Quali elementi, per la precisione?
Ci sono diversi elementi, secondo me, che suggeriscono la possibilità di (quanto meno) contestare sia la commissione sia la caparra. La mancata verifica preliminare della conformità catastale da parte dell'agenzia, scoperta solo dopo l'accettazione della proposta, può essere vista come negligenza professionale.
L'accordo verbale che legava il pagamento della commissione alla vendita del suo appartamento, ora impossibile per le difformità, rende la richiesta della commissione problematica. Inoltre, le tempistiche lente per l'accesso agli atti hanno ulteriormente aggravato la situazione, portando alla perdita della caparra per cause indipendenti dalla sua volontà.
In sintesi, la base della contestazione risiede nella presunta mancanza di diligenza dell'agenzia che non ha garantito le verifiche necessarie prima di procedere, causando danni economici e la perdita dell'acquisto. Ovviamente dico presunta, perchè non conosco i dettagli specifici.
 
Io sono di parere completamente contrario, poiché ( purtroppo) non c’è nulla di scritto riguardo alla correlazione tra acquisto e vendita: per questo motivo la caparra incassata dal “mancato venditore” è persa, secondo me.
E l’agenzia avrebbe diritto alla provvigione, poiché il contratto era concluso e il mutuo deliberato.

Certo per avere qualche speranza, almeno sul fronte provvigione, sarebbe da capire
come è stato impostato il discorso vendita/acquisto; ad esempio, mettere in vendita il proprio immobile a gennaio, sperando di rogitare entro maggio ( quando era previsto l’acquisto), mi pare fosse troppo ottimistico dal principio.

Sul fronte vendita, invece, penso che l’agenzia avrebbe potuto muoversi meglio, e accorgersi subito della difformità.
Ma conosciamo solo una campana, e temo che la voglia di comprare a tutti i costi abbia complicato tutto.
 
Ultima modifica da un moderatore:
allora..e qui torniamao al fatto del no rispondere mai di niente...
Ma comunque..se nn avessi letto era lo stesso..ero gia certo.
Si tratta di un piano regolatore per caso ?
Eh si ..quando ci sono in mezzo cucine e bagni puo succedere.
TUTTAVIA: si puo vendere eccome.
Con molta accortezza e una certa capacita diciamo cosi ...
Mi pare lo avessi gia detto in altra discussione: io e Trucida avevamo un pezzo unico. Di quei pezzi unici in zona centrale che piu centrale non si poteva.
E dove c era un tempo la cucina sorgeva una Jacuzzi per il relax di Trucida.
il Bagno era diventato bho ..
La cucina era stata spostata.
Piano regolatore infranto: piantina....la piantina vale come il due dii picche...e il comune che conta non solo il catasto.
Poi all e poca rimettere da un fuori busta una pinatina era cosa che persino un cucu' poteva fare.
SOLUZIONE: acquirente conscio e perfettamente informato dell abuso orrendo...( ma esteticamente e funzionalmente modestamente splendido)
Scrittura per accettazione.e ri ri ri ri ri accettazione con giuro spergiuro e giurin giurello.
Occorre naturalmente avere interlocutori intelligenti: pezzo unico quasi introvabile ritrutturazione splendida acquirente solido in rapporto al prezzo..
Per essere chiari perche se no occhio inesperto potrebbe parare che non vi siano negligenze...uno che vende case DEVE capire quando si sono spostate le cose. Perche deve conoscere l architettura tipica del tempo anche se girasse per casa a occhi bendati
NON negligenza ma poca poca esperienza: prova a dire a me che casa di Trucida era nata cosi e vado a ridere in giardino.
Ma per "recepire" tutti sempre pronti ....
 
Io sono di parere completamente contrario, poiché ( purtroppo) non c’è nulla di scritto riguardo alla correlazione tra acquisto e vendita: per questo motivo la caparra incassata dal “mancato venditore” è persa, secondo me.
E l’agenzia avrebbe diritto alla provvigione, poiché il contratto era concluso e il mutuo deliberato.

Certo per avere qualche speranza, almeno sul fronte provvigione, sarebbe da capire
come è stato impostato il discorso vendita/acquisto; ad esempio, mettere in vendita il proprio immobile a gennaio, sperando di rogitare entro maggio ( quando era previsto l’acquisto), mi pare fosse troppo ottimistico dal principio.

Sul fronte vendita, invece, penso che l’agenzia avrebbe potuto muoversi meglio, e accorgersi subito della difformità.
Ma conosciamo solo una campana, e temo che la voglia di comprare a tutti i costi abbia complicato tutto.
Ciao Francesca,
Grazie per la tua risposta.
Mi sono affidato al PLAN dell’agenzia -
che doveva curarsi della vendita e acquisto.
Vendiamo casa in 7GG. Nessun problema.
Non è un’accusa ma se non mi aiuta l’agenzia a verificare almeno il layout, mi devo aiutare da solo? Io non capisco questo. Allora la commissione è legata solo al mettermi in contatto con.. tanto vale / sbagliare per sbagliare fare da solo; sbagliare alla pari e non rimetterci una commissione.
Sicuramente ho torto, ma non ho fatto da solo.. mi sono affidato a dei professionisti
Buona serata
 
Sicuramente ho torto, ma non ho fatto da solo.. mi sono affidato a dei professionisti
Si, si, questo l’avevi ben spiegato.
Ho l’impressione che loro te l’abbiano fatta facile, e tu eri pronto a recepire il tutto, perché era quello che ti interessava.
Purtroppo, se per comprare si ha necessità di vendere, serve pianificare in modo decisamente più prudente.
Infatti non ho detto che si sono comportati bene: ma che, non avendo messo nero su bianco la relazione tra acquisto e vendita, sarai costretto a subire le conseguenze del tuo inadempimento , perdendo caparra e provvigioni.
Perché, sempre secondo me, non hai appigli legali a cui attaccarti per dimostrare una eventuale mala fede dell’agenzia.
Sei stato poco accorto, e loro sembra ci abbiano facilmente marciato.
 

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