Alamonakaponza

Membro Attivo
Privato Cittadino
Però occhio, nell'ambito delle esecuzioni immobiliari la ricerca va fatta sempre, allora mi chiedo perchè non farla anche per le compravendite normali...

Poi si scopre di aver speso 500k per un immobile con difformità non sanabili, e non è proprio il massimo.

È una tutela necessaria, a mio avviso.

Infatti per certi aspetti reputo le aste giudiziarie moooolto più sicure sul piano urbanistico, dove il perito scrivi per filo e per segno la storia amministrativa dell'immobile...
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Infatti per certi aspetti reputo le aste giudiziarie moooolto più sicure sul piano urbanistico, dove il perito scrivi per filo e per segno la storia amministrativa dell'immobile...
È così.

Ah ok, quindi questo certificato per immobili ante 67 serve solo a dire: il proprietario dice la verità nel dichiarare l'immobile ante 67. Dico bene? Però chiamarlo certificato di regolarità urbanistica, converrai con me, è sbagliato. Per immobili ante 67 Si dovrebbe chiamare certificato di vendibilità. O sbaglio?



L'appartamento è da ristrutturare.. Tu intendi questioni di costruzione generale (qualità vemento armato, stabilità ecc ecc) oppure cose relative all'appartamento? Magari se non disturbo te ne parlerei in privato, visto che sei di Roma.. Tra l'altro abitavo proprio a Piazza Re di Roma :)
Per vendere un immobile è necessario o citare il titolo edilizio, o la dicitura ante '67.

In entrambi i casi non vi è certezza del fatto che non vi siano abusi/difformità.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Dico anche la mia.
La dichiarazione ante 1967 nasce ai fini di rendere commerciabili gli immobili, tradotto significa che è ammessa e valida solo per la stesura di un rogito di trasferimento.
Ma nulla vale ai fini di una legittimità edilizia e urbanistica.

Il tecnico che certifica dovrebbe condurre la sua indagine in modo approfondito per valutare che anche in tempi più recenti non vi siano stati abusi, quindi accertare che eventuali interventi recenti siano stati fatti conformi agli strumenti urbanistici vigenti.
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Però occhio, nell'ambito delle esecuzioni immobiliari la ricerca va fatta sempre, allora mi chiedo perchè non farla anche per le compravendite normali...

Poi si scopre di aver speso 500k per un immobile con difformità non sanabili, e non è proprio il massimo.

È una tutela necessaria, a mio avviso.

Certamente,
infatti ho premesso: se si tratta di un appartamento all'interno di un palazzone nel nucleo cittadino consolidato da decenni.
Una cosa è fare indagini su un immobile, in periferia, in campagna, o in zone particolari a un prezzo sospettosamente basso, o con delle superfetazioni creative...
un'altra è andare a mettere in questione la legittimità di un edificio di 7 piani in semicentro, certo, puoi trovare la finestra spostata, la camera venduta al vicino ma che addirittura sia stato costruito senza licenza e mai condonato?

Per esempio sto vedendo in vendita immobili fantastici a due passi dall'Appia Antica, li, mi pongo più di un dubbio, ma un palazzo a Colle Oppio? Verifico se sia stato costruito abusivamente? E se anche fosse?

intendi questioni di costruzione generale (qualità vemento armato, stabilità ecc ecc) oppure cose relative all'appartamento?

Quelli sono immobili in ottime posizioni, con camere grandi, corridoi larghi come piazze... ma sono comunque edifici che hanno 70 anni, né le murature, né le strutture portanti offrono le prestazioni di una costruzione moderna
A parte gli impianti tutti da rifare, ho trovato strutture portanti miste in mattoni pieni e cordoli in cemento (armato?), solai con una strana intercapedine...
 

brina82

Membro Storico
Professionista
un'altra è andare a mettere in questione la legittimità di un edificio di 7 piani in semicentro, certo, puoi trovare la finestra spostata, la camera venduta al vicino ma che addirittura sia stato costruito senza licenza e mai condonato?
Certo, in edifici condominiali è più difficile trovare difformità, ma anche lì non mancano...

Nel dubbio e se si può, ricontrollerei sempre tutto.
 

Alamonakaponza

Membro Attivo
Privato Cittadino
Una cosa è fare indagini su un immobile, in periferia, in campagna, o in zone particolari a un prezzo sospettosamente basso, o con delle superfetazioni creative...
un'altra è andare a mettere in questione la legittimità di un edificio di 7 piani in semicentro, certo, puoi trovare la finestra spostata, la camera venduta al vicino ma che addirittura sia stato costruito senza licenza e mai condonato?

Sì, ma infatti più che la legittimità nel senso di "esistenza della licenza", che sicuramente c'è, io intendo la legittimità nel senso "Quanto è stato costruito è conforme al progetto approvato con la relativa licenza".
Tra l'altro per esempio vedo che manca una finestra accanto ad una porta finestra dalla piantina allegata all'atto (che sembra in buona sostanza abbastanza fedele, e sembra proprio estratta da un progetto...)
Se ci sono problemi di finestre identici su tutti gli appartamenti la regolarizzazione la deve fare tutto il condominio? Giusto? :riflessione:


Quelli sono immobili in ottime posizioni, con camere grandi, corridoi larghi come piazze... ma sono comunque edifici che hanno 70 anni, né le murature, né le strutture portanti offrono le prestazioni di una costruzione moderna
A parte gli impianti tutti da rifare, ho trovato strutture portanti miste in mattoni pieni e cordoli in cemento (armato?), solai con una strana intercapedine...

A me basta che non crolla o non pende.. Certo se ci sono intercapedini sui solai. Secondo un mio collega l'ente che ha costruito quelle case alla fine costruiva abbastanza bene, si tratta poi di un piano INA CASA che viene anche studiato in architettura..

Grazie mille comunque dei tuoi interventi.
 

GEO_DGE_1

Membro Attivo
Professionista
Sì, ma infatti più che la legittimità nel senso di "esistenza della licenza", che sicuramente c'è, io intendo la legittimità nel senso "Quanto è stato costruito è conforme al progetto approvato con la relativa licenza".
Tra l'altro per esempio vedo che manca una finestra accanto ad una porta finestra dalla piantina allegata all'atto (che sembra in buona sostanza abbastanza fedele, e sembra proprio estratta da un progetto...)
Se ci sono problemi di finestre identici su tutti gli appartamenti la regolarizzazione la deve fare tutto il condominio? Giusto? :riflessione:




A me basta che non crolla o non pende.. Certo se ci sono intercapedini sui solai. Secondo un mio collega l'ente che ha costruito quelle case alla fine costruiva abbastanza bene, si tratta poi di un piano INA CASA che viene anche studiato in architettura..

Grazie mille comunque dei tuoi interventi.
Sulla difformità delle finestre in facciata (finestre spostate o aggiunte ad esempio) per alcuni comuni basta che inizia uno a sanarla, altri vogliono la sanatoria della scatola condominiale e parti comuni (che ritengo più giusta ma difficile da fare e in condomini grandi molto lunga)
 

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