aLEcAS

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;)
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buon aperitivo a tutti
 

brina82

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Invece, da quanto leggo, mi pare di capire che il condominio non debba esser informato, ma gli va proprio chiesto il permesso a farlo, con riferimento alle strutture: in sostanza, se devo aprire un foro nella muratura portante, fermo restando il fatto che ci sarà comunque un tecnico che eseguirebbe la pratica al genio civile, non basta una comunicazione in cui si indica i lavori da eseguire, e che il tecnico X si occuperà delle pratiche strutturali al genio civile, ma il condominio autorizzerà o meno la cosa...

In pratica se tocchi le strutture ti dovrebbe autorizzare il condominio...
 

marcanto

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francamente non si comprende il perchè si ritorni su questo aspetto delle strutture
1 - è stato indicato, ribadito, e annotato che:
i muri NON sono portanti > ergo si tratta di tompagnature non strutturali.

quindi non serve nessuna autorizzazione condominiale.
l'argomento in questione, ossia apertura di porte o finestre nel muro comune perimetrale, è ricco di sentenze di cassazione (e non) che asseriscono che tali nuove aperture sono consentite senza l'ausilio di consensi condominiali.
Questo sia se il muro è solo di chiusura, sia se il muro sia portante strutturale.
nel secondo caso le aperture sono pure consentite senza consenso, ma applicando la dovuta diligenza tecnica onde evitare problemi di natura statica e di sicurezza strutturale all'edificio
 
Ultima modifica:

brina82

Membro Storico
Professionista
francamente non si comprende il perchè si ritorni su questo aspetto delle strutture
1 - è stato indicato, ribadito, e annotato che:
i muri NON sono portanti > ergo si tratta di tompagnature non strutturali.

quindi non serve nessuna autorizzazione condominiale.
l'argomento in questione, ossia apertura di porte o finestre nel muro comune perimetrale è ricco di sentenze di cassazione (e non) che asseriscono che tali nuove aperture sono consentite senza l'ausilio di consensi condominiali.
Questo sia se il muro si solo di chiusura, sia se il muro sia portante strutturale.
nel secondo caso le aperture sono pure consentite senza consenso, ma applicandola dovuta diligenza tecnica onde evitare problemi di natura statica e di sicurezza strutturale all'edificio

Non parlo di questo caso specifico, parlo in generale. Siccome nella vita mi capita spesso (tra l'altro) di toccare le strutture, essendo io Ing. strutturista, l'argomento mi interessa particolarmente, e visto e considerato che è molto dibattutto (qualcuno asserisce che non occorre chiedere consenso a nessuno, altri affermano il contrario, posto che le strutture sono di proprietà di tutto il condominio), ci torno eccome!

Poi, sei libero di non leggere, ovvero di non rispondere.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Intanto non serve generalizzare ......ma contestualizzare alla fattispecie.
E nella fattispecie Si tratta di aprire una nuova finestra nella facciata comune > in tale fattispecie le sentenze asseriscono quello che indicavo in precedenza in #97

Poi se vai in un condominio e nel tuo appartamento vuoi demolire un pilastro per fare una stanza più "bella" è larga ......mi sembra lapalissiano che il discorso cambia e quanto detto sopra in merito alla finestra non ci azzecca un tubo.

Non serve essere Ing. strutturasti (e chi ti scrive fa anche calcoli strutturale) ma serve conoscere quello che la giurisprudenza ha sancito.
 

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