Buongiorno a tutti,
vorrei porvi un quesito su di una sovrapposizione di locazione che sta subendo un mio cliente.
Premessa: famiglia attualmente in affitto che ha comprato casa con me ed abbiamo l'atto il 30 settembre.
Loro hanno stipulato un contratto di locazione 3+2 con scadenza dei primi 3 anni il 31 ottobre 2025.
A fine maggio vediamo una casa che gli piace e presentiamo la proposta, accettata.
Consiglio loro (non sono l'agente da cui affittarono) di chiamare il proprietario ed informarlo della cosa così da trovare un accordo per liberare l'immobile prima dei 6 mesi canonici in quanto avremmo rogitato sicuramente entro un paio di mesi.
Loro chiamano ed il proprietario risulta disponibile e chiede di poter far iniziare le visite all'altro agente per trovare un nuovo inquilino.
L'accordo rimane che nel momento in cui si sarebbe trovato l'inquilino ed avessero avuto loro la data del rogito, le parti si sarebbero incontrate per firmare un recesso consensuale senza nulla a pretendere tra le parti (accordo preso a voce).
L'agente trova l'inquilino.
Senza chiedere neanche informazioni sulla data del rogito, il proprietario informa i ragazzi e gli impone di lasciare l'immobile il 30 settembre, senza possibilità di proroga perchè lui ha già incassato il deposito dai nuovi inquilini che entreranno il 1 ottobre (nel mentre dispone ancora il deposito dei miei clienti).
I ragazzi rimangono basiti in quanto avevano già messo in preventivo addirittura di pagare la rata del mutuo + l'affitto per il mese di ottobre pur di fare le cose con calma senza stressarsi.
Mi hanno appena chiamato disperati.
vorrei porvi un quesito su di una sovrapposizione di locazione che sta subendo un mio cliente.
Premessa: famiglia attualmente in affitto che ha comprato casa con me ed abbiamo l'atto il 30 settembre.
Loro hanno stipulato un contratto di locazione 3+2 con scadenza dei primi 3 anni il 31 ottobre 2025.
A fine maggio vediamo una casa che gli piace e presentiamo la proposta, accettata.
Consiglio loro (non sono l'agente da cui affittarono) di chiamare il proprietario ed informarlo della cosa così da trovare un accordo per liberare l'immobile prima dei 6 mesi canonici in quanto avremmo rogitato sicuramente entro un paio di mesi.
Loro chiamano ed il proprietario risulta disponibile e chiede di poter far iniziare le visite all'altro agente per trovare un nuovo inquilino.
L'accordo rimane che nel momento in cui si sarebbe trovato l'inquilino ed avessero avuto loro la data del rogito, le parti si sarebbero incontrate per firmare un recesso consensuale senza nulla a pretendere tra le parti (accordo preso a voce).
L'agente trova l'inquilino.
Senza chiedere neanche informazioni sulla data del rogito, il proprietario informa i ragazzi e gli impone di lasciare l'immobile il 30 settembre, senza possibilità di proroga perchè lui ha già incassato il deposito dai nuovi inquilini che entreranno il 1 ottobre (nel mentre dispone ancora il deposito dei miei clienti).
I ragazzi rimangono basiti in quanto avevano già messo in preventivo addirittura di pagare la rata del mutuo + l'affitto per il mese di ottobre pur di fare le cose con calma senza stressarsi.
Mi hanno appena chiamato disperati.
- Non essendoci alcun documento scritto da parte loro o del proprietario, hanno diritto a rimanere almeno fino alla scadenza dei primi 3 anni, ossia il 30 ottobre?
- Non essendoci stata disdetta da nessuna delle parti entro 6 mesi canonici, si è rinnovato per gli altri 2 anni?
- Il collega che ha fatto questa porcata (da quanto so ha registrato già anche il nuovo contratto) andrebbe abbattuto???
Ah, no scusate, l'ultima mi è scappata così...