PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non ne trovo mezzo che non rimpianga i tempi d'oro senza capire che è da lì che sono partiti i suoi stessi guai.

Io ho sempre sostenuto che il crollo del mercato e dell'offerta ad essa connessa è stato ed è tuttora gravemente appesantito dalle limitazioni del contante, la tracciabilità degli assegni, la non trasferibilità di questi, sommate alle plusvalenze ed alle successive difficoltà che queste normative hanno generato, dando alla clientela attuale oggettive difficoltà nell'accesso ai mutui.

Si sono visti tempi ove i quattrini costavano il 15% di interesse.
Eppure conseguenze alla Hiroshima e Nagasaki non si sono mai viste nel nostro territorio.

La gente i quattrini ce li ha solo che non li spende nel mattone.

Qualche anno fà venivano in ufficio persone che compravano la seconda, la terza o la quarta casa.

Oggi quelle stesse persone vengono per venderle perchè troppo oneroso è mantenerle.
 

Mil

Membro Senior
Io ho sempre sostenuto che il crollo del mercato e dell'offerta ad essa connessa è stato ed è tuttora gravemente appesantito dalle limitazioni del contante, la tracciabilità degli assegni, la non trasferibilità di questi, sommate alle plusvalenze ed alle successive difficoltà che queste normative hanno generato, dando alla clientela attuale oggettive difficoltà nell'accesso ai mutui.

sì questo è tutto vero,ma alla base ci sono delle quotazioni folli che in altre epoche non esistevano. E anche chi ha denaro non ha intenzione di acquistare un bene sopravvalutato.

Si sono visti tempi ove i quattrini costavano il 15% di interesse.
Eppure conseguenze alla Hiroshima e Nagasaki non si sono mai viste nel nostro territorio.
erano diverse le quotazioni

La gente i quattrini ce li ha solo che non li spende nel mattone.

Qualche anno fà venivano in ufficio persone che compravano la seconda, la terza o la quarta casa.

Oggi quelle stesse persone vengono per venderle perchè troppo oneroso è mantenerle.
Indubbiamente questo giustifica la mancanza di appetibilità, ma alla base c'è un problema di costi iniziali, che rendono titubanti anche i benestanti. La tassazione è l'aggravante.
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Sto dicendo che cinicamente sono felice che i miei connazionali prendano ancora oggi esempio da una grande nazione, che ha fatto del credito un dogma. D'altra parte quando non esiste il senso critico, quando non si conoscono le conseguenze è giusto che un certo sistema prenda piede. Cos'altro vuoi che ti dica?

Non devi dire qualcosa ma era meglio stare zitto.
Avresti potuto impostare il discorso in modo diverso ma hai perso un occasione
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
A giudicare dai post e dai discorsi dal vivo gli Agenti Immobiliari sono da lettino dello psicologo, guarda. Non ne trovo mezzo che non rimpianga i tempi d'oro senza capire che è da lì che sono partiti i suoi stessi guai.

Vedi che se ti impegni riesci a fare discorsi che abbiano un senso.
Non c'entra nulla l'eccesso di domanda del 2007 che era l'altra faccia della medaglia di oggi.
C'entra il fatto che, quando il mercato andava a 1.000, qualcuno doveva pensare a migliorarsi evitando di illudersi che il caporalato fosse un eterno mezzo per diventare ricchi. Crollate le vendite quelle stesse figure si sono trovate sole, spesso non adatte al mercato di oggi ed all'evoluzione tecnologica (che per inciso non è usare whatsapp).
Oggi rimpiangono i vecchi tempi come i ns. nonni rimpiangevano gli anni della guerra quando avevano 25 anni.
 
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