Salve, ho un problema con il venditore che non si è presentato alla data del rogito per ben 5 volte.
I fatti: nel settembre 2024 firmo un preliminare di vendita per un app.to che viene accettato dal venditore, e verso una caparra confirmatoria di 10k€; tutti d'accordo ad andare al rogito in fretta (per mie esigenze di avere velocemente la casa) e il mio notaio chiama anche il fratello del venditore in quanto lo stesso venditore vanta la proprietà in virtù di un testamento olografo e di una successione senza la firma del fratello appunto.
Da quel momento stop: il venditore non si è più presentato e non mi ha più parlato personalmente ma solo con il suo avv.to.
Purtroppo si è messo di mezzo anche un erroe ammesso per iscritto del mediatore che ha inserito nel preliminare una data entor la quale rogitare di 12 mesi successiva al preliminare stesso. Con questo elemento il venditore mi ha fatto attendere 12 mesi dicendo che nel frattempo avrebbe cercato un accordo con il fratello che invece non c'è stato. Ora anche la data ultima di ben 12 mesi dopo è scaduta senza che dal notaio si presentasse la parte venditrice.
Ho diffidato ora a procedere alla vendita la parte venditrice, dandole un termine ultimo di ulteriori 15 gg ma mi sta facendo ulteriori problemi adducendo che vuole prima sistemare delle piccole difformità, che peraltro previste a preliminare si era sottoscritto (entrambi in accordo) che me ne sarei fatto carico io a fronte di una piccola cifra di sconto sull'acquisto già pattuita e controfirmata.
Cosa posso fare ora?? E' diventato un incubo, e continuo a pagare un affito che mi sarei volentieri evitato fina da oltre 1 anno fa!
Posso obbligare il venditore a vendermi l'app.to con un azione legale o è meglio che desista, e al massimo posso ottenere la caprra doppia e qualche risarcimento per i danni subiti (moltissimi in realtà dal punto di vista economico!).
Devo rispondere alle mail dell'avv.tp della parte venditrice che con scuse assurde vogliono procrastinare la data del rogito (l'ultima riguarda il fatto che la parte venditrice sarebbe all'estero nel giorno del rogito, e la penultima che la parte venditrice vuole prendersi il tempo di sanare lei gli abusi, dopo che per 12 mesi non ha fatto nulla....)
AIUTO!
Preciso il mio dubbio se sia il caso di rispondere alle mail dell'avv.to della parte venditrice, che con scuse assurde tendono solo a procrastinare la data del rogito, che sembrano pretestuose.
Ovvero sia meglio non rispondere più ad assurde richieste: la raccomandata con la diffida, con la messa in mora e con la convocazione finale dal notaio l'ho mandata, e peraltro l'avv.to non mi ha mai risposto per raccomandata, ma solo per mail normale...
I fatti: nel settembre 2024 firmo un preliminare di vendita per un app.to che viene accettato dal venditore, e verso una caparra confirmatoria di 10k€; tutti d'accordo ad andare al rogito in fretta (per mie esigenze di avere velocemente la casa) e il mio notaio chiama anche il fratello del venditore in quanto lo stesso venditore vanta la proprietà in virtù di un testamento olografo e di una successione senza la firma del fratello appunto.
Da quel momento stop: il venditore non si è più presentato e non mi ha più parlato personalmente ma solo con il suo avv.to.
Purtroppo si è messo di mezzo anche un erroe ammesso per iscritto del mediatore che ha inserito nel preliminare una data entor la quale rogitare di 12 mesi successiva al preliminare stesso. Con questo elemento il venditore mi ha fatto attendere 12 mesi dicendo che nel frattempo avrebbe cercato un accordo con il fratello che invece non c'è stato. Ora anche la data ultima di ben 12 mesi dopo è scaduta senza che dal notaio si presentasse la parte venditrice.
Ho diffidato ora a procedere alla vendita la parte venditrice, dandole un termine ultimo di ulteriori 15 gg ma mi sta facendo ulteriori problemi adducendo che vuole prima sistemare delle piccole difformità, che peraltro previste a preliminare si era sottoscritto (entrambi in accordo) che me ne sarei fatto carico io a fronte di una piccola cifra di sconto sull'acquisto già pattuita e controfirmata.
Cosa posso fare ora?? E' diventato un incubo, e continuo a pagare un affito che mi sarei volentieri evitato fina da oltre 1 anno fa!
Posso obbligare il venditore a vendermi l'app.to con un azione legale o è meglio che desista, e al massimo posso ottenere la caprra doppia e qualche risarcimento per i danni subiti (moltissimi in realtà dal punto di vista economico!).
Devo rispondere alle mail dell'avv.tp della parte venditrice che con scuse assurde vogliono procrastinare la data del rogito (l'ultima riguarda il fatto che la parte venditrice sarebbe all'estero nel giorno del rogito, e la penultima che la parte venditrice vuole prendersi il tempo di sanare lei gli abusi, dopo che per 12 mesi non ha fatto nulla....)
AIUTO!
Preciso il mio dubbio se sia il caso di rispondere alle mail dell'avv.to della parte venditrice, che con scuse assurde tendono solo a procrastinare la data del rogito, che sembrano pretestuose.
Ovvero sia meglio non rispondere più ad assurde richieste: la raccomandata con la diffida, con la messa in mora e con la convocazione finale dal notaio l'ho mandata, e peraltro l'avv.to non mi ha mai risposto per raccomandata, ma solo per mail normale...