Gli agenti immobiliari hanno una gatta da pelare

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Sentite l'ultima novità immobiliare del mio condominio, zona Caffarella, Roma:
nel piano sopra il mio, un signore ha messo in vendita, PRIVATAMENTE NO AGENZIE, il suo appartamento di 80 mq, tre camere, bagno, cucinino nel quale anche una persona è di troppo.... più un piccolo terrazzino a 660.000 euro!
L’appartamento è in parte è abitabile ma con cucina e bagno da ristrutturare, ed è luminoso e panoramico. I prezzi, in zona, per quel tipo di abitazione, sono di 5000 euro al mq, più o meno.
Insomma un appartamento che vale 400.000 - 420.000 euro, lira più lira meno, messo in vendita al 60% in più del suo valore di mercato...
Ecco i comportamenti "privati" dei proprietari di casa, a Roma...
Ecco perché i prezzi, a Roma, non calano a limiti umani.
Ecco le "gatte da pelare" o da evitare accuratamente, per i mediatori....

Tutti vogliamo capire il motivo principale della lunga crisi e della vischiosità del mercato immobiliare italiano.
La notizia sopra riportata è IL MOTIVO!
Inutile girarci attorno: è l'eccessiva pretesa dei proprietari di immobili il motivo, la ragione fondamentale dell'ingesssamento del mercato delle case.
I proprietari stanno ancora sul pero, beati e serafici....

Ultimo aggiornamento: da qualche giorno, l’immobile, nonostante l’avviso - no agenzie - è stato acquisito, da una agenzia immobiliare di zona, all’identico prezzo richiesto dal proprietario, senza la riduzione di neppure un euro.
A tale agenzia rivolgo un grosso augurio di buona fortuna….

 

[Antonello]

da qualche giorno, l’immobile, nonostante l’avviso - no agenzie - è stato acquisito, da una agenzia immobiliare di zona, all’identico prezzo richiesto dal proprietario, senza la riduzione di neppure un euro.

E' la disperazione, del proprietario e dell'agenzia, che porta a simili comportamenti.
Da ciò si denota poca coerenza e confusione mentale da parte del proprietario e predisposizione dell'agenzia a perdere tempo e denari.

 

[Antonio Troise]

non bisogna avere fretta, bisogna soddisfare le esigenze del cliente, valutiamo le conseguenze del mercato, .......

Acquisire tutto e di più può anche essere una strategia di lavoro e potrebbe portare anche degli ottimi risultati, non immediati, ma alla lunga un buon business.

Tra qualche mese il proprietario si stancherà della vendita, eviterà di fare pubblicità, e l'immobile non verrà più acquisito da altre agenzia, ma resterà in vendita.
L'agenzia che l'ha acquisito ad un prezzo abbondantemente sopra il mercato, incomincia lentamente un lavoro ai fianchi del proprietario, continuo, moderato ed educato, e dopo anche anni riuscirà a vendere la casa.

tutto si vende, non è un problema di denaro, è solo una questione di tempo

 

[Antonello]

L'agenzia che l'ha acquisito ad un prezzo abbondantemente sopra il mercato, incomincia lentamente un lavoro ai fianchi del proprietario, continuo, moderato ed educato, e dopo anche anni riuscirà a vendere la casa.

Per portare a compimento occorrono forze.
Le forze si hanno se mangi qualcosa, quotidianamente.

 

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Non credo che si possa realisticamente acquisire casa e sperare di rivenderla dopo...anni.
L'agenzia immobiliare in questione dice testualmente: "prezzo richiesto dal propretario euro 660.000".

Lo dice essa stessa che è il prezzo richiesto dal propretario e non quello ragionevolmente di mercato.
Naturalmente, essendo un'agenzia della stessa zona dove è sito l'immobile, sa benissimo che il prezzo è assolutamente fuori portata.
Naturalmente non spera di vendere l'immobile a quel prezzo....
Spera che il propretario si convinca dell'evidenza e accetti un ribasso; ma, un ribasso di almeno 200.000 euro, la vedo dura da proporre nell'arco di un semestre - non so quando duri l'incarico di vendita- soprattutto se, nel frattempo, il mercato continui a deprezzarsi ulteriormente....

Io, nella mossa dell'agenzia, ci vedo un rischio: quello di lavorare sull'immobile inutilmente spendendedoci soldi e tempo.
Il proprietario può anche risentirsi a vedersi proporre un notevole ribasso e quindi abbandonare l'agenzia...
A meno che, l'agenzia sia stata chiara fin dall'inizio e abbia detto al propretario " Noi ci proviamo a proporre l'immmobile a qeul prezzo ma il vero valore e' di almeno il 50% in meno".
Però non vedo il vantaggio di tutta questa manfrina...

 

[Antonello]

Neppure io.
Per me è tempo sprecato.

 

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In questo caso, l'agente immobiliare avrebbe dovuto calmare le pretese del venditore....
Secondo me, un mediatore a rimorchio non è utile al mercato e agli eventuali compratori...comunque sono affari suoi.

Al limite, rischia di lavorare gratis per un suo collega che potrebbe subentrare fra un pò di mesi e trovare il titolare dell'immobile già sufficientemente " lavorato"....

 

[noelferra]

Sui acquisisce tutto a qualsiasi prezzo e poi si spera che il venditore pian pianino cali il prezzo su una controfferta.
Se si rende conto dell'esatto valore lo vendera' al prezzo offerto.
In tal senso gli agenti immobiliari che fanno acquisizione di immobili sul mercato sono quasi costretti a prendere tutto.
a Roma poi si chiama il gioco del salame dal giorno dopo inizia il lavoro dell'ufficio ribassi.
Questa e' la realta'.
Cordoalmete
Noel

 

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Sì, lo so che a Roma è consuetudine comportarsi così.

Non sapevo che si chiamasse "gioco del salame" il "taglio" del prezzo dell'immobile...Che fantasia...

 

[Stefania Brancatelli]

Io, nella mossa dell'agenzia, ci vedo un rischio: quello di lavorare sull'immobile inutilmente spendendedoci soldi e tempo.

Aggiunto dopo 2 minuti :

Davvero 660mila sono uno sproposito! Anche i 400 a dire il vero.... Ma Roma è Roma!