feltaurus

Nuovo Iscritto
No sto comprando tramite agenzia...a cui (visto che le ho già dato i soldi) le ho chiesto di procurarmi questi incartamenti sull'abitabilità. Mi hanno risposto che li potrebbe avere l'amministratore di condominio...
secondo me l'amministratore non centra nulla e loro in quanto intermediari sono obbligati a presentarmeli anche perchè se non mi stanno vendendo un immobile privo dei requisiti di legge..Inoltre sul preliminare di vendita c'è scritto che l'immobile deve rispettare la normativa urbanistica vigente. In tal caso non mi pare la rispetti..no????
 

ilpecchillo

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Il certificato di agibilità (credo ai tempi abitabilità) non viene rilasciato dal catasto ma dal comune successivamente (o anche contestualmente) alla concessione in sanatoria.
Catasto e comune comunicano tra loro quanto un sasso comunica con un geraneo.
Ciò che conta, ti ripeto, è l'ottenimento della concessione in sanatoria rilasciata dal comune.
A seguito della richiesta di condono e del pagamento delle oblazioni il comune ha credo 20 anni per rilasciare la concessione in sanatoria, quindi presumo che nel tuo caso la stessa sia già stata ottenuta.
Forse il comune non lo ha mai comunicato ma probabilente i proprietari la otterranno a semplice richiesta.
Peraltro che io sappia non si hanno notizie di condoni rifiutati da parte del comune.
Il condono per sua stessa natura è finalizzato a sanare, a fronte di una "ammenda", un abuso.
Ergo il motivo per cui il comune dovrebbe rifiutare il condono è lo stesso per cui permette di richiederlo.
Se ti piace la casa aspetta a prendere decisioni drastiche quali la risoluzione del contratto; fai produrre la concessione in sanatoria e l'agibilità che presumo otterranno.
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
Comunque questi sono gli standard


Sia il D.M 05/07/1975 a modifica delle Istuzioni Ministeriali del 20/06/1896, che la legge 5 agosto 1978 N° 457 art 43 e successive, fissano questi parametri relativi ai vani abitabili e che di seguito vi riportiamo:

L’altezza interna utile dei vani di abitazione non può essere inferiore a mt 2,70, con esclusione dei corridoi, disimpegni, bagni e ripostigli, per i quali può essere di mt. 2,40. (Una eventuale deroga può applicarsi solo per le comunità montane)

Nel caso di locali sottotetto con soffitti non orizzontali, l’altezza media deve essere di mt 2,70 e la minima non inferiore a mt 1,80

Per ogni abitante si deve prevedere una superficie minima abitabile di mq. 14 fino a 4 persone, e di mq 10 per ogni abitante in più.

Le stanze da letto devono avere una superficie minima di mq 9 se per una persona e di mq 14 se per due persone.

Ogni alloggio deve essere dotato di un locale soggiorno di almeno mq 14

Fermo restando il limite dell’altezza di mt 2,70, in caso di alloggi monostanza (monolocali) , la superficie minima comprensiva dei servizi, non può essere inferiore a mq. 28 se per una persona o mq. 38 se per due persone

Tutti i locali degli alloggi, eccettuati quelli destinati a servizi igienici, disimpegni, corridoi, vani-scala e ripostigli debbono fruire di illuminazione naturale diretta, adeguata alla destinazione d’uso.

Per ogni locale di abitazione la superficie finestrata non potrà essere inferiore ad 1/8 della superficie del pavimento

...................................................................................................................
....................................................................................................................

marinalangella,
non creiamo confusione!

Gli standar che hai elencato non valgono per gli immobili ante 1967!!:disappunto::disappunto::disappunto:
 

geomanera

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
"No sto comprando tramite agenzia...a cui (visto che le ho già dato i soldi) le ho chiesto di procurarmi questi incartamenti sull'abitabilità. Mi hanno risposto che li potrebbe avere l'amministratore di condominio..."
penso loro e l'agenzia ti debbano fornire tutti i documenti, in assenza puoi pretendere di rimandare l'atto, in quanto la parte venditrice non ha prodotto la documentazione utile... poi valuta
ciao
 

Marina Langella

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Comunque questi sono gli standard


Sia il D.M 05/07/1975 a modifica delle Istuzioni Ministeriali del 20/06/1896, che la legge 5 agosto 1978 N° 457 art 43 e successive, fissano questi parametri relativi ai vani abitabili e che di seguito vi riportiamo:

L’altezza interna utile dei vani di abitazione non può essere inferiore a mt 2,70, con esclusione dei corridoi, disimpegni, bagni e ripostigli, per i quali può essere di mt. 2,40. (Una eventuale deroga può applicarsi solo per le comunità montane)

Nel caso di locali sottotetto con soffitti non orizzontali, l’altezza media deve essere di mt 2,70 e la minima non inferiore a mt 1,80

Per ogni abitante si deve prevedere una superficie minima abitabile di mq. 14 fino a 4 persone, e di mq 10 per ogni abitante in più.

Le stanze da letto devono avere una superficie minima di mq 9 se per una persona e di mq 14 se per due persone.

Ogni alloggio deve essere dotato di un locale soggiorno di almeno mq 14

Fermo restando il limite dell’altezza di mt 2,70, in caso di alloggi monostanza (monolocali) , la superficie minima comprensiva dei servizi, non può essere inferiore a mq. 28 se per una persona o mq. 38 se per due persone

Tutti i locali degli alloggi, eccettuati quelli destinati a servizi igienici, disimpegni, corridoi, vani-scala e ripostigli debbono fruire di illuminazione naturale diretta, adeguata alla destinazione d’uso.

Per ogni locale di abitazione la superficie finestrata non potrà essere inferiore ad 1/8 della superficie del pavimento

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marinalangella,
non creiamo confusione!

Gli standar che hai elencato non valgono per gli immobili ante 1967!!:disappunto::disappunto::disappunto:
Perchè tu pensi che originariamente quello fosse adibito ad unità abitativa?
 

feltaurus

Nuovo Iscritto
L'immobile è ante 67 ...probabilmente ex lavatoio condonato dall'Ente previdenziale Enpal con altri 2 immobili dello stesso piano nel 1986 o giu di li...riaccatastato come A2 nel 2008.....

quindi devo chiedere la concessione in sanatoria e l'agibilità e a chi lo chiedo? al catasto o a quale ufficio...del municipio?
 

geomanera

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
.... devi chiedere di visionare TUTTE le pratiche relativa all'unità in oggetto all'ufficio tecnico , settore edilizia privata del comune... sappi che ti possono chiedere un nulla osta dai proprietari....
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
marinalangella,
quello che penso io conta poco, e nel post non c'è scritto come era accatastato prima del 67.
Il tuo intervento con gli standar di abitabilità dei vani, non ha valore per gli immobili ante 67' e nel post viene indicato ciò.
 

mauriziomauri

Membro Attivo
Agente Immobiliare
L'immobile è ante 67 ...probabilmente ex lavatoio condonato dall'Ente previdenziale Enpal con altri 2 immobili dello stesso piano nel 1986 o giu di li...riaccatastato come A2 nel 2008.....

quindi devo chiedere la concessione in sanatoria e l'agibilità e a chi lo chiedo? al catasto o a quale ufficio...del municipio?

Il proprietario precedente era un Ente e, come hai detto in un altro post, aveva affittato l'immobile, quindi dubito che vi siano grosse difformità, non stiamo parlando di un privato che vuole fare "il furbo".... anche se tutto è possibile...

Se le "carte" sono tutte in regola, e questo lo puoi constatare controllando presso l'UFFICIO TECNICO DEL COMUNE, non ti puoi ritirare dall'acquisto, anche perchè 15 cm sull'altezza dei soffitti, NON SONO UN VIZIO OCCULTO, gli occhi ce li hai...

L'immobile è un A/2,
se è divenuto tale in maniera corretta (Sanatorie o Condoni),
se l'Ente he pagato i vari oneri per la Concessione,
e se è dotato o dotabile in tempi ragionevoli (PRIMA DELL'ATTO!!!) di abitabilità, agibilità e quant'altro serva,
sei tenuta a comprarlo o a rinunciare alla Caparra Confirmatoria, salvo maggiori danni subiti dal venditore!

Se l'immobile è in regola,
un domani non avrai nessun problema a rivenderlo,
salvo a persone troppo affezionate all'armadio "della nonna",
ma per un attico trovi anche chi è disposto a rinunciare alla moglie, figurati ai mobili...

Se ti piace ed è tecnicamente in regola compralo,
se hai deciso che non vuoi comprarlo e stai cercando un "cavillo", l'altezza è il cavillo sbagliato...

Saluti,
MAURI
 

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