impostato il discorso vendita/acquisto; ad esempio, mettere in vendita il proprio immobile a gennaio, sperando di rogitare entro maggio ( quando era previsto l’acquisto), mi pare fosse troppo ottimistico dal principio.
Sul fronte vendita, invece, penso che l’agenzia avrebbe potuto muoversi meglio, e accorgersi subito della difformità.
Ma conosciamo solo una campana, e temo che la voglia di comprare a tutti i costi abbia complicato tutto.
				
			E l’agenzia avrebbe diritto alla provvigione, poiché il contratto era concluso e il mutuo deliberato.
Certo per avere qualche speranza, almeno sul fronte provvigione, sarebbe da capire
come è stato impostato il discorso vendita/acquisto; ad esempio, mettere in vendita il proprio immobile a gennaio, sperando di rogitare entro maggio ( quando era previsto l’acquisto), mi pare fosse troppo ottimistico dal principio.
Sul fronte vendita, invece, penso che l’agenzia avrebbe potuto muoversi meglio, e accorgersi subito della difformità.
Ma conosciamo solo una campana, e temo che la voglia di comprare a tutti i costi abbia complicato tutto.
			
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