maxtobino

Nuovo Iscritto
Ho ereditato un appartamento sito in Roma, XX Municipio.
La casa dispone di un’area scoperta pavimentata (di ca. 100 mq)
alla quale si accede tramite una porta-finestra aperta su una parete della sala pranzo.
L’area si estende dal muro della casa fino alla recinzione in muratura con grata che la separa dalla strada.
L’area è posta ad una quota inferiore (1,5 mt.) rispetto a quella della strada.
Poiché sto valutando l’ipotesi di vendere la casa, ho fatto fare le opportune verifiche rispetto alla sua regolarità edlizia.
Ho quindi accertato che nel progetto di costruzione approvato nel 1958 non è riportata l’area scoperta e la porta finestra era soltanto una finestra.
Non risultano depositati progetti in variante.
A questo punto mi chiedo che cosa posso fare per sanare la situazione.
Ringrazio in anticipo quelli che mi risponderanno.
Cordialità.
-
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
L'area scoperta è normale che non sia riportata nel progetto, specialmente nel 58.
Per quanto riguarda la porta finestra dovrebbe essere facilmente sanabile dato che almeno la finestra c'era già.
Interpella un tecnico, è la soluzione migliore.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
L'area scoperta è normale che non sia riportata nel progetto, specialmente nel 58.
Per quanto riguarda la porta finestra dovrebbe essere facilmente sanabile dato che almeno la finestra c'era già.
Interpella un tecnico, è la soluzione migliore.
...concordo....
Con il tecnico ti sarà facile risolvere il problemino....
 

maxtobino

Nuovo Iscritto
Grazie per la risposta.
Alcuni, tuttavia, sostengono che l'annessione dell'area scoperta alla casa avrebbe determinato un aumento di superficie utile, quindi un incremento del valore dell'immobile.
Per regolarizzare dovrei fare un accertamento di conformità, versando un'oblazione che è pari al doppio dell'aumento di valore dell'immobile.
Considerato che le aree scoperte valgono il 15% delle aree coperte e tenuto conto che nella mia zona il prezzo degli immobili è valutato in €/mq 4.000 (Osservatorio dell'Agenzia de territorio, l'importo dell'oblazione sarebbe pari a

(100 mq x 0,15 x 4.000 x 2) = 120.000 € !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

A questo punto non venderò ed aspetterò il prossimo condono.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Alcuni, tuttavia, sostengono che l'annessione dell'area scoperta alla casa avrebbe determinato un aumento di superficie utile, quindi un incremento del valore dell'immobile.
...dai un'occhiata all'allegato....spiega chiaramente come devono andare le cose............
 

Allegati

  • CALCOLO DEI METRI QUADRATI COMMERCIALI.doc
    154 KB · Visite: 94

antonellifederico

Membro Attivo
Professionista
Grazie per la risposta.
Alcuni, tuttavia, sostengono che l'annessione dell'area scoperta alla casa avrebbe determinato un aumento di superficie utile, quindi un incremento del valore dell'immobile.
Per regolarizzare dovrei fare un accertamento di conformità, versando un'oblazione che è pari al doppio dell'aumento di valore dell'immobile.
Considerato che le aree scoperte valgono il 15% delle aree coperte e tenuto conto che nella mia zona il prezzo degli immobili è valutato in €/mq 4.000 (Osservatorio dell'Agenzia de territorio, l'importo dell'oblazione sarebbe pari a

(100 mq x 0,15 x 4.000 x 2) = 120.000 € !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

A questo punto non venderò ed aspetterò il prossimo condono.

quello che sostieni è corretto dal punto di vista catastale ma non dal punto di vista edilizio in quanto inifluente.
non c'è bisogno di ricorrere ad alcun condono edilizio nè tantomeno all'accertamento di conformità in quanto non vi è alcun reato
 

maxtobino

Nuovo Iscritto
Grazie per la risposta.
il mio quesito vuole accertare se sia giusto considerare un aumento di superficie l'apertura di un accesso su una superficie scoperta che è gia di tua proprietà.
Secondo me il valore commerciale non dovrebbe aumentare perchè prima di realizzare l'accesso il valore dell'immobile era determinato dalla parte coperta + quella scoperta.
Quindi la creazione dell'accesso ha prodtto soltanto una migliore fruizione del bene e non l'aumento di valore commerciale.
Sarò grato a chi invierà il suo parere su questa interpretazione.
 

antonellifederico

Membro Attivo
Professionista
Grazie per la risposta.
il mio quesito vuole accertare se sia giusto considerare un aumento di superficie l'apertura di un accesso su una superficie scoperta che è gia di tua proprietà.
Secondo me il valore commerciale non dovrebbe aumentare perchè prima di realizzare l'accesso il valore dell'immobile era determinato dalla parte coperta + quella scoperta.
Quindi la creazione dell'accesso ha prodtto soltanto una migliore fruizione del bene e non l'aumento di valore commerciale.
Sarò grato a chi invierà il suo parere su questa interpretazione.

:ok:
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Quindi la creazione dell'accesso ha prodotto soltanto una migliore fruizione del bene e non l'aumento di valore commerciale.
..secondo il mio punto di vista............questa è l'interpretazione......anzi la realtà delle cose....e come tale presenterei una DIA per trasformare la finestra in portafinestra.............ed in catasto regolarizzi tutto entro il 31.12.2010 usufruendo delle agevolazioni per le case fantasma.

Sembra che dei 2 milioni di case fantasma.......1.400 mila siano di proprietà dello stato, delle provincie, delle regioni e dei comuni.........600 mila dei cittadini...
A ben vedere il cittadino (1/4) è semionesto....rispetto all'evasione di chi deve controllare (3/4)............nell'Italica Nation....
 

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