ag1953

Membro Junior
Scusate se mi intrometto in questa discussione,ma anch'io mi sono trovato di fronte ad una situazione del genere(uniificazione di 2 appartamenti con intestazioni diverse!)e francamente, malgrado i tecnici cui mi sono rivolto abbiano tentato di sistemare la cosa,dopo 30 anni di tentativi la situazione è rimasta, catastalmente,sempre la stessa:2 u.i. con intestazioni diverse.Oggi mi rendo conto conto che sarebbe bastato un atto di donazione da parte di mia madre di 2/3 dell'u.i.interamente intestata lei a noi figli, e, a parità di quote di intestazione chiedere l'unificazione dell'u.i!!!!!!
Purtroppo c'è sempre da imparare nella vita!:D:D
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
e, a parità di quote di intestazione chiedere l'unificazione dell'u.i!!!!!!

Intanto ringrazio manolis, na non voglio spacciarmi per competente: devo dare atto a posteriori invece della competenza del geometra che mi ha svolto la pratica.

Quanto a ag1953, credo che non sia indispensabile la parità delle quote per l'unificazione della u.i.
Se vale la possibilità di unificare, le quote non hanno influenza se non nel facilitare l'esposizione
 

ag1953

Membro Junior
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Quanto a ag1953, credo che non sia indispensabile la parità delle quote per l'unificazione della u.i.
Se vale la possibilità di unificare, le quote non hanno influenza se non nel facilitare l'esposizione

Fatto è che, come avevo esposto in principio,al catasto non hanno accettato l'unificazione dei 2 immobili e,ancora oggi dopo 30anni,sono considerati 2 u.i. diverse....adesso mia madre farà la donazione a tutti noi figli,sia dell'appartamento a lei intestato, sia i 5/15 dell'altra u.i spettantigli dalla morte di mio padre... e chi prendera' dalla divisione le 2 u,i, potrà finalmente chiederne l'unificazione...
Sperando che nei prossimi anni non capitiamo piu' tra le mani di un tecnico, che, oltre a ... mangiarci i quattrini,e a farcene spendere altri x ottenere una sanatoria costataci x colpa sua almeno il quadruplo di quanto doveva essere la cifra iniziale!!!!!!!!!!:disappunto::disappunto:
 

manolis

Membro Attivo
Professionista
Per ag1953:
per pura curiosità professionale, nel le tuo caso l'accoprtamento era stato legittimato dal punto di vista urbanistico? Non è che al catasto non lo hanno accettato perchè senza titolo autorizzativo?
 
M

mlabriola

Ospite
2) Se invece volete solo evidenziare a catasto la nuova situazione di fatto, un geometra (o tu, se abilitato), deve presentare con le modalità solite catastali una serie di planimetrie, che partono dalle schede planimetriche originarie, evidenziano la proprietà A e la propr. B; e rappresentano la trasformazione planimetrica finale, dove in rosso viene evidenziata la superficie appartenuta ad A ed in blu quella appartenuta a B.

Poichè la consistenza non sarà conteggiata in mq, ma in vani, qui il catasto potrebbe darti indicazioni: suppongo che la consistenza sarà calcolata normalmente tramite docfa sulla planimetria complessiva A + B; la attribuzione di proprietà del tutto verrà poi indicata in base al rispettivo titolo.
Ancora il catasto potrebbe indicare come identificare l'u.i.; nel ns caso ha mantienuto il doppio riferimenti originario; col sub attrubuito ad una delle due particelle.

Ipotizzando che A possedesse la part. 1075 e B la part. 1076, il risultato sarebbe:
Es: Fg. 21; Partic. 1075 e 1076; Sub 10 vani 5 Cat. A3 Cl. 1
e nel campo intestazione sarà riportato:
Mamma: proprietaria per 1000/1000 FG 21 Nr. 1075/Parte A
Mamma: proprietaria per 400/600 FG 21 Nr. 1076/Parte B
Figlia 1: proprietaria per 100/600 FG 21 Nr. 1076/Parte B
Figlia 2: proprietaria per 100/600 FG 21 Nr. 1076/Parte B

mi intrometto nella discussione perchè di fusioni ne ho fatte tante e posso garantirvi che il catasto non accetterà mai la fusione di due unità immobiliari che abbiano intestazioni diverse, ripeto, le intestazioni devono essere uguali, anche nelle percentuali di possesso, non ci sono altre strade. se ora trovo 5 minuti vi indico anche il riferimento normativo e la circolare specifica, pero' state tranquilli che la procedura indicata da bastimento non è corretta. Magari si potesse fare ...

la situazione comunque è semplicissima, prima va fatto un atto notarile (donazione o vendita) per allineare le intestazioni e poi si fa una denuncia di variazione in catasto per fusione.

Aggiunto dopo 2 minuti :

ecco qui, il caso in esame lo trovate esplicato sulla nota prot. 15232 del 21/02/2002 dell'agenzia del territorio a firma dell'allora direttore carlo cannafoglia; il caso n.1 è identico al caso in questione.

la circolare la trovate sul sito dell'agenzia del territorio; ho provato ad inserire il link ma il sistema me lo vieta.

in definitiva, se non si vuole fare l'atto notarile si possono accatastare le due unità immobiliari con la causale “DICHIARAZIONE DI PORZIONE DI U. I.” e la dicitura “Porzione di u. i. u. unita di fatto con quella di Foglio xxx Part. yyy Sub. zzzz. Rendita attribuita alla porzione di u.i.u. ai fini fiscali”.

in tal caso la rendita totale sarà la somma delle due rendite delle due u.i.

Aggiunto dopo 4 minuti :

visto che il sistema non mi fa inserire il link della circolare, vi dico che potete trovarla su google inserendo il testo "circolare 15232 dell'agenzia del territorio"; la circolare è nel primo link che google vi suggerisce, saluti
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
posso garantirvi che il catasto non accetterà mai la fusione di due unità immobiliari che abbiano intestazioni diverse, ripeto, le intestazioni devono essere uguali, anche nelle percentuali di possesso

pero' state tranquilli che la procedura indicata da bastimento non è corretta. Magari si potesse fare ...

Mi scuso se ho provocato false speranze... ma quanto ho descritto è ciò che il catasto ha fatto con me. E la discussione mi pare sia stata utile, almeno per me.
Ho premesso che non sono un tecnico del settore e che la soluzione indicata non era farina del mio sacco, ma la mia descrizione di quanto avevo sott'occhio.

Preciso che forse il caso da me descritto, voi mi direte che non è assimilabile al quesito di manolis; ma l'esito non mi sembrerebbe così non pertinente.
Nella fattispecie si tratta della descrizione catastale di un'immobile costruito a cavallo di terreni di due proprietà diverse, ciascuno con il proprio identificativo. E' certo un caso singolare, ma così è.
Alla fine un locale è stato costruito su un mappale di proprietà di X, oggi di una società s.; l'altro locale su un altro mappale di una persona fisica. L'unione non è scaturita a posteriori: così è nata e così è stata da subito presentata all'accatastamento.

Leggerò con interesse i riferimento normativi proposti: ma è un dato di fatto che ho in mano una regolare visura catastale dove la situazione sopra descritta è documentata nel modo esposto, e per ben due unità immobiliari.

p.s.: Che queste situazioni siano anomale, ne convengo ampliamente: sono frutto di azioni gestite con faciloneria e ignoranza delle pastoie burocratiche, che tipicamente si creano quando gli attori sono componenti della stessa famiglia. Di solito ritornano nella norma dopo alcuni passaggi successori.
 
M

mlabriola

Ospite
bastimento, la cosa m'incuriosisce: tu dici che esiste una unità immobiliare con una sola rendita catastale che riporta le intestazioni per la parte A e le intestazioni per la parte B? sarei curioso di vedere la visura catastale ... se non ti risulta complicato, mandami gentilmente i dati catastali: comune, foglio, p.lla e sub che mi faccio una visura e gli do un'occhiata, sono troppo curioso, grazie, saluti.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
mlabriola, vedro di fare il possibile: per la cronaca ho letto la circolare da te citata, molto interessante e contempla diversi casi particolari; devo quindi ulteriormente correggere la mia descrizione dei fatti originari.

una u.i. è nata su due proprietà come dicevo.
la seconda invece è proprio nata come unione di un locale di un edificio preesistente, appartenente (oggi appartenuto) al nonno, con un locale costruito successivamente in adiecenza su un terreno donato dal nonno alla figlia (mia suocera): l'u.i. è classificata C3.

Piuttosto ti chiederei ancora un riferimento: come avevo scritto sapevo che queste situazioni "incasinate" non sono molto gradite in catasto, ma la circolare da te indicata specifica proprio come dicevi che per la normativa catastale la fusione di immobili può avvenire solo se c'è coincidenza di soggetti, titoli e quote. Sapresti indicarmi a che normativa si riferisce? Come ben puoi capire sono adesso curuiioso anch'io. Grazie.
 

manolis

Membro Attivo
Professionista
Siamo veramente tutti curiosi: sapevo che con il mio quesito avrei aperto una finesta su un bel dibattito, ma non pensavo che si spalancasse un intero portone!:shock:
Comunque grazie ancora e complimenti a tutti. Non si finisce mai d'imparare :applauso:
 

ag1953

Membro Junior
Per ag1953:
per pura curiosità professionale, nel le tuo caso l'accoprtamento era stato legittimato dal punto di vista urbanistico? Non è che al catasto non lo hanno accettato perchè senza titolo autorizzativo?

Non ho seguito la pratica personalmente,ma mi ero rivolto al tecnico per la sistemazione della sanatoria edilizia dell'86,e, come ti accennavo in un precedente post, il tecnico ,oberato di lavoro,o magari perchè la pratica era un po' piu' complicata delle altre, ha presentato una prima variazione al catasto non accettata da questi perchè magari era necessaria un po' piu' di attenzione.Quindi, secondo me, non ha insistito piu' di tanto per trovare la soluzione giusta,e ha trovato la soluzione lasciando tutto... il mondo come prima, ripresentando dopo tempo,e non poco, la planimetria con le intestazioni precedenti:
purtroppo c'è molta gente che lavora solo per guadagnare piuttosto che per passione per il proprio lavoro.....tanto è vero che questo tipo è riuscito a farci avere la sanatoria dopo soli ....25 anni da quando era stata presentata:disappunto:... pagandosi il lavoro il triplo, o il quadruplo di quanto mi sarebbe costato rivolgendomi a qualche persona piu' seria, e costringendoci oltretutto a pagare un piccolo abuso, addirittura 10 :occhi_al_cielo::occhi_al_cielo:volte in piu' di quanto mi sarebbe costato,se, come ti dicevo pocanzi se mi fossi rivolto a qualcuno piu' serio....Purtroppo nella vita si dovrebbe nascere 2 volte!!!

Aggiunto dopo 6 minuti :

Siamo veramente tutti curiosi: sapevo che con il mio quesito avrei aperto una finesta su un bel dibattito, ma non pensavo che si spalancasse un intero portone!:shock:
Comunque grazie ancora e complimenti a tutti. Non si finisce mai d'imparare :applauso:

Se vuoi ti racconto l'altra cavolata che sono riusciti a fare con l'appartamento che avevamo costruito sopra quello di cui ho scritto finora.............:risata::risata:
Stasera no, che è tardissimo... azz.. quasi le 2 e mezza....magari domani sera!:D:D
 

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