ilguru

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno ragazzi sto per concludere un contratto di locazione di un appartamento, ma il locatore vuole che le utenze rimangano intestate a lui per sicurezza in caso di mancato pagamento.
Il contratto è un 4+4 regolarmente registrato.
E' possibile farlo, cosa comporta per ambo le parti??
Ho sentito dire che in caso di richiesta di certificato da parte del conduttore il locatore entrerebbe a livelloo di stato di famiglia, oppure che ci sarebbero problemi causa nuova residenza del conduttore.....
Illuminatemi.....:D:D:D
 

maria antonietta

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Piano, piano....
non è molto chiara la situazione...
il contratto deve essere un 4+4 registrato!
Non è chiaro se il proprietario mantiene la residenza nell'immobile o no.
Il problema dello stato di famiglia è superabile nel momento in cui tu farai la residenza (nel caso lui mantenga residenza nello stesso immobile), basta dichiararlo in fase di richiesta.
Il problema sorge nel momento in cui lui non sia residente e mantenesse l'intestazione delle utenze: in questo caso le tariffe sono più alte perchè verrebbe conaiderato utilizzo per seconde case (vedi mare/montagna) e non come uso residenza principale, quindi con consumi molto più costosi per te.:shock:
Non solo, lui opterebbe per lasciare l'intestazione a lui a garanzia del pagamento dell'affitto....
sarà meglio che lo avvisi che l'immobile non può non avere i servizi, e che lui sarebbe passabile di denuncia per sospensione dei servizi primari, con addebito di ulteriori danni materiali e morali! Non credo proprio gli convenga!:shock:
Per assurdo, si potrebbe verificare che tu non paghi l'affitto, lui ti chiude le utenze, tu ti fai nuovi contatori (o in forza del contratto registrato riapri le utenze), con spese a suo carico per l'installazione/riapertura e a tuo carico solo il consumo!:sorrisone:
Risultato? Lui non prende l'affitto, le spese sostenute le scalerai dal dovuto, chiederai i danni, ecc....:shock:
Meglio che chiarisci prima con lui, non credo che si renda conto della situazione che si andrebbe a creare.
Proponigli piuttosto una garanzia fidejussoria per il pagamento pigioni per un importo adeguato, di solito equivalente a 8/12 mensilità, ovvero il tempo necessario per uno sfratto per morosità. Attenzione:da non confondersi con il deposito cauzionale!
Questa spesa di solito dovrebbe essere sostenuta dal proprietario, in quanto è lui che vuole una tutela maggiore e che sarebbe garantito dalla banca/assicurazione!
Nulla vieta però di accordarsi diversamente......:stretta_di_mano:
 

vavy

Membro Attivo
In base alla mia esperienza è una maggior tutela per il proprietario che le utenze se le intesti l'inquilino. altrimenti si potrebbe giungere all'assurdo per cui l'inquilino moroso sia "ospite" del proprietario che gli paga tutte le bollette... senza nemmeno poter chiedere il distacco, pena una bella denuncia per "esercizio arbitrario delle proprie ragioni" (è penale neh...)
se invece si limitasse a sospendere i pagamenti, gli toccherebbe poi pagarsi tutti gli arretrati e le more x riallacciarle la fornitura...

Proponigli piuttosto una garanzia fidejussoria per il pagamento pigioni per un importo adeguato,
che di per sè è anche una bella idea, non fosse che siamo in italia e le società che prestan garanzia fan di tutto x nn pagare...


credo proprio che la soluzione migliore sia che ti intesti tu le utenze e bon.... anche per la questione consumi cui accennava maria antonietta, costa meno la tariffa residenti.
 

Sep

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Mi sembra una pretesa alquanto strana che comporta dei rischi per entrambi, ma soprattutto per il locatore in quanto se l'inquilino non dovesse poi pagare le bollette, nei confronti dell'Ente erogante sarebbe lui a dover provvedere. Per l'inquilino non penso ci dobìvrebbero esseri grandi problemi a parte il disagio di qualche giorno senza erogazione di luce o gas nel caso al proprietario saltasse in mente di disdettare le utenze che, appunto, nel giro di qualche giorno porebbero essere poi volturate all'Inquilino.
Per quanto concerne la residenza, a parte il regolamento comunale di qualche comune che s'inventa qualcosa di particolare, non credo che ci possano essere difficoltà il quanto la residenza nonn si basa sull'intestazione delle utenze.
 

Lessie

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Se l'appartamento è arredato è d'uso frequente che le utenze rimangano intestate al proprietario soprattutto la TARSU.
Molte volte gli inquilini "dimenticano" di pagare la tassa rifiuti e a distanza di tempo il proprietario si ritrova con cifre da pagare non indifferenti tra dovuto e more. Per quanto riguarda luce e gas se si prevede un tempo ridotto di locazione la situazione è favorevole per entrambi. Il proprietario non rischia di trovare debiti che impediscano nuovi contratti futuri e gli inquilini risparmiano il costo delle volture. Naturalmente gli inquilini rimborseranno a presentazione della "bolletta" il costo.
Molte aziende chiedono questo sistema ai proprietari......
A volte si dimentica che tutti i contratti a canone libero sono sempre e solo 4+4 in quanto i transitori hanno canone concordato ed il più delle volte a cifre completamente fuori mercato per cui anche per periodi brevi si devono sempre fare contratti 4+4. Una società che affitta un appartamento per un suo dipendente per un anno non ritiene vantaggioso fare tutte le volture.....
 

Lessie

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Scusate errore di battitura la frase era "tutti i contratti a canone libero sono sempre e solo 4+4, in quanto ai contratti transitori........
 

Lessie

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
hai ragione invece a volte una sola lettera può cambiare il significato di una frase. grazie e spero di essere stata chiara.....:stretta_di_mano:
 

carlor

Membro Attivo
Professionista
Molte volte gli inquilini "dimenticano" di pagare la tassa rifiuti e a distanza di tempo il proprietario si ritrova con cifre da pagare non indifferenti tra dovuto e more

Se la bolletta della tassa rifiuti è intestata all'inquilino e arriva la cartella esattoriale per la riscossione di rate scadute, il proprietario dell'immobile deve recarsi dal gestore della TARSU con il contratto di locazione per dimostrare che le rate suddette non competono a lui ma all'inquilino.
 

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